Pesantissima vittoria al tie break per la Volley Parella Torino che si aggiudica il derby piemontese con la Libellula Cuneo valevole per la settima giornata del campionato di B1 femminile, girone A. Il roster guidato da Barbara Medici si è presentato ai nastri di partenza della nuova stagione con alcuni innesti mirati che sono andati a puntellare l'organico. Tra questi Sofia Garzonio che riflette sul passaggio di casacca e sulla nuova avventura da poco iniziata: "L'anno scorso alla Brembo Volley sicuramente ci aspettavamo qualcosa di diverso, il nostro obiettivo era di puntare almeno a metà classifica poi se fosse arrivato qualcosa in più ancora meglio, sapevamo che il campionato sarebbe stato impegnativo ma eravamo pronte a dare il massimo noi però non ci siamo mai arrese, poi purtroppo non siamo riuscite nel nostro intento. Sono partita con un approccio alla nuova avventura molto positivo, mi ha colpito subito il progetto che avevano in mente e mi è sembrata un'ottima opportunità. Le prime settimane di campionato sono state complesse, abbiamo incontrato squadre di un certo livello, abbiamo fatto il possibile per uscirne vincitrici o con qualche punto e finalmente con la Volley V&V ci siamo sbloccate portando a casa 3 punti molto importanti che hanno fatto bene sia all'umore che alla classifica. Stiamo ingranando anche se è ancora presto per tirare le somme. Con le giovanissime mi sono sempre trovata bene poi io non mi posso dichiarare anziana perchè ho 22 anni però cerco di aiutare il più possibile dove posso, anche solo con un incitamento perchè fa tanto, cerco di essere sempre disponibile per qualsiasi cosa visto che alcune compagne non hanno mai affrontato un campionato di B1 e so bene che non è assolutamente facile".
Agli impegni in palestra, la classe 2002 abbina quelli sui libri: "Frequento l'Università telematica, ormai questo è l'ultimo anno e sono sempre riuscita ad incastrare tutto, sicuramente ci vuole costanza e determinazione anche il fatto che ci alleniamo la sera aiuta perchè durante la giornata ho tutto il tempo disponibile per poter studiare e preparare gli esami".
Una passione sbocciata come un fiore all'improvviso ma in teoria già insita nel DNA: "E' iniziata quando avevo 7 anni ed è venuto tutto da me. Un giorno mi sono detta voglio provare, ero ancora piccola ma avevo già le idee molto chiare, sono sempre stata una bambina molto sportiva, sono cresciuta con mio padre che è sempre stato e anche ora è nel mondo del calcio quindi la voglia di fare sport mi è sempre appartenuta. Appena iniziato andavo sempre a vedere le partite della Seria A della Yamamay e il mio obiettivo era di diventare come loro un giorno e quando mi fisso un obiettivo voglio sempre portarlo a termine. Mi ha spinto a continuare sicuramente il fatto che dopo ogni partita o allenamento mi sento appagata e felice, soprattutto se gioco o mi alleno bene mi da spensieratezza. La Pallavolo è un po' come staccare dal resto degli impegni che ci sono durante il giorno, ho scelto di diventare opposto perchè essendo mancina mi sembra un'arma a doppio taglio e poi perchè da posto 2 mi sono sempre trovata meglio".
Giovanissima ma con alle spalle già esperienze significative che le hanno permesso di costruire legami importanti anche extra campo: "Il ricordo a cui sono più legata sin qui è quando siamo salite in B1, ero alla Brembo, siamo partite abbastanza male in campionato, ci sono stati tanti infortuni e purtroppo qualcuna è andata via. Siamo state brave, non ci siamo fatte sovrastare da questa cosa e ne siamo uscite più forti che mai. Mi piacerebbe rivivere questo momento se potessi scegliere qualcosa da poter rifare, è stato molto emozionante. E' difficile dire una persona che mi abbia lasciato il segno in questi anni, perchè in un modo o nell'altro ogni persona mi ha dato qualcosa che mi porterò dietro per sempre. Vorrei ringraziare sicuramente la mia coinquilina di quest'anno Valentina Angelinetta, ho trovato un'amica e una persona con cui poter parlare di tutto e che so ci sarà sempre per me. Vorrei ringraziare anche Giorgia Carsana, Camilla Epis, Federica Rota, Vittoria Niccoli e Stefania Modena, mie compagne nei tre anni passati alla Brembo. Sono state tanto importanti per me e non so come avrei fatto senza di loro".
Il numero 10 guarda con serenità al futuro prossimo: "Il mio obiettivo individuale è di fare un buon campionato quest'anno, di poter esserci sempre per le mie compagne soprattutto nei momenti difficili e cercare di uscirne insieme ancora più forti, che è anche un po' l'obiettivo comune di squadra, di dare sempre il massimo come sono sempre stata abituata a fare e di crescere ancora di più sotto l'aspetto pallavolistico. Il mio sogno è di continuare a giocare a Pallavolo, affermarmi con quello che sto studiando e chi lo sa magari arrivare in Serie A". Matura, umile, appassionata, emblema dello spirito di gruppo: Sofia Garzonio ha le carte in regola per mirare più in alto possibile.
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