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Nel terzo turno del campionato numero 41 di A1 femminile si gioca tutti al sabato, senza anticipi e posticipi. Al comando della classifica Sis Roma e L'Ekipe Orizzonte provano già la fuga. Al Centro Federale - Polo Acquatico Frecciarossa di Ostia, nel big match, una superlativa squadra giallorossa domina 15-6 il Plebiscito Padova, scottato dall'esclusione dalla Champions League. La doppiettista Millo dà il via all'iniziale botta e risposta che vede le venete trovare il secondo vantaggio con la propositiva Bozzolan. La perla di Andreacarola Aprea e l'imprendibile Chiappini siglano il 6-5 di metà gara. Le patavine (prima doppietta italiana di Muissu) restano in scia fino al 7-6 ancora di Bozzolan in avvio di terzo tempo poi si siedono fallendo anche un rigore con Pedley; in seguito il break di 8-0 delle capitoline aperto da una magia da posizione defilata di Centanni (doppietta in rapida successione e tris complessivo) e chiuso dal bis Cocchiere con le ospiti che non troveranno più la via del goal. Le ragazze di Capanna approfittano anche della brutalità comminata a Meggiato e dei successivi 4' di superiorità con Chiappini che fa cinquina e stamperà sulla traversa un tiro dai 5 metri. Rigore che la subentrante Giacon neutralizzerà a Ginevra Aprea nell'accademico finale. In casa romana doppietta anche per Ranalli, assoli di Gual Rovirosa e Zaplatina ma da evidenziare l'ottima prestazione del collettivo con Sesena sicura tra i pali e una Carosi brillante in marcatura. 

Tutto più facile del previsto per L'Ekipe Orizzonte che nel derby supera 1-17 la Brizz alla "Scuderi". Le campionesse d'Italia mandano a segno nove giocatrici di movimento (sei goal di una super Leone) con le acesi che troveranno l'unico goal del match, per giunta in superiorità, a 6'55'' della prima frazione con l'ex di turno Santapaola (1-4). Le ragazze di Martina Miceli allungano progressivamente con un parziale di 0-13 aperto dalla top scorer numero 12 e chiuso ad 1'' dalla sirena conclusiva del quarto e ultimo periodo da Longo. Tre tempi pieni di imbattibilità per Condorelli prima e Celona poi e ampia rotazione da parte di tutte le effettive per le rossazzurre che plaudono il primo bis tricolore di Hardy che confeziona con Halligan le tre reti straniere del secondo periodo che si chiude sull'1-8. Doppiette anche per Andrews e Jutte poi un goal a testa per Bettini, la baby Moschetti e Gagliardi mentre Poor nega il goal dell'ex a Giuffrida.

Le due battistrada sono agguantate in serata dal Rapallo che passa nettamente, seppur con proporzioni leggermente diverse, ad Acilia con la Lazio. 2-11 il punteggio finale del c.s "Le Cupole". Le liguri di Luca Antonucci si presentano con sette reti in sequenza (le due del primo periodo entrambe in più) e mantengono la porta inviolata per 19 minuti e 15 secondi, quando la biancoceleste Mata'afa sblocca il tabellino casalingo. Nella prima metà di gara controllo assoluto delle gialloblu che conducono 0-5 all'intervallo lungo poi dopo la rete dell'ex wrestler hawaiana controllano senza affondare più di tanto il colpo dando spazio anche alla giovanissima, esordiente, Soriani. Nell'ultimo quarto la seconda segnatura locale, unica in più, di Ioannou mentre ad apporre il sigillo conclusivo è il primo acuto in partita di Bianconi. Kudella, Zanetta e Cabona con una doppietta a testa si dividono lo scettro di miglior marcatrici, a referto anche Ballesty, Di Maria, Lara Bianco e nel finale Marcialis. Nonostante il passivo buone indicazioni in casa laziale nelle cui fila si attende sempre l'esordio stagionale dell'ex nazionale Rambaldi.

Al Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi" la Pallanuoto Trieste supera alla distanza il Bogliasco per 15-8. Come già accaduto nel derby di giovedì, approccia bene la squadra di Mario Sinatra e chiude avanti la prima frazione dove si segna esclusivamente in extra player. Gragnolati replica al bis lampo dell'ottima Bozzo, Eleonora Bianco ripristina il doppio vantaggio annullato dalla staffilata di Cergol e la girata di Citino. Le orchette premono sull'acceleratore e dopo il 4-4 di Bianco con Colletta iniziano l'allungo che le porterà sull'8-6 all'intervallo lungo (Paganuzzi tiene vive le sue). Un break di 4-0 aperto da Vukovic al cambio vasca e chiuso da Gragnolati (tris in più) in apertura del quarto tempo (riscattando il palo colpito dai 5 metri poco prima) scava il solco decisivo per tenere a bada le giovanissime levantine che quest'oggi facevano assaporare aria di massima serie alla neo 17enne Paola Bettini, sotto gli occhi di papà Daniele ex tecnico della Trieste maschile, e Nicatore. Il proscenio è tutto per Guya Zizza che completa la tripletta personale mentre sul fronte biancazzurro a rompere il digiuno ci pensava la solita Bianco che va di cinquina (due rigori e due superiorità). Tra le alabardate (spazio alle baby Zoch e Petrucci) a segno anche due volte Klatowski ed una Koptseva e Matafora.

Primo sorriso stagionale per il Cosenza che supera 13-12 la Vela Ancona al termine di una partita di grande sofferenza e ben giocata dalle doriche. Alla Comunale gara vibrante. Dopo il 5-5 al cambio di campo firmato Altamura in replica a Misiti, le calabresi tentano la fuga nel terzo periodo con tre goal in due minuti e mezzo di Ciudad Herrera (poco dopo arriverà il quarto); le marchigiane restano ancorate al risultato (10-9) con il primo goal in A1 di Viola Manini ad 1'' dall'ultima pausa breve. Ultimo quarto al cardiopalma: la Vela riagguanta il pari con Olivieri e dopo la zampata di Santoro passa in vantaggio con le terne di Altamura e Monterubbianesi il cui secondo rigore trasformato vale l'11-12 a meno di due minuti dalla conclusione. Reazione cosentina griffata da Malluzzo, prodotto del vivaio reduce dall'estate azzurra, autrice della micidiale doppietta che vale i primi tre punti stagionali alla squadra di Fasanella che nella fase iniziale si aggrappava alla quaterna di Lupinogina e all'assolo dell'altra canterana Morrone che stampava sulla traversa un 5 metri subito dopo il goal. Impresa sfiorata dalla truppa di Pace nui non basteranno il bis di Marchetti e le altre reti di Dametto e Bartocci.