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Dopo i due anticipi che hanno stravolto le gerarchie del campionato, prosegue la sesta giornata di Serie A1 femminile influenzata dagli impegni europei di club. Dopo l'impresa del Rapallo con l'Orizzonte, nel match del mercoledì sera la Sis Roma che perde alla "Bianchi" 10-8 con la Pallanuoto Trieste, unica imbattuta e con una gara in meno. Campionato aperto con quattro squadre sullo stesso piano. Le giuliane vanno sotto solo all'inizio, ma poi vengono letteralmente prese per mano di Arianna Gragnolati, ventottenne pavese ex azzurra, che con 7 reti ribalta il match e regala l'impresa alle compagne ora terze in classifica. Dopo un inizio equilibrato culminato sul 5-5 di inizio terzo tempo, l'ex Sparano ipnotizza Ranalli (doppietta per la pescarese) dai 5 metri e dall'altra parte la serba Vukovic e la bella controfuga di Gragnolati danno il primo doppio vantaggio alle padroni di casa. Nel momento peggiore la squadra di Capanna si affida a Chiappini e l'italobrasiliana non delude sbloccandosi prima in più e poi su rigore. Picozzi sguscia sul palo e riporta in vantaggio le compagne (7-8. E' l'ultimo goal delle giallorosse che perdono acqua e subiscono la reazione veemente delle avversarie che passano ancora con Vukovic, Gragnolati in controfuga e chiudono con la bomba da fuori di De March. Capitoline illuse dall'ottima partenza con le reti di Di Claudio e Gual Rovirosa cui seguirà il centro di Cocchiere.

Due partite il sabato dal sapore salvezza. La Vela Ancona, ferma al palo in classifica, perde ancora contro il Bogliasco per 11-14. Si sblocca la giovanissima compagine ligure che parte forte ma viene sempre tallonata dalle marchigiane che all'inizio del secondo quarto tengono il -1 con Altamura (2). Le levantine tengono la testa con due mini strappi, l'ultimo dei quali vede il primo goal italiano della canadese Van Dyke in superiorità ed il successivo timbro della baby Bo che scrive il 5-9 di metà gara. Il bis di Quattrini sembra tenere vive le ragazze di Pace (da inizio stagione senza la spagnola Frater) che vengono stordite dalla premiata ditta Bianco-Bozzo in extra player. Le due golden girl chiuderanno entrambe con una tripletta all'attivo, poker sfiorato per l'ex Locatelli che nel finale si vede respingere un 5 metri da Mancinelli. Il penalty di Rogondino (4/5 trasformati dalle ospiti e bis per il capitano) fa prendere il largo definitivo alle biancazzurre. Il rigore di Monterubbianesi (sesto dell'incontro per il bis dell'ex Castelli Romani) e il secondo goal di Bartocci nel finale rendono meno amaro il passivo. Completano il blitz della squadra di Sinatra le altre doppiette di Spampinato e Rosta. Anconitane ancora a bocca asciutta, completano il tabellino Campitelli, Bersacchia e Marchetti.

Lo spareggio al penultimo posto tra Brizz e Lazio termina 15-8 per le catanesi. L'olandese classe 2003 Nikki Meijer miglior marcatrice con quattro reti di un attacco che manda in goal nove giocatrici. Le acesi sfruttano a dovere l'allungo nel secondo parziale che porta il punteggio sull'8-3, suffragato dalla maggiore lucidità al tiro e da ficcanti ripartenze in cui Santapaola veste i panni dell'assistgirl e le "veterane" Sapienza e capitan Vitaliano (doppietta) scavano il solco decisivo. La spallata ulteriore la danno nella terza frazione la bomber oranje, la sempre ottima Sbruzzi (tripletta complessiva) e la mancina Pane (12-5 al 24'). Per la Lazio Ioannou segna quattro reti (un rigore e due superiorità) e cerca di rendere meno amara la sconfitta in tandem con Tori la cui tripletta lenisce solo parzialmente il divario. A giochi fatti arriva il primo acuto di Di Marcantonio mentre la squadra di Zilleri migliora ulteriormente lo score con Pastanella, il primo sigillo in massima serie di Totolici e la stoccata di Russo che si univano all'iniziale segnatura di Bianchi. Smile Cosenza-Plebiscito Padova il posticipo del 27 novembre per l'impegno in Champions delle venete.