di Massimiliano Catapano
Il centrocampista della Salernitana, Lorenzo Amatucci, si è guadagnato i riflettori al termine della preziosa vittoria contro la Carrarese. Protagonista indiscusso della serata, il giovane classe 2004 ha raccontato con soddisfazione ai microfoni di LiraTv la sua visione di una partita fondamentale per l'intero ambiente granata. Amatucci ha sottolineato l'importanza del risultato, arrivato dopo un periodo complicato: "Questa vittoria la meritavamo tutti. Nessuno voleva restare in una situazione così difficile, nè noi nè i tifosi. È un risultato cruciale per ridare morale a tutto l'ambiente. Quando entri in una spirale negativa, è complicato uscirne. Noi ci siamo cascati e abbiamo faticato a risalire. Tuttavia, le prestazioni ci sono sempre state, anche sotto la guida di mister Martusciello. Ci è mancata quella cattiveria necessaria per portare a casa i tre punti. Oggi, però, siamo scesi in campo con un approccio diverso e, rimanendo concentrati, siamo riusciti a ottenere ciò che ci serviva".
Un salvataggio decisivo e una lettura impeccabile
Tra gli episodi che hanno segnato il match, spicca il salvataggio sulla linea di Amatucci nei primi minuti di gioco. Un intervento tanto decisivo quanto istintivo: "Non ci ho riflettuto troppo in quel momento, anche perché l’azione era ancora in corso e dovevo rimanere concentrato. Ho letto la traiettoria, sapevo che la palla sarebbe arrivata sul palo dove Sepe non poteva arrivare. Sono stato anche fortunato, ma è stato un intervento che mi ha permesso di fare una bella figura".
L'impatto di Colantuono e il valore dei giocatori
Il centrocampista toscano si è poi soffermato sul recente avvicendamento in panchina, con Stefano Colantuono che ha preso le redini della squadra: "Con il nuovo mister alcune cose sono cambiate, ma alla fine il calcio è sempre lo stesso: si gioca in undici e il pallone è uno solo. Certo, moduli e schemi possono fare la differenza, ma è sempre il giocatore a determinare l’esito delle partite. Noi dobbiamo semplicemente seguire le indicazioni del mister, che ha l’esperienza e il carisma per guidarci fuori da questo momento difficile".
L'elogio a Reine-Adelaide
Amatucci ha chiuso il suo intervento con parole di grande stima per il compagno di reparto, Jeff Reine-Adelaide, titolare accanto a lui nella vittoria contro la Carrarese: "Jeff è un giocatore straordinario, appartiene a un’altra categoria. Giocare con lui è un piacere e mi aiuta a migliorare ogni giorno. Ha qualità incredibili e una visione di gioco unica". Con questa prestazione convincente e un atteggiamento da leader, Lorenzo Amatucci dimostra di essere uno dei perni su cui la Salernitana può costruire il proprio rilancio. E con Colantuono in panchina, l'obiettivo salvezza non è più un miraggio.
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