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di Massimiliano Catapano

La Salernitana cede per 1-2 nel derby contro la Juve Stabia, uscendo dall’"Arechi" tra la delusione dei tifosi e una classifica che diventa sempre più preoccupante. Adorante porta avanti le vespe, Amatucci trova il primo centro in granata a fine primo tempo ma nella ripresa Candellone firma il blitz. Nel pre partita (foto Us Salernitana), la società granata ha omaggiato la Juve Stabia di una copia della locandina originale della prima partita ufficiale disputata dall’US Salernitana 1919 nella sua ultracentenaria storia: era il 15 febbraio 1920 e l’avversario fu proprio lo Stabia SC nel torneo di Promozione Regionale, girone B. Assieme alla locandina, è stata consegnata anche copia di un biglietto di accesso al campo sportivo di via Gragnano, a Castellammare di Stabia, dove fu disputata la partita. Il club ringrazia l’associazione Macte Animo 1919, che ha riportato alla luce i preziosi cimeli, per averli messi a disposizione affinchè venissero riprodotti e quindi donati al sodalizio gialloblu in segno di stima e amicizia. In campo partita segnata da errori evitabili e momenti chiave mal gestiti, come sottolineato nelle dichiarazioni post partita dell’allenatore Stefano Colantuono e del capitano Luigi Sepe.

L’allenatore granata non nasconde la propria amarezza per una partita compromessa da disattenzioni: "Siamo amareggiati e dispiaciuti perché questa era una partita alla nostra portata. Ce la siamo compromessi da soli con errori evitabili. Non possiamo piangerci addosso ora: bisogna lavorare e migliorare. Il campionato corre e stiamo lasciando per strada punti importanti. La Juve Stabia ha fatto la sua partita, ma potevamo affrontare questa gara in modo diverso". Il primo goal degli ospiti nasce da una nostra azione pericolosa e così anche la seconda rete. Questo è un peccato, perché con un po’ più di attenzione potevamo non perdere questa sfida. Possiamo fare meglio di quello che abbiamo fatto e dobbiamo sicuramente fare di più con produttività migliore in attacco. Ho provato a cambiare qualcosa schierando Tongya nel finale per tentare il tutto per tutto, ma dobbiamo trovare soluzioni migliori per essere più efficaci in avanti".

Sul piano difensivo, Colantuono ha sottolineato l’impatto delle ripartenze avversarie: "Le Vespe hanno creato pericoli soprattutto in ripartenza. Naturalmente, attaccando la squadra subisce ripartenze con una Juve Stabia che è una squadra di corsa. Sapevo che avremmo corso il pericolo di prestare il fianco ai contropiedi, ma per me potevamo fare meglio in queste circostanze. Sul secondo gol eravamo schierati e abbiamo lavorato male. Questo è un aspetto su cui dobbiamo migliorare". Infine, un commento sulla situazione generale: "Sempre meglio avere la rosa a disposizione con più possibilità di scelta. Amatucci e Stojanovic si sono allenati poco questa settimana perché alle prese con due problemi fisici. Speriamo di ritrovare Njoh già dalla prossima settimana. La classifica mi preoccupa perché non è diversa da quando sono arrivato. Le squadre sono tutte vicine, e l’avversario non va mai sottovalutato. Prendiamo atto della sconfitta e lavoriamo per la prossima".

Anche il capitano Luigi Sepe ha analizzato con lucidità la sconfitta, riconoscendo gli errori ma mostrando fiducia nella squadra: "La partita di oggi è stata giocata a viso aperto da ambo le squadre, ma loro sono stati più bravi. Nel primo gol eravamo messi male ed abbiamo subito il contropiede. All’inizio della ripresa siamo stati molto più aggressivi ed è un peccato. Abbiamo avuto delle occasioni, ma loro sono stati bravi a sfruttare la loro unica opportunità per vincere la partita". Il portiere granata non vede un peggioramento nella fase difensiva, ma crede che servano maggiore coraggio e fortuna: "Non penso ci sia stato un passo indietro nella fase difensiva. Ci fa più male la sconfitta che parlare di posizioni. Nel calcio di oggi si attacca e si difende in 11. Questo è un campionato stranissimo dove oggi era importante vincere, ci dispiace tornare a casa delusi. Adesso penseremo al Brescia: dobbiamo fare il salto di qualità. In questo momento alla squadra manca del coraggio e della fortuna: un poco tutto. La squadra ce la sta mettendo tutta e sono sicuro che usciremo da questo periodo".

Anche Sepe guarda alla classifica con preoccupazione, ma resta fiducioso: "Guardando i numeri della classifica sono preoccupato, mentre guardando la squadra no. Ogni partita ci sono tantissime occasioni ed è una stagione difficile. Speriamo che più in avanti avremo fortuna soprattutto nella fase offensiva". Infine, il capitano ha commentato le differenze tra Colantuono e il precedente tecnico Martusciello: "Con Martusciello c’era prima un allenatore più tecnico che pensava a giocare a calcio, mentre Colantuono si focalizza su altre cose. Dobbiamo rispettare ogni tecnico. Da domani dobbiamo lavorare sulla gara contro i lombardi perché dovremo portare i punti a casa". Dopo la sconfitta nel derby, la Salernitana deve voltare pagina e concentrarsi sul prossimo impegno contro il Brescia. La necessità di ritrovare punti, fiducia e continuità diventa fondamentale per allontanarsi dalle zone calde della classifica. Il rammarico per l’occasione persa è forte, ma il messaggio è chiaro: reagire, lavorare e tornare a vincere.

In casa giallonera soddisfatto mister Guido Pagliuca: "I nostri tifosi sono un valore importantissimo, c’è un bel rapporto con loro. Stamane la Curva è venuta ad incitarci, dicendoci parole bellissime. - riprende SalernitanaNews - Volevano vedere una squadra lottare, al di là del risultato. Noi abbiamo lottato per la gente di Castellammare. La vittoria è importante, ci dà consapevolezza per restare focalizzati sull’obiettivo, rimanendo sempre umili. L’obiettivo non cambierà, lavoreremo ancora sugli errori per proseguire il percorso di crescita. È una vittoria di un gruppo eccezionale, ci abbiamo messo carattere e personalità nel giocare sotto pressione, perché la Salernitana veniva a prenderci alti. Nel secondo tempo abbiamo trovato spesso l’uomo libero, non lo abbiamo però sfruttato, andando in rifinitura. Sapevamo che la Salernitana sarebbe venuta uomo su uomo nel primo tempo. Adorante ci ha dato bene i tempi di inserimenti. Siamo la squadra più giovane del torneo, non dobbiamo pensare a qualcosa di diverso della salvezza. Stiamo raccogliendo risultati che ci aiutano a crescere e anche a superare i momenti di difficoltà. Stasera hanno vinto tutti, anche chi non gioca e anche il mio staff. Proviamo ad allenarci sempre col sorriso, quando vedo questo c’è grande soddisfazione. Personalmente penso a lavorare, da domani con umiltà pensiamo alla prossima. Lavoriamo tutti, ogni giorno, con passione per la Juve Stabia per portare qualcosa che ci porti all’obiettivo". Il tecnico ha anche rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di LiraTv: "La Salernitana è una squadra fortissima. Questo amplifica ancora di più il successo che la squadra ha fatto oggi. Quando i granata hanno pareggiato ho sentito un boato importante da parte del pubblico. Sono convinto che l’ippocampo uscirà da questo periodo difficile".

Goal e assist per Andrea Adorante: "Sono contento per la squadra, è una vittoria che ci dà entusiasmo. Siamo un gruppo con grandi ideali, lavoriamo tutti i giorni. La prestazione mia mi fa felice, non penso molto ai goal, quelli arrivano con le prestazioni. Vincere queste partite ti dà qualcosa in più. Personalmente mi impegno in tutte le gare, dando sempre il massimo. Ciò che arriva è tutto guadagnato. Non pensiamo alla classifica, pensiamo solo alla salvezza che è il nostro obiettivo. Dovremo essere pronti ad ogni partita, pensiamo solo a fare punti. Ci è dispiaciuto non aver avuto i tifosi in una partita così sentita. So che avremo una grande accoglienza al ritorno. Noi suderemo sempre la maglia". Conclude il difensore Marco Ruggero: "Queste gare di dicembre erano un mini torneo da disputare bene per avere più serenità in vista del girone di ritorno. Dobbiamo continuare così fino al giro di boa. Siamo un bel gruppo, in difesa c’è grande concorrenza, bisogna allenarsi forte. Contro un avversario forte oggi abbiamo concesso poco. Sul gol c’è un mio errore. È una bella soddisfazione, al primo anno in B, vincere in stadi come "Marassi" e lo stesso "Arechi". Abbiamo preparato bene la gara, nel primo tempo potevamo segnare di più. La Salernitana è venuta fuori, è una grande squadra e alla prima occasione ha pareggiato. Siamo riusciti a trovare poi il goal vittoria".