Prosegue il campionato di serie A1 numero 106 con l'ottava giornata caratterizzata da quattro successi esterni. Nell'anticipo di venerdì sera vittoria di misura, 10-11, della RN Savona al Centro Federale - Polo Natatorio "Bruno Bianchi" con la Pallanuoto Trieste. Decisivo l'allungo di +3 nell'ultimo quarto, nel quale i giuliani pagano la fisicità dei liguri. Otto giocatori di movimento a segno per Savona, mentre il montenegrino Draskovic è il miglior marcatore della gara con quattro reti (due superiorità e due rigori). Biancorossi avanti 4-5 all'intervallo lungo. Nel terzo tempo Trieste agguanta il pari in due occasioni: prima con la controfuga di un rapidissimo Sedlmayer e poi con uno schiaffo al volo di Marziali. Segue un minibreak dei giuliani con l'ex TeLiMar e Mezzarobba che vale il primo vantaggio di giornata ma Occhione in extraman impatta a fil di sirena. Nell'ultimo quarto Savona prende il largo con un break micidiale: segnano Bruni e gli evergreen Figlioli (bis) e Rizzo. Trieste accenna la reazione con Draskovic e il bis di Mladossich, ma non basta. Terzo ko di fila per i muli, nono successo consecutivo tra campionato e Champions per la squadra di Angelini: doppiette anche per Damonte e Patchaliev, completano l'opera Merkulov, Guidi e Bruni.
Rispondono a distanza di 24 ore i campioni d'Italia della Pro Recco che superano 22-4 la Nuoto Catania; avanti 10-2 all'inversione di campo, sei goal di Iocchi Gratta e quattro di Condemi contro la squadra della sua città per la capolista. I biancocelesti di Sukno mantengono la porta inviolata nei tempi dispari e segnano 6 reti in tre parziali, compreso l'ultimo con cui migliorano ulteriormente la propria differenza reti. Riccardo Torrisi e Russo riescono a violare la rete locale nel secondo parziale poi nuovo monologo ligure: 16-2 ad 8' dalla fine con i giovani e gli stranieri protagonisti: alla tripletta di Younger fanno seguito la doppietta di Durik e l'assolo di Haverkampf e, contestualmente, il bis del baby Scarmi ed il nuovo guizzo dell'ispirato mancino Gardella. La doppieta di Cannella ed il centro di Nic Presciutti completano il tabellino mentre gli etnei troveranno altre due reti con l'esordiente Emmi (primo goal in A1) e il veterano Giorgio Torrisi.
L'AN Brescia espugna Monterotondo e stoppa la corsa della Roma Vis Nova, autentica rivelazione della regular season. La squadra di Bovo vince 6-9, quella di Calcaterra gioca alla dall'inizio alla fine a testa altissima sorretta dalla tripletta dell'ottimo Spione. Parità, 3-3, al cambio campo con l'acuto di Gitto e alla fine del terzo periodo Penava, poco prima a bersaglio, sbaglia il rigore del possibile 6-6. A 20 secondi dalla fine il portiere del Brescia Baggi Necchi (che aveva parato il rigore al numero 7 dei leoni giallorossoblu) segna un goal pazzesco tirando da porta a porta: quella dei locali era vuota perchè Correggia era salito in attacco per giocare l'uomo in più. La prodezza dell'estremo difensore era stata preceduta dal collaudatissimo asse salernitano che scava il solco decisivo in favore dei lombardi: tripletta di un ringalluzzito Dolce, guizzo pesante di Del Basso. Ad aprire la serata era stato Gianazza, a suggellare il successo corsaro le altre reti di Faraglia e Alesiani. Di Antonucci e Grossi le altre segnature romane.
A Terrasini il CC Ortigia si prende il derby isolano e batte 9-10 il TeLiMar Palermo. I biancoverdi conducono 4-5 a metà gara con continui ribaltamenti di fronte; poi i padroni di casa ribaltano il punteggio con i goal di Boggiano e Giliberti, quest'ultimo autore di una tripletta e del provvisorio 6-5. In seguito, dopo una serie di botta e risposta che portano il punteggio sull'8-8 a quattro minuti dalla fine, l'allungo decisivo della formazione aretusea con la doppietta di Cassia, autore di una quaterna, che porta i suoi sul determinante +2 a cento secondi dalla fine vanificando la quarta rete dell'intraprendente Marini, sua anche l'unica rete in superiorità del club dell'Addaura. Non sufficiente ad agguantare il pari anche la stoccata di Muscat mentre la squadra di Piccardo continua a risalire la china ruotando diversi effettivi in fase di finalizzazione: a referto finiscono anche Inaba (che si farà respingere un rigore da Holland in avvio), Kalaitzis, La Rosa, Giribaldi (espulso per proteste nel finale), Campopiano e l'evergreen Napolitano.
Al Centro Federale "Felice Scandone" di Napoli il CN Posillipo batte 13-9 la De Akker e guadagna tre punti che lo fanno volare in alto in classifica e agganciare al quinto posto proprio gli emiliani. Sempre avanti nel punteggio i rossoverdi, 6-1 dopo otto minuti di gioco, trascinati dalla cinquina di un super Briganti che con un uno-due lampo aveva dato il via alle danze. I felsinei pagano l'espulsione per proteste di Luongo (poco prima in goal) nel secondo tempo e l'incapacità realizzativa a uomini pari. Primo derby familiare in massima serie per i fratelli Giobatta e Rocco Valle, portiere dei bolognesi che subirà una doppietta nel giro esatto di 1' dal congiunto sotto gli occhi dei genitori. Si gira al cambio campo sull'8-3, nella ripresa i doppiettisti Cocchi e Andrea Condemi provano a lenire il passivo insieme ad Urbinati e all'ex Abramson (sua l'ultima rete dell'incontro) ma i partenopei congelano saldamente il vantaggio gestendo sapientemente la seconda metà di gara. Tra i padroni di casa doppiette per Rocchino e Mattiello, a segno anche Bertoli e Somma mentre tra le fila ospiti a bersaglio anche l'altro grande ex Gallo e Bragantini.
Il derby della Capitale, già fondamentale in chiave salvezza, finisce in parità 10-10 tra Onda Forte, che cancella lo zero in classifica, e Olympic Roma. Tantissimi rimpianti per i neroverdi che partono fortissimo e conducono 7-4 all'intervallo lungo. I ragazzi di Fiorillo faticano a trovare soluzioni per far male alla retroguardia di casa sbloccandosi grazie alle superiorità di De Robertis ed Agh, entrambi a referto con una doppietta. Nella terza frazione Maurizio Maffei (tripletta) e il solito capocannoniere del torneo Moskov (quaterna con due penalty e altrettante superiorità) spediscono il Sette di Fabbri sul +5 poi la strepitosa rimonta dell'Olympic (priva di De Robertis espulso per proteste): Vitale, Leporale e Cianchetti accorciano le distanze ma l'extra player di Moskov ristabilisce il +3, annullato nel quarto tempo con un poderoso break di 0-3 con i goal in sequenza di Lo Re ed i due di Kadar, il secondo a ventotto secondi dalla conclusione, con l'uomo in più nuovamente decisivo. Ad illudere l'Onda Forte anche i centri di Barigelli, Bego e Faraglia.
A fine giornata sogna in grande la RN Florentia che passa 11-12 in casa dell'Iren Genova Quinto. Puccio porta in vantaggio i biancorossi poi prima accelerazione dei toscani che provano ad allungare ma vengono puntualmente acciuffati: la quarta volta è per mano di Figari (poi doppietta) che insacca il 6-6 di metà gara. Perfetta parità e continua altalena di emozioni anche nella ripresa dove i padroni di casa trovano il secondo vantaggio del match sull'asse Aicardi-Puccio (braccio caldo e altra tripletta in cassaforte) e successivamente con Panerai (poker) ma Bini e Sordini rimettono la situazione in equilibrio (10-10 al 24'). Nell'ultimo quarto sono proprio loro a decretare il blitz corsaro dei gigliati: l'ex Trieste timbra il controsorpasso che gli vale la cinquina personale, il numero 9 fa doppietta mettendo a distanza di sicurezza la squadra del ligure Minetti che può esultare nonostante il disperato assalto finale dei padroni di casa che non va oltre il sigillo di Di Somma. A cesellare l'affermazione esterna fiorentina il bis di De Mey; Di Fulvio, Cardoni e Benvenuti con un goal a testa.
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