La Genea Lanzara sfiora il colpaccio nell’ ottava giornata del campionato nazionale di Serie A Silver. Al cospetto della imbattuta capolista, i salernitani sfoderano una prestazione fatta di grinta, cuore e carattere e, con rammarico, non centra l’intera posta in palio che sarebbe stata ampiamente meritata. In vantaggio per larghi tratti del match, nel finale la dea bendata ha voltato le spalle a capitan Milano e compagni, col Trieste che ha rimontato negli ultimi giri di orologio impattando sul 28-28 finale. La squadra allenata dal duo Russo-Fiorillo parte bene portandosi avanti con le segnature di Bernachea ed Arena - quest’ultimo miglior marcatore del match con otto realizzazioni - il Trieste dapprima impatta e poi raggiunge il massimo vantaggio di tre reti al 14’ sul 6-9. I padroni di casa non ci stanno, incitati dal pubblico della Palestra Caporale "Palumbo" ribaltano la situazione e si portano avanti sul 14-13 al 26’. Nel finale, la segnatura di Bernachea porta le squadre negli spogliatoi sul 15-13. La ripresa è interamente di marca Genea Lanzara. I salernitani raggiungono il massimo di quattro reti al 35’ (18-14), rimarcato sul 21-17 e, poi, sul 27-23 al 52’. Nel finale, la Genea è avanti sul 28-25 quando mancano tre minuti di gioco, ma due legni ed il tiro sbagliato da Senatore non fanno trovare ai rossoblu quella segnatura decisiva per mettere in cassaforte l’incontro. L’esperta compagine avversaria, così, ne approfitta siglando un break decisivo di tre reti che vale il 28-28 finale.
"Nelle interviste pre-partita io e Giovanni Fiorillo avevamo detto che credevamo tanto in questo gruppo, in questo progetto - esordisce coach Pietro Russo - e che la classifica non rispecchiasse il vero valore di questa squadra. Credo che questo si è visto ampiamente in questo match. Essere rammaricati per un pareggio, ottenuto con l’esperto Trieste, imbattuto e prima della classe, ci deve far avere ancora più consapevolezza nei nostri mezzi. Non abbiamo gestito bene alcune situazioni nei momenti topici del match, ma ci godiamo comunque questo punto e dobbiamo continuare a lavorare così come fatto in queste due settimane. Sono certo che possiamo risalire, così, in classifica. Nel prossimo match affronteremo il Mascalucia, a noi appaiato nella graduatoria, ma sul loro campo non sarà facile per nessuno. Prepareremo al meglio il match, abbiamo bisogno di punti e venderemo cara la pelle". Nel prossimo match la Genea Lanzara farà visita alla compagine sicula del Mascalucia, in un appuntamento decisivo, insomma, per risalire in classifica.
GENEA LANZARA-TRIESTE 28-28
GENEA LANZARA: Milano A., Senatore 2, Merola, Lettera 2, Milano C., Bernert 1, Arena 8, Galan 3, Rella, Didone 6, Milano J., Bernachea 6, Avallone, Vicinanza, Cappellari, Chirivì Grassi. All.: Russo-Fiorillo
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