La Sis Roma supera facilmente la Vela Ancona e torna dalle Marche con il titolo di campione d'inverno. Nella piscina del "Passetto" le giallorosse di Marco Capanna (esordio per Sofia Rossi ed Elena Romeo) regolano le padrone di casa 6-20. La tripletta di Ranalli nel primo tempo (chiuderà con 7 gol personali) e il break di 0-8 in 8 minuti aperto dalla triplettista Cocchiere e chiuso dalla doppiettista Zaplatina rendono tutto più facile e la capolista è avanti 4-12 all'inversione di campo. La squadra di Pace è tramortita e subisce due omologhi parziali di 1-4 con la doppietta della baby Ginevra Aprea e la tripletta dell'azzurrina Papi a mettere la ceralacca sulla goleada. Completano il tabellino la doppietta di capitan Picozzi e il goal di Carosi: attacco atomico per le capitoline con 137 centri all'attivo. Le marchigiane rimangono ultime a quota zero punti e a neanche 6 mesi dalla promozione sono già seriamente a rischio di scendere di nuovo in A2 con la peggior difesa (150 reti subite). A fini statistici la terna di Altamura ed i centri di Marchetti, Monterubbianesi e Bartocci.
Il nono turno ed ultimo del girone d'andata del campionato numero 41 di Serie A1 femminile regala emozioni e sorprese. Si ferma la Pallanuoto Trieste a Cosenza. La squadra dell'ex commissario tecnico del Setterosa Paolo Zizza scivola al quarto posto, distante due punti dalla vetta e uno dal duo Rapallo Pallanuoto-L'Ekipe Orizzonte. In Calabria la formazione giuliana è battuta 12-9 dalla spumeggiante formazione locale che si conferma autentica squadra rivelazione del campionato. La squadra di Fasanella è sesta al giro di boa. Match winner Lupinogina che apre le danze col botta e risposta con Cergol (unico goal in più ospite). Le bruzie allungano con un 4-0 di break e mantengono due reti di vantaggio dopo la rabbiosa reazone alabardata: 8-6 al 16'. Cergol (tripletta) e Koptseva provano a rientrare ma le rossoblu sono glaciali e nel finale della terza frazione allungano col bis di Mandelli. All'ex Citino replica Luoinogina con il 6 goal, terzo in superiorità, che la proietta al secondo posto della classifica dei marcatori a quota 27, soltanto uno in meno della triestina Gragnolati, annullata alla perfezione dalla difesa locale. Le doppiette "siciliane" di Misiti e Santoro completano la festa e la dedica per la neo mamma Sara Zaffina. Ininfluenti così il bis di Klatowski e gli assoli di Vukovic e Matafora.
Nell'anticipo di martedì il Rapallo non ha problemi di sorta nel superare la Brizz. A Zanetta risponde con il primo dei suoi tre rigori Meijer poi sale di intensità la manovra offensiva gialloblu con Cabona che insacca l'8-2 ad inizio secondo quarto completando un 5-0 di break, interrotto dal secondo penalty dell'olandese. Il bis di Galardi e Zanetta fissano il 10-3 al cambio vasca. Dopo l'extra player di Lombella un 5 metri fallito per parte: Meijer spara sulla traversa, Ballesty colpisce il palo. Nel mezzo l'acuto di Sapienza che poco dopo si ripete pareggiando il parziale: +7 per la squadra di Antonucci ad 8' dalla fine e proscenio finale per Panna Kudella con due reti consecutive che portano il bottino personale a quota 6. Tre invece quelle di fila di Zanetta che chiude il pokerissimo. C'è gloria anche per Lara Bianco mentre sul fronte acese riducono leggermente il passivo Pastanella e Bianchi. Immancabili firme iniziali di Bianconi e Marcialis per le liguri, vittoriose 18-7.
Da un derby tra sorelle saltato (le Santapaola nel match del "Poggiolino" con la maggiore Roberta che ha salutato anzitempo la Brizz) a quello disputato. Il Plebiscito Padova è quinto; vince 5-13 alla "Vassallo" con il Bogliasco e mantiene un punto di vantaggio su Cosenza che incalza. Nella squadra di Posterivo brillano i 4 goal di Schaap e la tripletta di Alessia Millo. La sorella Giulia (calottina 6 del Bogliasco) ne segna uno nell'ultimo periodo. Le biancoscudate scappavano sullo 0-4 nel cuore del secondo periodo con l'uno-due lampo di Muissu a scavare il solco. Rogondino rompe il digiuno levantino poi due volte l'oranje di casa patavina ristabiliva il massimo vantaggio. Eleonora Bianco (doppietta) concretizzava la prima e unica superiorità biancazzurra per il 2-6 del 16'. Segue un nuovo break di 0-5 aperto da Cassarà e chiuso all'alba della quarta frazione da Pedley. Proscenio tutto per le due Millo con tre reti appartenenti allo stesso ceppo familiare seppur per due squadre diverse. A far calare il sipario l'acuto di Spampinato. Di Meggiato e Al Masri le altre segnature ospiti.
Nel posticipo L'Ekipe Orizzonte è corsara 7-15 in casa della matricola Lazio, peggior attacco con 54 marcature. Ad Acilia le catanesi indirizzano subito il match a proprio favore. Due reti sulle tre complessive dell'ex Ioannou tengono vive le biancocelesti che perdono le distanze a ridosso dell'intervallo lungo, punite in rapida successione dalla premiata ditta australiana Andrews-Halligan (tris per lei) e da Longo: 3-9 all'intervallo lungo. Le laziali, prive di Troncanetti oltre alla mai schierata Rambaldi, si aggiudicano il terzo parziale (3-2) sorrette dal bis di Tori e dalla doppietta di Mata'afa, salvo poi subire l'allungo delle ragazze di Martina Miceli nell'ultimo periodo con la rediviva Bettini lesta con tre reti a calare la manita. Condorelli, subentrata a Celona nel quarto tempo, para un rigore a Tori suggellando l'ennesima affermazione delle campionesse d'Italia (attuale miglior difesa con 58 goal incassati) che mandano a referto due volte Tabani ed una Gagliardi, Leone e Giuffrida, Il campionato torna il 18, 22 e 25 gennaio 2025 con la decima giornata divisa in tre atti.
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