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Non ha fine la rivoluzione in casa Ebolitana. In concomitanza con l'inizio della sessione di trasferimenti invernale, il sodalizio biancazzurro ha ridisegnato il fronte offensivo. Prime operazioni in uscita con Felice Simonetti passato alla Sessana nel girone A e Davide Evacuo alla Virtus Junior Stabia nello stesso raggruppamento poi spazio alle new entry, o meglio ai ritorni. In ordine cronologico prima quello dell'eburino doc Kevin Giorgio, passato dall'Angri in D e nei mesi scorsi proprio alla Virtus, poi quello di Stefano Naddeo, prima parte di stagione al Tolentino in Eccellenza marchigiana. Il talento salernitano cresciuto nelle giovanili di club prestigiosi come il Bologna e la Cavese, ha dimostrato nel corso degli anni di possedere qualità tecniche e una grande determinazione, elementi che lo rendono un giocatore prezioso per la squadra. Dopo un'importante esperienza con il Giffoni Sei Casali, Naddeo ha continuato il suo percorso calcistico con il Rea Palomonte. Qui, ha avuto l'opportunità di affinare ulteriormente le sue abilità, mettendo in mostra il suo fiuto per il goal e la capacità di creare occasioni per i compagni.

La scorsa stagione proprio ad Eboli, ha visto Naddeo brillare con ben 20 reti all'attivo, un risultato che ha attirato l'attenzione di diverse squadre che hanno suonato al telefono del suo procuratore Arturo Carbonaro fino alla scelta dell'esperienza fuori regione. Adesso nuovamente all'ombra del "Dirceu", opportunità che rappresenta per lui non solo un ritorno a casa, ma anche un'occasione per consolidare il proprio talento in un ambiente familiare e stimolante. Il club ebolitano ha grande fiducia nelle capacità di Naddeo e punta su di lui per rinforzare l'organico di mister Liquidato. I tifosi, che conoscono bene il valore del giovane attaccante, sono già in fermento per riaccoglierlo. La loro speranza è che Naddeo possa contribuire in modo significativo alla ripresa della squadra, portando il suo entusiasmo e la sua voglia di vincere in campo. Con la sua velocità, il suo dribbling e la capacità di finalizzare, l'attaccante ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento.