Due posticipi completano il secondo turno del campionato di Serie A1 femminile spalmato su 8 giorni. Le prime due gare mercoledì scorso con le larghe vittorie casalinghe di Sis Roma e L'Ekipe Orizzonte contro Brizz e Cosenza, un solo match al sabato, uno ieri e l'altro in chiusura questo giovedi. Si conclude in parità, 6-6, il derby del Triveneto tra Plebiscito Padova e Pallanuoto Trieste. Le due compagini, reduci dagli impegni europei, danno vita ad una gara equilibrata con parziali omologhi: apre e chiude un 2-2. Duplice botta e risposta nel primo tempo, mentre il minibreak patavino (2-0) del secondo parziale viene replicato dalle giuliane nel terzo. Il punto a punto si ripete nell'ultimo quarto, con la triestina Grignolati (tripletta) a siglare il goal del 6-6 finale in replica alla terzina della biancoscudata Millo. Nessun acuto in più per le padrone di casa che festeggiano la laurea di capitan Laura Teani e mandano a bersaglio anche Schaap, Bacelle e Delli Guanti. Di Cordovani, Cergol e Koptseva le altre reti delle orchette. In Euro Cup Trieste si è qualificata per i Quarti di finale dove affronterà le ungheresi di Keruleti TVE il 16 (andata a Trieste) e 30 novembre (ritorno a Budapest).
Nel derby ligure delle ex di turno, il Rapallo passa 10-18 alla "Vassallo" e aggancia le due capoliste in vetta. Gara che viene stappata dalle gialloblu solo nella ripresa dopo l'ottima partenza del Bogliasco in vasca con un'età media ancor più bassa del solito considerando l'assenza di Rosta e Paganello. Esordio in massima serie per Lava, Roccalberti e Federica Soro e prestazione confortante per le levantine che per oltre 16' mettono in difficoltà le ben più esperte avversarie portandosi sul doppio vantaggio con il primo hurrà in massima serie di Giulia Bozzo ed il perfetto rigore di Eleonora Bianco che poco dopo si ripterà dai 5 metri firmando il provvisorio 4-2. Una splendida sciarpata di Galardi rimette in scia le ospiti che poi operano il sorpasso con l'opportunista Cabona, tripletta, lesta nell'approfittare di ogni minima disattenzione avversaria. Al missile di Lele Bianco replica Marcialis poi una spettacolare rovesciata no look di Paganuzzi (già candidata a goal dell'anno) porta le due squadre sul 6-6 a metà gara con Sinatra privo di Giulia Millo per limite di falli. Il Sette di Antonucci prova a scappare con il bis lampo di Bianconi e la perla di Marcialis (tris complessivo per entrambe) ma le solite Paganuzzi (tris) e Bianco (poker con un rigore stampato sulla traversa poco dopo) non mollano tenendo in gioco le bogliaschine. La svolta la dà Ballesty (quarta triplettista rapallina) che avvia un parziale di 0-4 chiuso dalla doppiettista Kudella decisivo per le sorti dell'incontro con punto esclamativo messo dai bis di Galardi e Grasso. La girata ai 2 metri dell'ottima Bozzo chiude il tabellino locale cui si iscriveva in avvio anche Spampinato, protagonista nel derby nel derby catanese con Santapaola (entrata nella ripresa) così come i portieri campani Uccella (fresca di laurea) e Caso.
Prima storica affermazione in massima serie per la Lazio che in rimonta sabato pomeriggio sbancava 7-8 il "Passetto" lasciando a 0 la Vela Ancona. Confronto bloccato con Monterubbianesi a rompere il ghiaccio in favore delle doriche che conducono 4-3 all'intervallo lungo grazie al centro di Bartocci ed al penalty parato da Andreoni a Tori in apertura. Nella ripresa le biancocelesti si affidano alla premiata ditta Ioannou-Rovetta, ribaltano il match e conquistano i 3 punti. L'italogreca dà vita ad un rapido botta e risposta di rigore con Monterubbianesi (tripletta per l'ex Castelli Romani) poi completa la quaterna (due superiorità e due 5 metri) avviando il minibreak di 0-2 decisivo concluso dalla seconda delle tre reti della plurititolata Master numero 12 che ripristina il +1 ad 8' dal termine in replica al bis di Bartocci. Finale vibrante con il primo goal in A1 di Lomonte a spianare la strada del successo alle aquilotte che resistono con mestiere ed i riflessi di Acerbotti (terzo portiere laureato in questa settimana, lei al Conservatorio di Perugia) fino ad 8'' dal termine quando Olivieri insacca il -1. Troppo tardi per le doriche (di Bersacchia l'altra rete) e può partire la festa per le ragazze di Spagnoli.
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