L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Nuovo innesto in casa Angri Pallacanestro. Il sodalizio grigiorosso ha ingaggiato l’atleta Stefan Malkic, ala-pivot bosniaca 24enne di 2 metri. Il suo percorso in Italia comincia nel 2016 con la Virtus Feletto, società con la quale partecipa anche al campionato di Under 18 Eccellenza Nazionale e a quello di C Silver. Successivamente arriva a Pescara, dove prosegue il suo percorso giovanile, giocando allo stesso tempo anche tra i senior. Poi il primo approdo al sud Italia, nell’annata 18/19, alla Virtus Catanzaro, dove resta per altre due stagioni. Prima della sospensione per il Covid, si stava già mettendo in luce nel campionato di B. Nell’anno successivo, rimane nella stessa categoria, grazie alla chiamata della Sangiorgese Legnano (5,3 di media). Poi la prima grande annata con il Bim Bum Basket Rende, in C Gold, con la quale ha chiuso a 14 di media, dopo una parentesi alla Torrenovese in terza serie. Con i calabresi resta altre due stagioni, tra C Gold e B Interregionale (12,5 e 15,1 di media), con in mezzo un breve intervallo a Castelfiorentino (5,2). Nell’annata corrente ha iniziato con l’Academy Basket Potenza (10,3), in serie C, finendo poi per accettare l’offerta della società del presidente Campitiello.

"Sicuramente sono molto carico e motivato per questa nuova esperienza qui ad Angri. - le sue prime dichiarazioni - Negli ultimi giorni ho avuto la possibilità di conoscere un po’ la realtà e sono molto contento della scelta che ho intrapreso. Le prime impressioni sono molto positive, i ragazzi insieme allo staff stanno cercando di aiutarmi per inserirmi al meglio nel sistema.  Sono convinto che possiamo divertirci tanto e raggiungere anche gli obiettivi prefissati". Stefan Malkic è già a disposizione di coach Francesco Chiavazzo e esordirà nella partita di domani sera, al PalaGalvani, contro Basket School Messina. Nuova sfida interna per l’Angri Pallacanestro. Domenica, eccezionalmente alle ore 20, i Condor ospiteranno la Basket School Messina, per la penultima sfida del girone d’andata. I siciliani sono appaiati, a quota 12, proprio con i grigiorossi. Chi vince conquisterà anche il sorpasso in classifica. Non sarà una gara facile per i ragazzi di coach Francesco Chiavazzo, alle prese con infortuni e l’assenza, durante la settimana, dei vari ragazzi impegnati alla Ipsa NextGen Cup, che si sta disputando a Varese. Di fronte un avversario lanciatissimo, come quello guidato da coach Giuseppe Sidoti. Di Dio è il migliore terminale offensivo, con oltre 20 punti di media per allacciata di scarpa. Dietro di lui i vari Tartaglia, Diakhate e Busco che possono portare insidie in ogni momento.

Queste le parole, alla vigilia, di Manuel Granata. "Venivamo da una settimana non facile e domenica scorsa, purtroppo non siamo riusciti a competere con la fisicità di Milazzo. Ora dobbiamo rimanere concentrati e non perdere il morale. Un passo falso non rovinerà di certo il buon lavoro che svogliamo quotidianamente in palestra, inoltre sarà importante non perdere fiducia in vista di domenica dove ci aspetterà un’altra vera e propria battaglia sportiva contro Messina". I ragazzi di coach Francesco Chiavazzo, infatti, la scorsa settimana perdono 72-79 contro una meritevole Svincolati Milazzo. Pesante l’assenza per infortunio di Milojevic, che ha reso le rotazioni ancor più corte. Mastrotaro (21) e Martinez (22), gli ultimi a mollare per i grigiorossi. Doppie cifre anche per Valle (11) e Bonanni (10). Il presidente Alfonso Campitiello aggiunge: "Abbiamo dei cicli molto importanti e determinanti per il continuo del campionato. Stiamo svolgendo due ottime stagioni. Le ragazze stanno avendo un cammino positivo, malgrado qualche infortunata di troppo. Siamo fiduciosi nel lavoro di allenatore e squadra. Per quanto riguarda i ragazzi, affronteremo altre tre partite in casa, con in mezzo il derby di mercoledì prossimo sul campo di Antoniana. Sono sfide complicate, ma alla nostra portata".

Il massimo dirigente aggiunge: "Non siamo più la cenerentola del girone, ma una realtà. Grazie a questa società, che con tanta lungimiranza ha messo assieme giocatori, anche sconosciuti. e che si stanno facendo valere, proprio come accaduto nello scorso campionato. Ma anche allo staff, che ha preparato le gare in maniera egregia. E portando a emergere il meglio di ogni elemento del roster. Un grande pregio per coach Francesco Chiavazzo e i suoi collaboratori. Sono sicuro, che l’unione tra tutte le componenti sia l’arma migliore dell’Angri Pallacanestro. Siamo una realtà importante, che si affaccia al panorama nazionale con entrambe le sue squadre senior. Senza dimenticare un grande movimento giovanile, che conta più di 300 iscritti. L’aiuto dei tifosi sarà cruciale. Vogliamo un PalaGalvani pieno, che sarà il nostro sesto uomo sul parquet. Come in passato, anche nel presente e nel futuro".