Settimana di coppe europee. Comincia la RN Savona che nel quarto turno di Champions League, per il girone D, in casa degli spagnoli del Keio CN Sabadell vince 13-14 dopo i rigori. I tempi regolamentari si erano chiusi 11-11. La squadra di Alberto Angelini è stata sempre in vantaggio di due lunghezze al cambio campo (4-6) e al 24' (8-10), sorretta anche dai rigori parati da Nicosia a Bowen e Barroso, per poi allungare sull'8-11 a 4 minuti dalla fine della partita con la terza rete di Damonte dopo l'espulsione definitiva dell'azzurro Renzuto Iodice (che seguiva i biancorossi Rocchi ed Occhione, doppietta per il palermitano) ma ha subito la clamorosa rimonta finale degli spagnoli con il poker dello scatenato ex RN Salerno Barroso e quello a 22" dalla sirena di Averka, con nel mezzo la stoccata di Valera con Bruni e Bustos fuori per 3 falli gravi. A scandire l'avanzata ligure la cinquina del cecchino Figlioli ed il penalty Merkulov mentre tra i catalani andavano a segno anche Bonet e Bowen. Dai 5 metri vince chi sbaglia meno: per Savona a segno Figlioli (già a bersaglio nei regolamentari), Merkulov e Guidi. Strepitoso Nicosia che mura Valera, Barroso e Averka rendendo inutili le trasformazioni di Bowen e Corres Hernandez. I liguri (ininfluenti gli errori di Damonte e Rizzo, quest'ultimo stoppato da Lorrio) guidano il raggruppamento con 8 punti, due in più rispetto agli iberici che con 6 scendono al terzo posto. Secondo è l'Olympiacos con 8 che vince 9-18 in Montenegro col Primorac Kotor.
In Euro Cup la Pro Recco schianta 7-18 il Duisburg e stacca il pass per la fase successiva con due turni d'anticipo. Gara mai in discussione con i biancocelesti, privi di Echenique, subito pimpanti ed in grado di raggiungere il +5 ad inizio del secondo periodo con capitan Di Fulvio. L'allungo continua inesorabile e tocca il 3-10 al 16' con la rete della baby boa Demarchi. Ad inizio ripresa l'altro giovanissimo Daniele Gardella segna in superiorità numerica il suo primo goal europeo, approfittando dell'espulsione definitiva di Dolff. I tedeschi continuano ad arrancare pur trovando due reti con Simic e Gusakov che su rigore infila il platonico -9 per poi ripetersi sempre dai 5 metri a tempo scaduto. Quarto tempo di pura accademia in cui la ciliegina sulla torta la mette di nuovo Gardella con una storica doppietta, preceduto dalla quaterna di Di Fulvio e dal tris di Hallock. Tripletta anche per Cannella con un penalty all'attivo, bis per Fondelli ed assoli per Presciutti che aveva aperto la girandola di reti per poi uscire per limite di falli, Iocchi Gratta e Condemi su rigore. Utili solo alla gloria personale l'uno-due locale di Metten e i timbri di Nitta e Seifert. Nell'altra gara del girone C, l'Havk Mladost ha battuto 16-14 lo Szolnoki.
Qualificazione ipotecata anche per l'AN Brescia che supera a pieni voti l'esame Strasburgo. Avvio a ritmi forsennati con continui capovolgimenti di fronte poi sul 3-3 il primo minibreak deciso dei leoni con le reti in sequenza di Alesiani, Dolce e Ferrero. I transalpini non ci stanno e si rifanno sotto prima con Gardasevic (5-6) e poi trovano il pari con Mathis. Faraglia e Gianazza rispediscono al mittente i tentativi di sorpasso mentre Del Basso replica a Petkovic per l'8-10 di metà gara. Al cambio vasca Popadic (tris) dal dischetto virtuale ripristina subito il -1 ma, seguendo lo stesso copione di inizio gara, i lombardi breakkano di nuovo (0-3) con il triplettista Guerrato e il tarantolato Balzarini (poker complessivo) che ad 1'' dall'ultima pausa breve insacca il rassicurante e decisivo +4. Ultimi 8' con ben poca Pallanuoto: espulsi per limiti di falli Gitto, Guerrato, Dolce (poco dopo la doppietta) e Balzarini mentre Gianazza (bis anche per lui) finisce anzitempo negli spogliatoi per brutalità. Nei restanti 2' i padroni di casa non approfittano della superiorità e troveranno solo il 13-16 finale con Misic. A congerlare i tre punti anche le reti precedenti di Ferrero e Giri mentre ai francesi non bastano cinque doppiette: Mathis, Canovas (poi fuori per limite di falli), Gardasevic, Mathis, Petkovic e Misic. Impresa dell'Apollon Smyrnis nell'altra gara del girone A: 13-12 sullo Jug.
Passaggio del turno, invece, a rischio per il CC Ortigia che paga dazio ad una ripresa difficoltosa e cede 11-6 al Vouliagmeni. Proprio un greco, Kalaitzis, firma l'unico vantaggio aretuseo (1-2) poi gli ellenici prendono il comando delle operazioni senza tuttavia scrollarsi di dosso la squadra di Piccardo che agguanta due volte il pari con Carnesecchi e Di Luciano, autore del 5-5 con cui si gira all'intervallo lungo. Un parziale di 4-0 condisce la terza frazione e traccia la strada del successo ai padroni di casa che sprintano con Belesis, Tottis, Chalyvopoulos (bis) e Woodhead che fanno male sfruttando le armi della ripartenza o dell'extra player. Inaba interrompe il digiuno biancoverde ma la doppietta di Kalogeropoulos (tripletta), uniche due reti dell'ultimo tempo, fanno calare il sipario sull'incontro in concomitanza con l'espulsione definitiva di Almyras. La doppietta di Kastrinakis e l'acuto di Ubovic ampliavano il divario mentre Bitadze e Napolitano contribuivano al tira e molla iniziale. Sempre nel girone B, il BVSC regola 15-9 il Panionios.
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