Quinta giornata per il campionato di A2 maschile. Nel girone Sud resta da sola in testa la Check Up RN Salerno che sbanca Acilia, superando a domicilio 10-16 la Lazio (al seguente LINK la cronaca integrale). I biancocelesti sono insolitamente frenati e subiscono l'esperienza dei giallorossi che non si scompongono neanche dinanzi alla brutalità comminata a Pica anzi allungano con l'uomo in meno trascinta da Privitera, top scorer con una cinquina. Ad inizio ripresa, dopo il tentativo di scossone dato da Costanzo (tripletta), Dominici in doppia superiorità porta i suoi sul -2 ma sarà un guizzo effimero con i campani che strappano definitivamente con le doppiette di Sanges e Luongo e l'assolo del rientrante Parrilli.
Alle spalle della squadra di Presciutti incalza il CC Napoli che con autorevolezza passa ad Anzio, sponda CN Latina, con un convincente 9-14. Parteza rabbiosa del circolo del Molosiglio che subisce lo svantaggio di Caponero poi allunga progressivamente con un break di 0-7 chiuso dal penalty di Mutariello e dalla girata di Borrelli. I partenopei ipotecano il successo con il 3-9 di metà gara segnato dalla tripletta dello scatenato Raia poi gestiscono l'orgoglioso tentativo di rientro dei pontini condotto da Capezzone e le doppiette di Serta, De Bonis e Lucci. Il bis di Parisi fa calare la scritta game over sul tabellone.
Continua la crescita dell'Anzio Waterpolis che fa di nuovo bottino pieno alla "Vitale". Questa volta vittima dei neroniani è la RN Arechi, battuta con un eloquente 3-11. In equilibrio il solo primo parziale con il botta e risposta tra Ferrante ed il rientrante mancino salernitano Ragosta poi Santini chiude a chiave la porta infondendo sicurezza al reparto difensivo e innescando letali ripartenze. Narciso fa il bello e cattivo tempo ai 2 metri e con una tripletta scandisce lo 0-4 del secondo periodo. Il break si allunga con l'1-6 realizzato da Checchini al cambio vasca. Gregorio rompe il digiuno di quasi 14' con il primo e unico goal in più della BricoBros poi è la doppietta di Di Rocco a chiudere anzitempo la contesa avviando un nuovo 0-5 di break evidenziato dalle doppiette dei succitati Ferrante e Checchini.
Seconda vittoria per la GLS Napoli Lions che vince in volata con una gran rimonta a Terrasini, campo della Lemon Sistemi Waterpolo Palermo. Confronto tiratissimo e combattuto punto a punto sin dall'inizio con leggero predominio territoriale dei padroni di casa ma i ragazzi di Scotti Galletta sono bravissimi a restare sempre attaccati alla partita e trova il pareggio (5-5) all'intervallo lungo con l'ormai ritrovato Julien Lanfranco (doppietta). Onischenko firma il primo vantaggio ospite ma Esket ed Occhione (tripletta per entrambi) prendono per mano il Sette di Raimondo scrivendo il +2 ad inizio ultimo tempo. I palermitani perdono Randazzo, Modica e Raineri per limite di falli, i napoletani Ronga. La superiorità di Ruocco dà la carica finale per la remuntada dei Lions che trovano in Mele un autentico cecchino (poker con tre reti in 4'). Il bis di Occhiello definisce l'11-14 conclusivo.
L'attesissimo derby della "Scandone" premia l'Aktis Acquachiara, 8-7 all'Ischia Marine Club. Quella che i biancazzurri portano a casa al termine del match è un'autentica battaglia nella quale dettano sistematicamente il ritmo delle operazioni, creano il solco che si rivelerà determinante con il break di 2-0 nel secondo quarto (5-4 al 16') e sono poi magistrali con Fortunato (2) nel riuscire a rispedire al mittente i tentativi di rientro dei rivali che si affidano ai più esperti Saviano e Mauro (doppiette) ma verranno puniti dalla magia di De Florio La Rocca che elude il diretto marcatore, si accentra e fulmina Cappuccio e dal diagonale di Cielo che ripristina il +2 dopo il bis di Nina a fine terzo tempo e mette in ghiaccio i 3 punti nel botta e risposta in più dell'ultimo quarto chiuso dall'illusorio -1 di D'Abundo.
Prima vittoria in regular season per la Giorgini Ottica Muri Antichi che si conferma bestia nera del Bitdrome Circolo Nautico Salerno (al seguente LINKl a cronaca integrale). Gli etnei, in un match contrassegnato da grande agonismo e da una carente gestione arbitrale che manda su tutte le furie i padroni di casa (in particolare mister Fasano espulso per aver chiesto ripetutamente un time out dopo un goal a fil di sirena del triplettista Marangolo che poi prima s'infortuna poi rientra e verrà espulso per gioco scorretto su Giarletta con i locali ad invocare a gran voce ma senza esito la brutalità) cui non basterà il poker di Luongo, tra cui un favoloso elicottero. Avanti 3-8 all'intervallo lungo, i ragazzi di Scebba ampliano il divario con le triplette di Belfiore, Tkac e Valerio Nicolosi fino all'8-19 conclusivo.
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