di Massimiliano Catapano
Un colpo di testa al minuto 91 di Facundo Lescano ha regalato al Trapani un successo fondamentale contro la Cavese, interrompendo una striscia negativa di due sconfitte consecutive e riportando i granata al successo dopo tre gare a secco. Il "Provinciale" è esploso di gioia, ma la vittoria è arrivata non senza polemiche, soprattutto per le decisioni della terna arbitrale che, secondo molti, ha penalizzato gli ospiti in più di un'occasione. Nel primo tempo la Cavese si è dimostrata superiore sul piano del gioco, mettendo in seria difficoltà i padroni di casa. Al 9' è stato necessario l'intervento di Seculin per deviare un insidioso tiro-cross di Konate, mentre pochi minuti dopo Diarrassouba, con una lunga cavalcata, ha sfiorato il vantaggio. La reazione del Trapani è arrivata al 18' con Lescano, il quale si è trovato a tu per tu con Boffelli, ma l'estremo difensore biancoblù ha compiuto una parata miracolosa. Nonostante il Trapani abbia cercato di alzare il ritmo verso la fine della prima frazione, la Cavese ha continuato a essere pericolosa, costringendo ancora Seculin a un grande intervento al 44’ su punizione di Pezzella. L'arbitraggio ha iniziato a far discutere già in questa prima fase, con alcuni falli fischiati in favore del Trapani e mancati interventi che hanno lasciato perplessi i calciatori e i tifosi della Cavese.
Nella ripresa, i granata sono scesi in campo con maggiore aggressività, creando diverse occasioni in rapida successione tra il 50' e il 51', ma senza trovare il gol. La Cavese ha continuato a difendersi con ordine, cercando di ripartire in contropiede, sfiorando il vantaggio con Rizzo al 65', ancora una volta fermato da Seculin. L’andamento del match ha risentito del nervosismo generato da alcune decisioni arbitrali, tra cui un episodio dubbio in area di rigore della Cavese che ha portato a forti proteste per una trattenuta non sanzionata. La beffa per gli ospiti è arrivata al primo minuto di recupero. Un cross dalla trequarti ha trovato Lescano pronto a inserirsi e toccare il pallone quel tanto che bastava per superare Boffelli, sancendo il successo del Trapani. Per la Cavese, che aveva disputato una gara di grande sacrificio e qualità, il risultato è stato una cocente delusione, aggravata da episodi arbitrali discussi e un presunto fallo di mano di Sabatino non sanzionato su un cross di Diarrassouba nei minuti finali. Nonostante la prestazione non brillante del Trapani, la vittoria ha momentaneamente salvato la panchina del tecnico Salvatore Aronica, già in odore di esonero. I granata, però, non hanno convinto pienamente e servirà molto di più per riportare serenità nell'ambiente. La Cavese, invece, resta ferma a quota 17 punti in classifica, consapevole di aver meritato di più e con il prossimo impegno casalingo contro il Taranto alle porte.
TABELLINO
TRAPANI (4-3-1-2): Seculin; Ciotti, Celiento, Sabatino, Benedetti; Karic, Carraro (56’ Bifulco), Carriero; Kanoute (56’ Spini); Lescano (93’ Malomo), Fall (70’ Udoh). A disposizione: Ujkaj, Martina, Gelli, Marino, Sciortino. Allenatore: Aronica
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Rizzo (78’ Barba), Konate (66’ Citarella), Pezzella (86’ Fornito), Vitale, Maffei; Diarrassouba, Vigliotti (66’ Badje (86’ Diop). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Marranzino, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Barone. Allenatore: Maiuri
ARBITRO: Mastrodomenico di Matera
RETE: 91’ Lescano
NOTE: Ammoniti Diarrassouba, Maffei (C), Celiento, Lescano (T). Recupero 1’ pt, 5’ st. Angoli 6-4.
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