di Massimiliano Catapano
La Cavese esce sconfitta dal derby contro il Benevento con il punteggio di 1-2, in una gara che ha visto i biancoblù soffrire nel primo tempo e reagire con orgoglio nella ripresa. Un match (foto Cavese 1919) dai due volti, dove i padroni di casa hanno pagato a caro prezzo le incertezze iniziali, salvo poi sfiorare più volte il pareggio nella seconda frazione. La squadra di mister Maiuri ha mostrato carattere e determinazione, ma non è bastato per fermare la capolista sannita.
Le pagelle della Cavese
Boffelli 6: Alterna momenti di insicurezza a interventi decisivi. Sul secondo goal del Benevento appare incerto, leggendo male la traiettoria del tiro di Perlingieri. Nella ripresa, però, è prodigioso nel negare il terzo goal ai sanniti con un intervento salvifico.
Rizzo 5.5: Gravi difficoltà difensive, soprattutto in occasione della rete di Manconi, dove appare fuori posizione. Si riscatta parzialmente con l’assist per il gol di Saio, ma nel complesso la sua prova è insufficiente.
Saio 6: Responsabilità sul secondo gol del Benevento, dove si dimostra troppo leggero nel contrasto. Si riscatta nella ripresa con il goal che riaccende le speranze della Cavese.
Peretti 5.5: Giornata difficile per l’ex Palermo, che fatica a contenere gli attacchi sanniti. Nella ripresa commette un errore grossolano su Prisco, che per fortuna non viene capitalizzato dall’avversario. (88’ Maffei sv)
Loreto 5: Soffre enormemente la velocità e l’intraprendenza di Lamesta, che lo mette ripetutamente in difficoltà. Anche in fase offensiva non riesce a incidere, sbagliando alcuni cross importanti.
Pezzella 7: Il cuore pulsante della Cavese. Ogni azione pericolosa nasce dai suoi piedi. Serve l’assist per il goal di Saio e avrebbe anche segnato la rete del pareggio se non fosse stata annullata dall’arbitro. La sua prestazione merita applausi.
Konate 4.5: Mai realmente in partita. Commette numerosi errori in fase di impostazione e appare sempre in affanno nei momenti chiave. Ha grandi responsabilità sullo 0-2 subito. (Dal 54’ Fornito 6.5): Entra con grande personalità e riesce a dare nuova energia alla squadra. Si fa notare per la qualità dei suoi cross e per la voglia di prendersi responsabilità nei momenti più difficili.
Vitale 5: Prestazione opaca. Non riesce mai a entrare nel vivo del gioco e manca i soliti inserimenti che spesso hanno fatto la differenza. (Dal 66’ Marranzino 6): Porta più dinamismo rispetto al compagno che sostituisce, ma non riesce a cambiare l’inerzia della partita.
Fella 5: Corre tanto, ma senza incidere. Ha un paio di occasioni importanti per segnare, ma sbatte sempre contro Manfredini. Una prova insufficiente per uno dei leader offensivi della squadra.
Vigliotti 5.5: Il solito impegno non manca mai, soprattutto nella fase di non possesso, ma in zona goal è praticamente assente. (Dal 66’ Diarrassouba 6.5):
Porta vivacità sulla corsia di destra e crea scompiglio nella difesa sannita. Manfredini gli nega la gioia del goal con un grande intervento.
Sorrentino 5: Non riesce mai a entrare realmente in partita. Si muove tanto, ma spesso in maniera confusa e inefficace. Ha l’occasione per pareggiare i conti, ma si fa ipnotizzare da Manfredini. (Dal 88’ Diop 5.5): Controllo perfetto su un lancio illuminante, ma spreca una clamorosa occasione per il 2-2. Un errore che pesa.
Maiuri 5.5: Si assume le responsabilità per un primo tempo giocato al di sotto delle aspettative. Nella ripresa la squadra risponde bene, ma è evidente che alcuni errori individuali abbiano compromesso il risultato. Azzecca i cambi, soprattutto l’ingresso di Fornito e Diarrassouba, ma non basta per evitare la sconfitta. Resta, però, il valore di un secondo tempo giocato con grinta e cuore. Nonostante la sconfitta, la Cavese può guardare avanti con un moderato ottimismo. La reazione vista nella ripresa è il punto da cui ripartire. Maiuri ha dimostrato ancora una volta di essere un condottiero autentico, capace di leggere i momenti della gara e intervenire con coraggio. Ora arriva la pausa natalizia, un momento per riflettere e correggere gli errori. Il 2025 dovrà essere l’anno del riscatto per una squadra che ha dimostrato di avere qualità e cuore. Ai tifosi della Cavese non resta che stringersi intorno alla squadra e attendere con fiducia la ripresa del campionato.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.