Inizierà il prossimo 7 dicembre il campionato nazionale di Serie B di Pallanuoto. Il girone 4 si appresta a vivere nuove emozioni dopo aver perso tre squadre approdate direttamente (Muri Antichi e GLS Napoli Lions) o tramite ripescaggio (Circolo Nautico Salerno) in A2. La geografia del raggruppamento resta comunque pressocchè simile con le formazioni campane e quelle siciliane a farla da padrone. Tra queste, dopo un torneo condizionato da numerosi infortuni ed episodi sfortunati, l'Unime di Ciccio Misiti sta ponendo le basi per una stagione da protagonista senza fare il passo più lungo della gamba ma con il chiaro intento di raggiungere un piazzamento play-off. L'organico dei peloritani potrà contare ancora sull'importante apporto in termini realizzativi ma anche e soprattutto di doti umane di Samuele Longo: "Alla fine dello scorso anno avevo già ricevuto da parte della società la loro voglia di riavermi ancora con loro, ma dovevo ancora capire la mia disponibilità legata al mio percorso di studi che si avvia verso la fine e dunque non potevo dare una risposta definitiva. - racconta ai nostri microfoni il classe 2002 - Durante l'estate altre squadre, anche di categoria più alta, si sono fatte sentire per avermi con loro ma alla fine è stato determinante la quasi totale riconferma del gruppo con cui mi sono trovato davvero bene l'anno prima, dallo staff ai compagni di squadra, nessuno escluso".
I nuovi e vecchi avversari sono già consapevoli di dover dare il massimo per contenere il braccio caldo del giocatore etneo, figlio d'arte (mamma Moira Vaccalluzzo vanta esperienze da giocatrice ed allenatrice di successo) con importanti trascorsi tra Nuoto Catania e Muri Antichi e dalle percentuali di finalizzazione più alte della scorsa annata con una media che sfiora i 4 goal a partita, reti che non sono bastate a raggiungere i play-off anche a causa degli scontri diretti fatali: "Lo scorso anno personalmente, ma anche spero collettivamente, ci ha lasciato un po' con l'amaro in bocca per le potenzialità che il gruppo aveva e che per mancanze sia dovute a noi che a situazioni contingenti ci hanno penalizzati, ma sono convinto che quest'anno metteremo tutti i mezzi possibili per raggiungere l'obiettivo. Rispetto allo scorso anno il mister sta seguendo una linea più rigida di allenamenti, mantenendo però la stessa serenità che l'ambiente mi ha dato dal primo giorno".
Lo sguardo volge poi a quel che verrà e alle insidie sulla strada del Sette universitario: "Affronteremo un campionato molto strano quest'anno, l'introduzione di due squadre dal Lazio può essere uno svantaggio legato a trasferte e situazioni varie annesse. Io penso che qualche squadra si sia rinforzata, vedi Cesport e Nuoto 2000, e che qualche squadra proveniente dalla C ci possa mettere in difficoltà, come la Copral. Sono sicuro che in ogni caso ci divertiremo, per il resto meglio essere scaramantici che esporsi troppo adesso". Universitario con la calottina messinese ma anche nella vita quotidiana nella sua Catania: "Il segreto è sempre sapersi organizzare ed amare ciò che si fa, avendo inevitabilmente predisposizione al sacrificio". Chiosa da vero uomo squadra: "Non ho mai avuto obiettivi individuali, per me vengono dopo a quelli di squadra". La concorrenza è avvisata, Samuele Longo e l'Unime sono carichi a mille per recitare un ruolo da protagonisti.
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