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di Massimiliano Catapano

Restano gravissime le condizioni di Carmine Fiorillo, il giovane 25enne di Eboli rimasto vittima del crollo di un albero sabato pomeriggio presso l’Università di Salerno. I neurochirurghi del "Ruggi" di Salerno hanno eseguito un delicato intervento per stabilizzarlo, ma il ragazzo è ancora in pericolo di vita. Ogni ora è decisiva, e il suo quadro clinico viene seguito con la massima attenzione dai medici, che non lasciano nulla al caso. Intanto, vista la necessità di sangue, si moltiplicano gli appelli ai donatori per le trasfusioni. La tragedia si è consumata durante la prima giornata dei corsi di Tirocinio Formativo Attivo (Tfa), un evento atteso da tanti giovani studenti. Insieme a Carmine sono rimasti coinvolti un coetaneo di Petina e un 20enne di Altavilla Silentina, che hanno riportato ferite meno gravi, oltre a diverse altre persone che sono state medicate sul posto per contusioni lievi.

Eboli è sconvolta da quanto accaduto. La comunità si è subito raccolta attorno alla famiglia Fiorillo, offrendo supporto e preghiere per il giovane. Le chiese sono diventate luoghi di raccoglimento e speranza, e il nome di Carmine risuona nei messaggi che amici e concittadini condividono sui social, uniti in un abbraccio collettivo. Parallelamente, le autorità competenti hanno avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità. Si indaga sulle condizioni dell’albero di pino che ha ceduto, cercando di capire se ci siano stati segnali di pericolo trascurati o problemi nella manutenzione del verde universitario. La vicenda ha sollevato domande importanti sulla sicurezza degli spazi pubblici e sulla necessità di controlli più rigorosi.

Carmine Fiorillo, descritto come un ragazzo determinato e pieno di sogni, sta combattendo la battaglia più difficile della sua vita. L’intera comunità prega per lui, mentre i suoi cari si aggrappano alla speranza che possa superare questa prova. Tutti aspettano con ansia un segnale positivo, un miglioramento che possa riaccendere la fiducia. "Forza Carmine, Eboli è con te. Riprenditi, leone", è uno dei tanti messaggi che circola tra le strade e i social.