di Massimiliano Catapano
Alla vigilia della sfida tra la Cavese e la Juventus Next Gen, l’allenatore biancoblù Vincenzo Maiuri (foto Angelo Sorrentino) ha parlato in conferenza stampa, delineando le aspettative per il match. Tra analisi tattiche e considerazioni sulla crescita della squadra, Maiuri non ha nascosto la sua voglia di vedere una Cavese affamata di vittoria.
La mentalità vincente al centro del progetto
Maiuri ha sottolineato il lavoro intenso svolto dai suoi giocatori in allenamento: "Vedo una squadra che lavora sempre bene. Ogni giocatore si impegna al massimo per raggiungere i risultati di cui abbiamo bisogno. Domani mi aspetto di vedere crescita, sia sul piano del gioco che della voglia di vincere. Voglio determinazione dal primo all’ultimo secondo, e questa deve essere la nostra mentalità". L’allenatore ha espresso fiducia nel percorso intrapreso, evidenziando la qualità del lavoro svolto durante la settimana.
La Juventus Next Gen: avversario temibile
Maiuri ha messo in guardia sulla difficoltà del confronto con i bianconeri: "Non affronteremo la Primavera della Juventus, ma una squadra con ottimi valori individuali e fisici. La Juventus Next Gen ha sempre dimostrato qualità nelle prestazioni, anche se i risultati talvolta non l’hanno premiata". L’allenatore ha chiesto ai suoi di limitare il potenziale tecnico degli avversari: "Dobbiamo essere bravi a non farli giocare, a mangiarli in ogni zona del campo, abbassando il livello tecnico di ciascun giocatore. Solo così potremo imporre il nostro gioco".
Critiche al progetto delle seconde squadre
Maiuri non ha nascosto le sue perplessità sul sistema delle seconde squadre: "Sinceramente non credo molto in questo progetto. Spesso, per rimediare a risultati negativi, si fa un mercato che snatura l’idea iniziale. O si punta solo sui giovani, oppure il sistema andrebbe rivisto". Un riferimento implicito alla scorsa stagione della Juventus Next Gen, quando i bianconeri corsero ai ripari durante il mercato invernale.
Gli errori da non ripetere
Tornando alla partita contro il Catania, Maiuri ha evidenziato le lacune tecniche della sua squadra: "Gli errori commessi con il Catania erano evitabili, soprattutto quando avevamo il possesso palla. Quegli episodi hanno dato forza agli avversari e fatto perdere certezze a noi. Voglio vedere una squadra capace di reagire e di mantenere fame e concentrazione per tutti i 90 minuti»".
Obiettivo: chiudere il girone d’andata a 24 punti
Con 21 punti in classifica, la Cavese punta a concludere il girone d’andata in una posizione di forza: "Andare a 24 punti sarebbe un risultato importante. Ogni partita deve essere affrontata con la stessa mentalità: si gioca sempre per i tre punti, a prescindere dall’avversario".
Assenze e rotazioni
Maiuri ha confermato alcune defezioni nella rosa: "Mancheranno Piana e Citarella, ma il suo infortunio non è grave. Qualche cambio ci sarà, ma non è una bocciatura per chi esce, bensì una decisione basata sul lavoro settimanale svolto dai ragazzi".
Il campo di Santa Lucia
Infine, un commento sul terreno di gioco: "A Santa Lucia ci troviamo bene. È una struttura vicina a Cava e ospitale, anche se il terreno è diverso rispetto a Roccapiemonte. Stiamo ancora adattandoci, ma sono sicuro che non sarà un problema". Con queste parole, Vincenzo Maiuri ha preparato l’ambiente biancoblù a una sfida cruciale, chiedendo ai suoi giocatori fame, concentrazione e determinazione per affrontare una Juventus Next Gen che, se sottovalutata, potrebbe rivelarsi fatale.
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