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Si avvia alla conclusione come meglio non avrebbe potuto la prima parte di stagione, nel suo primo anno federale, della Longobarda Valle dell'Irno nel girone A di Terza Categoria. La formazione, costola gemellata della Longobarda Salerno, allenata da Marina Rinaldi prosegue nel suo percorso di crescita a dismisura. Dopo il pirotecnico successo all'esordio con il Baronissi B, i biancazzurri sono incappati in due sconfitte contro la capolista Real Angri (0-2) e la Virtus Scala (3-1 nella lunga trasferta costiera con organico rimaneggiato ed il goal di Rinaldi a tenere sulle spine i ravellesi). Due ko che hanno forgiato ulteriormente un gruppo capace poi di inanellare quattro affermazioni consecutive che la proiettano al secondo posto in tandem proprio con la Virtus Scala ed il Rufoli Ogliarese. Proprio il 2-0 rifilato ai collinari nello scontro diretto firmato dagli ex di turno Bahlouli e Magliacano ha dato la sterzata al club del presidente Scala che poi si è ripetuto sbancando Castel San Giorgio: 1-2 alla Blue Soccer con doppio Bahlouli, decisivo anche la settimana successiva nell'1-0 rifilato al New Castiglione.

Ancora più pesante la vittoria maturata domenica mattina al "Bolognese" con la ringalluzzita Valentino Mazzola: il guizzo di Vincenzo Abate al quarto d'ora della ripresa è bastato per piegare le resistenze dei coperchiesi (0-1) anche grazie ai riflessi dell'ex portiere dell'Alma Salerno Mattia Guariglia, passato a 11 dopo i trascorsi nel futsal con i granata. "Affrontiamo un girone con valori tecnici superiori alla Terza, sono grata a Dio essendo molto credente di aver creato una famiglia sportiva unita che rema tutta dalla stessa parte. I risultati premiano l'affiatamento del gruppo ed in particolare i sacrifici di chi è infortunato o indisponibile ma non fa mai mancare il suo supporto. Stiamo lavorando bene grazie alla serenità che trasmette la società, andiamo avanti con umiltà sulla nostra strada e ci toglieremo delle soddisfazioni come quelle di questa domenica al cospetto di una signora squadra come la Mazzola cui va il nostro in bocca al lupo per il prosieguo".