Anticipi di lusso nella quarta giornata del campionato numero 41 di Serie A1 femminile. Sis Roma e L'Ekipe Orizzonte vincono e allungano in testa alla classifica. A Nesima le campionesse d'Italia nel remake dell'ultima finale Scudetto acuiscono la crisi di risultati del Plebiscito Padova, al terzo ko in altrettanti scontri diretti cui si uniscono quelli in Supercoppa ed in Champions. Micidiale la compagine di Martina Miceli che, dopo l'iniziale botta e risposta tra il rigore di Halligan ed il piazzato della connazionale Pedley, prende il largo conducendo 7-1 a pochi istanti dalla fine della prima metà di gara con la belissima combinazione sull'asse Tabani-Leone: assist al caramello della toscana e pregevole conclusione della 12 catanese. Le biancoscudate, prive di mister Posterivo assente per motivi personali e delle indisponibili Bacelle (influenzata) e Meggiato (squalificata dopo la brutalità ricevuta ad Ostia), tornano a ruggire con il penalty conquistato da Millo e trasformato da Schaap. Nella ripresa Teani mura Andrews (tripletta) dai 5 metri ma l'Orizzonte ne ha di più e riprende a marciare segnando le tre reti della terza frazione in più e portandosi sul +8 ad 8' dalla conclusione con il bis di Hardy in grande crescita. Sussulto d'orgoglio patavino nel finale con le seconde reti personali di Al Masri, Pedley e Schaap e la prima di Grigolon che riducono il passivo. L'uno-due di Giuffrida (suo il terzo rigore dei quattro realizzati) mette il punto esclamativo al 14-7 finale che vede Bettini top scorer con una quaterna, un centro anche per la co-capitana Viacava.
Alla "Vassallo" ennesima dimostrazione di forza della Sis Roma che, con tutte le giocatrici di movimento a segno, passa autorevolmente con il giovanissimo Bogliasco, ancora privo di Paganello e per l'occasione anche della veterana Millo in attesa di poter contare anche sulla canadese Van Dyke. Spampinato porta in vantaggio le levantine poi sinfonia giallorossa con un break di 0-5 aperto da Di Claudio e chiuso da Carosi. Il penalty di Bianco sblocca il digiuno biancazzurro ma è un piccolo lampo: le capitoline sono letali ad ogni azione offensiva e al 16' sono saldamente avanti 3-9. C'è tempo per il primo goal in massima serie di Benedetta Bo poi nella ripresa è monologo per la squadra di Capanna, trascinata dalla cinquina di Ranalli (tre reti in 2' nel finale) e dalla quaterna di Papi che, con due parziali analoghi di 1-7 (totale 2-14), amplia in maniera inesorabile il divario fino al 5-23 conclusivo. A 11'' dalla sirena arriva anche un'altra piccola, grande, gioia in casa ligure per un altro battesimo tra le grandi: primo acuto in A1 anche per Arianna Lava. Alla giostra del goal romana partecipano anche con una doppietta a testa la solita Chiappini, Di Claudio, Carosi, Zaplatina e Ginevra Aprea (primo bis in A1); assoli per Andreacarola Aprea, Cocchiere, Centanni e capitan Picozzi. Il miglior viatico possibile in vista della Champions. Tanta esperienza in cascina per il team di Sinatra che manderà a segno di nuovo Bianco (unico goal in più delle sue).
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