Giorni movimentati in casa Folgore Nocera. In campo i gialloviola, dopo la sconfitta 87-82 con la Virtus 7Stelle, si sono riscattati superando 49-63 l’Audax Gaudianum per poi perdere 51-57 con la capolista Cap Nola nel turno infrasettimanale. Dal mercato si registra, invece, un importante ritorno: quello di Andrea De Martino. Ala-guardia, classe '98, è un tiratore eccezionale, che aggiunge alla sua grande capacità di colpire dall’arco una notevole visione di gioco, diventando così una pedina fondamentale nello scacchiere gialloviola. Indossando la maglia del Mamba Gragnano nella scorsa stagione, Andrea è stato tra i migliori giocatori del campionato di DR1. "Sono contentissimo di essere qui, di essere tornato a Nocera, dove sentivo di avere un conto in sospeso e tanto lavoro da fare. Della mia esperienza in gialloviola ho solo bei ricordi: società, staff e compagni eccezionali. Non ho esitato a cogliere questa occasione. Ritrovo coach Porcini, che mi ha voluto fortemente qui, dopo l’esperienza insieme dello scorso anno. Siamo una squadra giovane, ma possiamo raggiungere traguardi importanti".
La Polisportiva Folgore, intanto, ha appreso con piacere la nascita di un nuovo gruppo nocerino dedicato al Basket. "Un evidente segnale - esordisce la nota di come questo sport stia guadagnando terreno. Terreno, tuttavia, arato prevalentemente dalla Folgore dalle cui profondità riaffiorano sui suoi solchi radici composte da impegno, passione e abnegazione, che i trascorsi settantaquattro anni hanno reso robuste e di difficile estirpazione. Un percorso sportivo, spesso anche intriso di successi, che nel suo moto di rinnovamento ha avuto come unico ed essenziale elemento ispiratore la valorizzazione sana e autentica dei principi fondanti dello sport, quali il costante impegno alla promozione della pratica sportiva in generale e all’avviamento dei giovani alla leale competizione, in particolare. La dedizione della Folgore alla formazione ed educazione dei giovani ai valori dello sport non ha mai trovato interruzione nei lunghi anni pregressi, nemmeno nei momenti di sconforto che pure avrebbero potuto cogliere giustificazione in un territorio carente di impianti sportivi e in presenza di una cultura generalmente indifferente al sostegno di quegli sport impropriamente definiti minori".
"In questo impegno della Folgore, così saldamente ancorato al proprio territorio, non può insinuarsi, nè ora, nè per il futuro, nemmeno sul piano delle ipotesi, il riferito 'vuoto' cui erroneamente, ma anche scorrettamente, fa cenno il comunicato della neonata associazione, cui vanno indirizzati, con doveroso rispetto - perchè la diffusione dello sport sia sempre benedetta - gli auguri della Folgore. Auguri di procedere nella sua azione attraverso le tracce di correttezza e lealtà già segnate dalla Folgore, nelle quali la nuova compagine rinverrà comportamenti solidali, apparsi carenti nel comunicato del suo recente esordio. Carenza nella quale essa è scivolata per probabile inesperienza. Perchè è solo l’inesperienza che può indurre a rendere errate comunicazioni, peraltro gravemente svianti e del tutto incoerenti. Non è, infatti, coerente o anche solo conciliabile quel falso e preteso "vuoto lasciato" dalla Folgore a Nocera Inferiore con la pratica sportiva svolta anche quest’anno proprio nella stessa città da parte del vivaio dei giovani atleti, cresciuto di numero fino a circa duecento unità".
"Quello definito come trasferimento in Pagani non è altro che la chiara testimonianza della necessità di ricerca di altri impianti nell’agro, rilevatisi quelli insistenti nella città di Nocera Inferiore insufficienti ad assicurare un’equa distribuzione degli stessi tra tutti gli operatori sportivi. Magari 200 atleti potessero rappresentare "un vuoto"; sarebbe necessario e auspicabile l’ingresso di altre decine di associazioni. Il comportamento solidale cui si è prima fatto cenno dovrebbe accordare apprezzamenti alla Folgore che, nella ricerca di condizioni migliori, ha dovuto ripiegare, anche suo malgrado, a disputare il campionato di Serie D a Pagani. Solidarietà che si tradurrebbe anche in un’occasione di costruttiva e comune denuncia sociale finalizzata a raccogliere una maggiore sensibilizzazione da parte delle istituzioni, della classe dirigente e in generale dell’opinione pubblica sull’inadeguatezza degli impianti sportivi, diretta conseguenza di una insufficiente considerazione dell’importanza sul piano formativo dello sport, al pari di quello educativo dell’istruzione, nella crescita dei giovani. Poichè il frettoloso e irreprensibile comunicato rischia, almeno nelle apparenze, di sminuire il ruolo della Folgore nel Basket a Nocera Inferiore, è doveroso nei confronti degli atleti, allenatori e simpatizzanti di lungo corso, rimarcare l’impegno costante della propria azione nel territorio nocerino. È l’evidenza dei fatti che lo attesta. L’imminente 75esimo compleanno più che un approdo appagante, sarà, dunque, l’occasione per l’intero gruppo folgorino di cogliere maggiore consapevolezza delle consolidate capacità, per dispiegare nuovamente e come per il passato, le proprie vele verso più vasti orizzonti in un rinnovato entusiasmo", conclude il comunicato..
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