Fine settimana intensissimo per il massimo campionato maschile di Pallanuoto. Alla "Zanelli" RN Savona e TeLiMar aprono il quarto turno. Vince la squadra di Aberto Angelini che supera i palermitani di Gu Baldineti 12-7. Poker di Merkulov e tripletta di Patchaliev. Sempre avanti nel punteggio i liguri che conducono 7-4 all'inversione di campo senza subire reti nella prima frazione (così sarà nella terza) e poi producono lo strappo decisivo con i goal in sequenza del bomber di origini russe, Erdelyi, Patchaliev e Bruni che valgono il determinante +5 insieme al penalty parato da Nicosia a Muscat. Finale d'orgoglio del club dell'Addaura che lenisce il passivo con Fabiano, il bis di Lo Dico e Boggiano che si uniscono alle precedenti realizzazioni di Giliberti, Alfonso e Pettonati. Partita speciale per il più fresco degli ex di turni, Davide Occhione, che non mancherà l'appuntamento col goal. Di Guidi e Gullotta le altre segnature biancorosse.
Alla Comunale di Sori, dove si gioca a porte chiuse per il lavori di ristrutturazione dell'impianto sportivo e delle tribune, i campioni d'Italia della Pro Recco regolano 18-4 l'Iren Genova Quinto nell'ennesimo derby ravvicinato e guidano la classifica a punteggio pieno. Poker di Iocchi Gratta (3 in più) e tris di Condemi (2 su rigore) che nel terzo tempo manda sul palo un altro tiro dai 5 metri. Sukno manda in vasca dal primo minuto il portiere Negri e lascia in panchina Del Lungo, mentre nel Quinto si alternano tra i pali Ghiara (tre tempi) e Noli (ultimo tempo). Nei primi 16' dominio totale dei biancocelsti che conducono 10-1 con unico squillo ospite a firma Nora su rigore. Il parziale più equilibrato è il terzo dove si iscrive a referto anche il baby Scarmi insieme al doppiettista Haverkampf (botta e risposta con Panerai e Villa) che aprirà il 6-1 con cui i recchelini dilatano nuovamente il punteggio fino allo scadere. Doppiette anche per Fondelli, Younger e Durik con le immancabili firme di Di Fulvio e Cannella a completare il quadro. Niccolò Gambacciani siglerà la quarta rete biancorossa.
Colpo esterno della Roma Vis Nova che batte 11-12 alla "Bianchi" la Pallanuoto Trieste. Terzo successo, secondo consecutivo e primo in trasferta, per la formazione guidata da Alessandro Calcaterra e prima sconfitta per la compagine giuliana. Partita equilibrata e con il risultato sempre in bilico. Dopo il triplo botta e risposta del primo parziale, gli ospiti passano nel secondo con Smiljevic (3-4) dai 5 metri. Il minibreak firmato da Draskovic e doppio Sedlmayer (5-4) concede il primo vantaggio alla Pallanuoto Trieste, poi la Roma Vis Nova ribatte con un break di +4 e con un rigore parato da Correggia a Mladossich, il secondo fallito dagli alabardati dopo l'errata escecuzione di Draskovic nella prima frazione. Interrompe il digiuno giuliano Manzi (6-8) in extra player a 32'' dall'intervallo lungo. Immutato il divario di due reti alla fine della terza frazione: botta e risposta tra il penalty di Draskovic (poi tripletta con un altro rigore) e Ciotti in più (terna anche per lui per festeggiare la laurea in Economia). Ultimo quarto concitato: la formazione di Mirarchi agguanta il pari in due occasioni con Mladossich (tris), in mezzo le espulsioni per Marziali (prima a bersaglio) e Di Corato per reciproche scorrettezze (fuori per limite di falli Sedlmayer, Mladossich e gli ospiti Antonucci, Viskovic e Poli), ma è la Vis Nova a spuntarla con il goal in superiorità di Smiljevic (quarto personale) a meno di un minuto dal termine. Determinante per il blitz anche la terna di Grossi e gli altri centri precedenti di Antonucci, fresco di compleanno, e Viskovic. Inutili ai muli l'assolo di Podgornik.
Fuochi d'artificio alla "Scuderi", davanti a circa 600 spettatori, nella partita tra Nuoto Catania e Onda Forte, a cui entrambe si presentavano alla ricerca dei primi punti in classifica, dove i catanesi vincono 14-13 con il goal all'utlimo secondo di Giorgio Torrisi. La coppia dei match winner è composta da Russo con 5 e Catania con 4 reti. Ai romani, che meritano gli appalusi del pubblico, non bastano i nuovi 7 goal di Moskov. Etnei avanti di tre lunghezze all'inizio della ripresa poi subiscono un parziale di 0-4 dai neroverdi che si portano in vantaggio trascinati da Bego (tripletta) e Faraglia (7-8). I due mattatori Russo e Catania ribaltano tutto all'alba della quarta frazione ma il bis lampo in più di Maurizio Maffei riporta avanti i capitolini di Massimiliano Fabbri. A Russo replica doppio Moskov poi l'espulsione diretta a Vukicevic per proteste sembra costituire la pietra tombale per i siciliani (fuori per limite di falli Biocanin, Ferlito e il doppiettista Riccardo Torrisi) poi lo stesso Moskov prima rimette avanti i suoi dopo l'uno-due Russo-Giorgio Torrisi poi si becca il terzo fallo grave insieme a Voncina. Nel giro di 38'' Riolo pareggia poi il capitano realizza il rocambolesco goal vittoria e doppietta personale.
Nell'ultima partita del pomeriggio di sabato CN Posillipo e Olympic Roma pareggiano 14-14. Il team partenopeo guidato da Pino Porzio cercava la prima vittoria in casa, dopo i due pareggi con Florentia e Trieste, contro la squadra romana allenata dall'ex compagno di Nazionale nel Settebello del Grande Slam Mario Fiorillo. Ci è andato molto vicino ed è stato raggiunto a 4 secondi dalla sirena dal goal di Lo Re e dopo aver subito la rimonta dell'Olympic che era sotto 14-11 a 3'38" dalla fine. Partita ricca di emozioni, condotta dai napoletani sempre avanti nel punteggio ma dove i romani hanno avuto il merito di non disunirsi mai, fino a raggiungere l'obiettivo. Bertoli (quaterna) apre le danza del confronto con i rossoverdi più spigliati in avvio ed avanti 8-6 all'intervallo lungo dopo aver subito il determinato rientro capitolino nella seconda frazione. Gli ospiti vengono tenuti a bada da Angelone poi trovano il pari con Kadar, Mirarchi e De Robertis, top scorer dei suoi con un poker. Serino avvia con Somma il potenziale allungo decisivo prontamente rintuzzato da Agh e Mirarchi, ci riprovano Cuccovillo e Mattiello (bis per entrambi) ma quando ormai sembrava fosse fatta (rossi per lo stesso Mattiello e Tartaro) la Training Academy infila un nuovo 0-3 con la seconda rete di Vitale e la terza di Agh a fare da preludio al pari del golden boy romano. Partita agonisticamente intensissima condizionata anche dalle espulsioni definitive di Ballarini (altro marcatore ospite), Patti e Cuccovillo. Ad illudere i napoletani anche i centri di Rocchino, Valle e Briganti ed il rigore parato in apertura a Vitale da Spinelli.
Domenica di posticipi. Alla piscina "Carmen Longo" di Bologna, primo hurrà per la De Akker che trova tre punti battendo 12-10 il CC Ortigia e la aggancia in classifica. Cinquina dell'ex iridato col Settebello Luongo che trascina i compagni dopo una lunga rincorsa che si materializza nell'ultimo tempo quando i felsinei si prendono la vittoria grazie ad un parziale finale di 4-1. Partenza in equilibrio con due rigori falliti dal grande ex di turno Gallo (traversa ed errata esecuzione) poi gli ospiti, che perdono subito il giapponese Inaba per tre falli, trovano il +2 grazie al rigore di Cassia (tris) in apertura di terzo tempo (6-8) rispendendo al mittente i tentativi condotti proprio dagli ex Gallo (2) e Andrea Condemi. I padroni di casa rientrano anche grazie alla bella fuga dell'olandese Rouwenhorst che fa 8-8. Nel finale nervoso e concitato (espulsi i due allenatori Mistrangelo e Piccardo, La Rosa e Campopiano, quest'ultimo autore di una doppietta) l'Ortigia perde acqua e viene punita dal bis di Luongo (contestato il presunto goal fantasma) che chiude i giochi corroborato dall'acuto di Lucci. A cementare la remuntada vincente bolognese Abramson e Milakovic. Per i siracusani passo indietro dopo l'impresa di Atene contro il Panonios in Euro Cup: non bastano la terna di Carnesecchi e la buona prestazione del baby Marangolo (prima doppietta in A1).
A valanga l'AN Brescia che si impone 8-21 alla "Nannini" contro la RN Florentia, sopresa delle prime tre gionate di campionato e che interrompe la sua straordinaria serie di 36 risultati utili consecutivi. In goal dieci giocatori di movimento per i lombardi trainati dalla cinquina di Ferrero (autore dei primi due goal dell'incontro) con triplette dell'americano Irving e Faraglia. Non c'è match con i lombardi che conducono 3-13 già a metà gara. Al cambio vasca i toscani provano a limitare i danni dando vita al parziale più combattuto trovando la via del goal con l'ex Brescia Waterpolo Stocco, Cardoni e De Mey poi i leoni riprendono a marciare e chiudono in scioltezza con Balzarini, i suoi top scorer e il bis di capitan Alesiani che si aggiunge a quelli di Guerrato e Dolce. Completano il tabellino Giri, Gianazza e Del Basso. Per i gigliati tripletta di Bini ed altre reti di Sordini e Turchini.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.