di Massimiliano Catapano
Lunedì sera torna il Monday Night al "Simonetta Lamberti", teatro di un acceso confronto tra Cavese e Foggia, due squadre che si presentano con stati d'animo opposti e storie recenti da riscrivere. Dopo quattro anni, i rossoneri pugliesi tornano a calcare il terreno campano, riportando alla memoria l'ultimo scontro datato 15 novembre 2020, quando riuscirono a strappare una vittoria di misura per 0-1. Per rintracciare invece l'ultima vittoria casalinga della Cavese contro il Foggia, occorre risalire al 2007, con il celebre gol di Cipriani al 96', che fece esplodere di gioia i tifosi blufoncè.
La rinascita della Cavese
La squadra di Cava de' Tirreni, reduce da un periodo complicato con due sconfitte pesanti contro Turris e Casertana, ha trovato una boccata d'ossigeno grazie all'arrivo del nuovo tecnico, mister Maiuri. Sotto la sua guida, la Cavese ha iniziato a invertire la rotta: un pareggio incoraggiante con il Potenza e una convincente vittoria esterna a Messina, con tre gol messi a segno e una dimostrazione di carattere, rimontando per la prima volta in stagione uno svantaggio iniziale. Il passaggio al modulo 3-5-2, alternato al 3-4-1-2, ha restituito compattezza e fiducia alla squadra. Tuttavia, restano alcune assenze pesanti che potrebbero influire sulla sfida: fuori il difensore di lunga data Piana, oltre agli indisponibili Sorrentino e Badje. In attacco, il peso dell'offensiva sarà sulle spalle di Fella (foto Cavese 1919) e uno tra Vigliotti e Diop, con il primo favorito. A centrocampo, occhi puntati sulla possibile titolarità di Fornito, che insidia Pezzella: l'ex Avellino ha mostrato difficoltà nelle recenti uscite, mentre Fornito ha saputo sfruttare al meglio i pochi minuti avuti contro il Messina, dimostrando di poter essere un'arma preziosa per il prosieguo della stagione.
Il momento difficile del Foggia
Situazione ben diversa per il Foggia, segnato da una profonda crisi che si è aggravata ulteriormente a seguito della tragica scomparsa di tre tifosi di ritorno dalla trasferta di Potenza, evento che ha lasciato un segno indelebile su tutto l'ambiente rossonero e non solo. Sul piano societario, le dimissioni di Eziolino Capuano e del direttore sportivo Roma hanno evidenziato un quadro caotico, con le due posizioni ancora vacanti. La guida tecnica è stata affidata al tecnico della primavera Zangla, supportato da Catalano. Le incognite di formazione si concentrano sul centrocampo, dove l'assenza di Tascone per un infortunio accusato giovedì scorso aprirà le porte a Vezzoni. Rimane da decidere il ballottaggio tra Danzi e Gargiulo. Il club ha inoltre annunciato il silenzio stampa, che proseguirà anche dopo la partita. L'incontro al "Simonetta Lamberti" si preannuncia quindi carico di tensione e significati: da un lato, la Cavese in cerca di conferme e continuità, dall'altro, un Foggia che spera di uscire dal tunnel di una crisi che va oltre il campo di gioco. Una sfida che promette emozioni e che potrebbe scrivere un nuovo capitolo nella storia di questi due club.
Probabili formazioni
Cavese (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Rizzo, Konate, Fornito, Vitale, Maffei; Vigliotti, Fella. Allenatore: Maiuri.
Foggia (4-3-2-1): De Lucia; Salines, Carillo, Parodi, Felicioli; Vezzoni, Mazzocco, Danzi; Emmausso, Millico; Murano. Allenatore: Catalano.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.