di Massimiliano Catapano
Al "Simonetta Lamberti" di Cava de' Tirreni, il Benevento conquista una vittoria preziosa contro la Cavese, imponendosi per 1-2 in un derby ricco di emozioni e colpi di scena. Nonostante un secondo tempo di grande intensità e un gol di Saio che aveva riacceso le speranze dei padroni di casa (foto Cavese 1919), gli aquilotti non sono riusciti a completare la rimonta. La partita si apre con un Benevento subito aggressivo e ben organizzato. Al quinto minuto, i sanniti sbloccano il risultato grazie a Manconi, bravo a finalizzare un’azione perfetta orchestrata da Lamesta. Il numero 73 dei giallorossi è glaciale nel servire Manconi che, con un destro a giro, batte Boffelli firmando lo 0-1. La Cavese prova a reagire con Sorrentino e Fella, ma le loro conclusioni non impensieriscono il portiere Nunziante. Al 17’, il Benevento trova il raddoppio con Perlingieri, che approfitta di una serie di rimpalli al limite dell’area e con un tiro lento ma preciso supera nuovamente Boffelli per lo 0-2. I padroni di casa provano a riorganizzarsi, ma il Benevento controlla con ordine e chiude ogni spazio. L’unica fiammata della Cavese arriva da Loreto, che dopo uno scambio con Vitale prova a sorprendere la difesa ospite senza successo. Il primo tempo si chiude con il Benevento avanti di due reti.
Nella ripresa, mister Auteri opera un doppio cambio, inserendo Manfredini e Acampora al posto di Nunziante e Simonetti. I giallorossi sfiorano il tris con Lamesta, che serve Perlingieri in area, ma Boffelli compie un intervento prodigioso salvando i suoi. La Cavese non si arrende e al 65’ trova il gol che riapre la partita. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Pezzella serve Rizzo che crossa in area: Saio, con grande tempismo, insacca la rete dell’1-2. Lo stadio esplode e i biancoblù iniziano a crederci. Pochi minuti dopo, Sorrentino sfiora il pareggio ma Manfredini si supera nuovamente. Sul proseguimento dell'azione, Diarrassouba non riesce a ribadire in rete. La Cavese continua a spingere e al 77’ sembra aver trovato il pareggio con Pezzella, ma l’arbitro annulla il gol per un presunto fallo di Saio, tra le proteste generali dei padroni di casa. Nel finale, i padroni di casa hanno ancora un’occasione clamorosa con Diop, servito splendidamente da Pezzella. L’attaccante aggancia alla perfezione, ma il suo tiro termina di un soffio a lato. Il triplice fischio arriva poco dopo, lasciando alla Cavese solo rimpianti per un pareggio sfuggito di mano nonostante una ripresa dominata. Il Benevento, con questa vittoria, conferma il proprio primato e dimostra ancora una volta la sua capacità di gestire i momenti chiave della partita. Alla Cavese resta l’amaro in bocca, ma anche la consapevolezza di aver disputato un ottimo secondo tempo. Un derby combattuto, acceso e ricco di episodi, che ha visto prevalere il cinismo e la concretezza del Benevento. Alla Cavese non resta che ripartire con fiducia dalla prestazione della ripresa, consapevole di aver messo in seria difficoltà una delle squadre più attrezzate del campionato.
TABELLINO
CAVESE (4-3-3): Boffelli; Barba, Peretti (87’ Maffei), Saio, Loreto; Konate (54’ Fornito), Pezzella, Vitale (66’ Marranzino); Sorrentino (87’ Diop), Vigliotti (66’ Diarrassouba), Fella. A disposizione: Lamberti, Di Somma, Barba, Piana, Marchisano, Quattrocchi, Tropea, Badje, Barone. Allenatore: Maiuri
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante (46’ Manfredini); Veltri, Capellini, Tosca, Berra; Talia, Prisco (76’ Viscardi); Lamesta (76’ Acampora), Manconi, Simonetti (46’ Viviani); Perlingieri (66’ Starita). A disposizione: Lucatelli, Sena, Meccariello, Lanini, Pinato, Agazzi, Borello, Ferrara, Carfora. Allenatore: Auteri
ARBITRO: Madonia di Palermo
RETI: 5’ Manconi, 17’ Perlingieri, 66’ Saio (C)
NOTE: Ammoniti Simonetti, Berra, Prisco, Viscardi, Viviani (B). Angoli 9-4. Recupero 2’ pt, 5’ st.
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