Continua imperterrita la marcia verso il ritorno in A1 della Check Up RN Salerno che sbanca Acilia infliggendo un severo 10-16 alla Lazio con cui condivideva la vetta della classifica. Prestazione autoritaria da parte degli uomini di Presciutti, troppo timorosi i biancocelesti che vivono di sprazzi e non sono capaci di sfruttare i 4' di superiorità a disposizione dopo la brutalità comminata a Pica. Di contro i giallorossi volano anche con l'uomo in meno ed in superiorità fanno 100% di realizzazione con un chiaro 8/8. L'avvio è tutto di marca salernitana con Privitera one man show: l'ex Nuoto Catania sblocca in più con una sassata dal perimetro poi si ripete quasi in fotocopia. 37 secondi dopo De Freitas col mancino pesca l'angolo dove Leoni non può arrivare poi una magia di Tresa sblocca i padroni di casa: scavetto disteso sull'acqua a sorprendere Vassallo. Risponde a tono Pica che insacca di prepotenza con una pregevole girata. Nel secondo tempo parvenza della Lazio ammirata nelle scorse settimane con il diagonale all'incrocio di Costanzo da posizione defilata ed il rigore trasformato da Korban. In extraman Privitera si ripete da post 3 poi Luongo raccoglie la corta respinta di Leoni e fa centro. Nel mezzo la già menzionata espulsione definitiva di Pica procurata da Dominici. Gli aquilotti faticano e sono di nuovo sotto di 4 dopo il penalty di Privitera. Due bordate di Costanzo (tris) rialzano i capitolini il cui entusiasmo viene smorzato nuovamente da Privitera che in più scrive il 5-8 del 16' nonchè cinquina personale.
Nella ripresa la Lazio prende l'iniziativa con maggior mordente ed accorcia con il piazzato di Dominici in doppia superiorità ma, dall'alto della sua esperienza, alla Rari basta poco per colpire di nuovo e lo fa stavolta con la botta dalla distanza di Siani. Al gran bel goal di Giacomone, i salernitani controreplicano con il fulmineo bis di Sanges che insacca prima con un tracciante che si stampa sotto la traversa poi con un gran movimento dal centro. Il break ospite continua con una nuova superiorità gestita a dovere, questa volta da De Simone (poi uscito per limite di falli col laziale Dominici) che è chirurgico nella conclusione. Risponde nello stesso fondamentale Tresa che resiste alla carica di un avversario e scarica in rete. La Rari è fedele alla regola del 4 e con costanza e precisione svizzera segnerà quattro reti per tempo concludendo l'opera nell'ultima frazione, giocata a ritmi accademici. Da applausi la palomba di Fortunato che fa perno sull'avversario e uccella Leoni poi è capitan Luongo a sfruttare l'ennesimo uomo in più e beffare sul proprio palo l'estremo difensore laziale. Arriva poi l'atteso turno del vice capitano Gennaro Parrilli, al debutto stagionale al rientro dall'infortunio, che da post 2 concretizza un altro extra player. Il missile mancino di Russo è utile per i fotografi, il baby Chianese in ripartenza finalizza l'ultima superiorità numerica del match. A giochi fatti Giacomone stampa un rigore sulla traversa, raccoglie la respinta e mette dentro l'ultimo pallone. La Rari viaggia da sola in vetta alla classifica, la Lazio farà sicuramente tesoro della lezione odierna per tornare a sciorinare una Pallanuoto efficace e frizzante.
A fine gara Christian Presciutti ha elogiato la squadra: "Una vittoria di carattere e per questo devo fare i complimenti ai ragazzi per come l'hanno affrontata e per come hanno gestito il momento importante con il torto subito con l'espulsione di Pica. Sono rimasti lucidi e concentrati e hanno difeso alla grande. È stata una partita nella quale abbiamo avuto sempre il controllo del gioco e nonostante questo abbiamo ancora margini di miglioramento". Il ds Mariano Rampolla ha aggiunto: "Abbiamo dimostrato la nostra superiorità, partita mai in discussione, peccato per l'arbitro Mazzoccoli che si è fatto ingannare da una evidente simulazione che poteva compromettere l'incontro. È un vero peccato che in una partita di cartello vengano prese decisioni di questo genere, considerando che il giocatore della Lazio in questione sembrerebbe sia anche recidivo. In ogni caso complimenti a tutta la squadra e a mister Presciutti che ha preparato in modo eccellente la partita". L'allenatore della Lazio, Daniele Ruffelli: "Mi dispiace del risultato e sono deluso del fatto che ad un certo punto abbiamo smesso di giocare arrendendoci alla sconfitta. Oggi abbiamo perso perchè abbiamo giocato male. Niente alibi: ora resettiamo e andiamo ad Anzio per vincere".
SS LAZIO NUOTO-CHECK UP RN SALERNO 10-16
SS LAZIO NUOTO: M. Marchetti, A. Olivi, F. Dominici 1, G. Silvestri, R. Korban 1, D. Sforza, S. Russo 1, A. Costanzo 3, D. Tresa 2, N. Troiani, G. Giacomone 2, D. Nicolini, E. Leoni, M. Filippi. All.: Ruffelli
CHECK UP RN SALERNO: A. Milione, M. Luongo 2, A. De Simone 1, C. Sanges 2, R. Agulha De Freitas 1, D. Gallozzi, A. Fortunato 1, F. Sifanno, G. Siani 1, G. Parrilli 1, A. Privitera 5, D. Pica 1, G. Vassallo, A. Chianese 1. All.: Presciutti
ARBITRI: Nicolosi e Mazzoccoli
NOTE: parziali 1-4, 4-4, 3-4, 2-4. Espulso Pica (S) per gioco violento nel secondo tempo. Usciti per limite di falli De Simone (S) nel terzo tempo e Dominici (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: SS Lazio Nuoto 2/7 + un rigore e Check Up RN Salerno 8/8 + un rigore.
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