di Massimiliano Catapano
La Cavese di Vincenzo Maiuri rompe il tabù del "San Filippo - Franco Scoglio" e conquista tre punti preziosi battendo l'ACR Messina con un convincente 1-3. Questa vittoria in terra siciliana rappresenta un traguardo importante per i metelliani, che non solo mettono fine a un digiuno di successi durato quattro turni, ma ottengono anche il primo trionfo esterno in campionato dopo dodici giornate davanti ai propri tifosi, in trasferta per la prima volta (foto Cavese 1919). Con questo risultato, la Cavese sale a quota 14 punti, posizionandosi al 12º posto in classifica. L'incontro si è svolto in un clima di tensione, con entrambe le formazioni a caccia di una svolta. I padroni di casa, schierati con un 4-3-3 da mister Giacomo Modica, hanno tentato di prendere l'iniziativa sin dalle prime battute, mentre la Cavese ha risposto con un accorto 3-5-2, cercando di sfruttare le ripartenze. Nonostante un avvio equilibrato, è il Messina a portarsi in vantaggio al 21’: Lia, con un inserimento tagliente, serve un cross preciso per Petrungaro, il quale anticipa Saio e, con una deviazione di spalla, beffa il portiere Boffelli. Il vantaggio iniziale dei peloritani sembra scuotere gli ospiti, che non tardano a reagire. Al 39’, un tiro di Diop dal limite dell’area, deviato da Marino, spiazza Krapikas, riportando la situazione in parità. La rete accende l’entusiasmo dei metelliani, che chiudono il primo tempo in crescendo, anche se il punteggio rimane sull’1-1.
Nel secondo tempo, la Cavese scende in campo con rinnovata determinazione, decisa a portare a casa il risultato. Al 61’, un lungo lancio del portiere Boffelli coglie impreparata la difesa siciliana, consentendo a Fella di trovarsi a tu per tu con Krapikas e segnare con freddezza, portando gli ospiti in vantaggio. Il colpo del ko arriva solo tre minuti dopo, al 65’: Vigliotti, subentrato a Diop, firma il 3-1 con un destro potente che, dopo aver colpito il palo interno, si infila alle spalle del portiere avversario. Con il doppio svantaggio, il Messina non riesce a trovare la forza di reagire. La situazione si complica ulteriormente al 77’ con l'espulsione di Marino per somma di ammonizioni, riducendo la squadra di casa in dieci uomini. Nonostante un ultimo tentativo su punizione di Fornito, Krapikas non concede ulteriori sussulti. Al triplice fischio, esplode la gioia per i circa 200 tifosi della Cavese presenti sugli spalti, che hanno accompagnato la squadra in questa trasferta delicata. Per il Messina, invece, la sconfitta acuisce una crisi che preoccupa sempre di più i sostenitori locali. La partita ha segnato anche il primo successo esterno dell’era Maiuri, un segnale positivo per la formazione campana, che torna a vincere dopo oltre un mese di astinenza. Questa prestazione conferma la voglia di riscatto della Cavese, che punta ora a consolidare i progressi fatti e a proseguire la propria risalita in classifica.
TABELLINO
ACR MESSINA (4-3-3): Krapikas; Lia (86’ Salvo), Manetta, Rizzo F. (56’ Re), Morleo; Frisenna, Anzelmo, Marino; Petrungaro, Luciani (56’ Anatriello), Pedicillo (56’ Garofalo). A disposizione: Curtosi, Di Bella, Ndir, Mamona, Ortisi, Adragna, Mameli, Di Palma. Allenatore: Modica
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Rizzo A. (46’ Barba), Konate (86’ Citarella), Pezzella (72’ Fornito), Vitale; Diop (61’ Vigliotti), Fella (72’ Diarrassouba). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Marranzino, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Barone. Allenatore: Maiuri
ARBITRO: Milone di Taurianova
RETI: 21’ Petrungaro (M), 39’ Diop, 61’ Fella, 65’ Vigliotti
NOTE: Ammoniti Rizzo, Frienna, Salvo (M), Barba (C). Espulso al 77’ Marino (M) per doppia ammonizione. Angoli 6-2. Recupero 4’ st.
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