Chiusa la quarta giornata del campionato numero 41 di Serie A1 femminile. In vetta restano solo le due vincitrici degli anticipi: Sis Roma (netta affermazione a Bogliasco) e L'Ekipe Orizzonte (autoritario ko inflitto al Plebiscito Padova). Nel terzo confronto stagionale dopo quelli di Coppa Italia ed Euro Cup, la Pallanuoto Trieste fa 2-1 nel computo complessivo andando a sbancare la "Poggiolino" di Rapallo. Gara vibrante con le giuliane avanti 4-9 al cambio di campo trascinate dalla quaterna della cecchina Gragnolati. Antonucci cambia l'assetto delle sue e le liguri riequilibrano il punteggio con i goal in sequenza di Kudella, Galardi, Zanetta e i due di Ballesty, tris complessivo. La svolta con l'espulsione per proteste comminata a Bianconi che priva le gialloblu di un perno fondamentale ed in precedenza autrice di una doppietta. Dopo tre botta e risposta che valgono il 12-12 a tre minuti dalla fine glissato dal bis di Zanetta, la rete decisiva è la terza di Vukovic che insacca in più con 120 secondi ancora da giocare. Alle locali non basteranno il secondo centro di Galardi e gli assoli di Cabona (poi fuori per limite di falli con le avversarie Gragnolati, Gant e Colletta) e Marcialis mentre a far pendere la bilancia dalla parte triestina le pesanti doppiette di Citino e Koptseva e le stoccate iniziali di Zizza e De March che contribuivano a scavare il divario.
A Cosenza la Smile si impone agevolmente sulla Lazio 15-4. La russa Lupinogina guida l'attacco calabrese e con cinque reti regala la seconda vittoria consecutiva alle rossoblu davanti al pubblico amico di Campagnano. La formazione biancoceleste, priva di Rovetta, va subito due volte avanti con Tori e Ioannou ma poi subisce l'attacco incessante delle padroni di casa alimentato anche dall'ottima Morrone (quaterna). A metà gara l'8-3 per le cosentine è eloquente e le biancocelesti non riescono a contrastare le folate delle avversarie che suggellano i tre punti con le uniche tre reti della terza frazione che chiudono un parziale di 5-0 con la seconda rete della brillante Misiti. Ioannou rompe il lungo digiuno ospite che durava dall'acuto di Boldrini di 13' prima ma le bruzie sono padroni del match e concludono in bellezza con le reti di Malluzzo, della grande ex di turno Mandelli ed il rigore di Stavolo che fa il primo centro in A1. Festa finale per l'esordio record di Nicoletta Sarro, classe 2012, che pochi mesi fa disputava ad Ostia il Festival riservato agli Under 12.
Primi tre punti per la Brizz che si impone 13-17 al "Passetto" contro la Vela Ancona lasciandola sola in fondo alla classifica a zero punti e con tutti gli scontri diretti fin qui giocati già persi. Trenta reti e girandola di goal di cui 7 a firma Monterubbianesi per le padrone di casa ma il braccio caldo dell'ex Castelli Romani non è sufficiente alla truppa Pace che sbaglia troppo e viene punita dalle acesi di Zilleri, molto più ciniche e lucide con l'olandese Meijer in grande evidenza con una cinquina. Ospiti che partono veloci e corrono subito sullo 0-3. La Vela accorcia con Campitelli ma Meijer doppia le avversarie in apertura di secondo tempo vanificando il bis lampo di Marchetti che poi si farà parare un rigore da Poor ad inizio ripresa. Le siciliane ammazzano il confronto a cavallo dei tempi con due reti di Santapaola (tripletta) che si fa il regalo di compleanno anticipato. Il vantaggio aumenta fino al +7 col nuovo break di 0-3 marcato da Pane, l'altra triplettisa Sbruzzi e la doppiettista Sapienza. Nel finale la tripletta della Monterubbianesi e Altamura limitano il passivo ma la situazione delle doriche si fa già oltremodo preoccupante. A corroborare il pesante blitz del coccodrillo gli assoli di Vitaliano, Spampinato e Bianchi mentre resteranno utili a fini statistici i goal locali di Dametto e Bartocci.
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