Si completa l'undicesima giornata del campionato numero 106 di Serie A1 maschile, ultima del 2024, caratterizzata da anticipi e posticipi. La Pro Recco si aggiudica il big match con la Roma Vis Nova e tiene il passo dell'AN Brescia al comando della classifica. La squadra di Sandro Sukno, campione d'Italia in carica, supera, non senza soffrire, la spumeggiante squadra rivelazione del campionato guidata in panchina da Alessandro Calcaterra, prima del match omaggiato da Eraldo Pizzo nel ricordo dei primi 20 Scudetti biancocelesti. Finisce 12-8 per i padroni di casa che hanno in Di Fulvio (5 goal) il trascinatore, sempre pronto a sfruttare le occasioni. Approcciano meglio i romani, che si fanno rincorrere nel primo tempo e tengono il campo molto bene (6-5 ad un minuto dalla fine del secondo periodo poi la magica palombella sotto misura di Hallock). Recco prova a scappare con un break di 3-0 ma i leoni recuperano (pur sbagliando un rigore con Penava) ed a 7 secondi dalla fine del terzo tempo il risultato è 10-8. I goal dell'ex Iocchi Gratta (doppietta) quasi sulla sirena del terzo e della freccia azzurra nel quarto tempo (unico del periodo) sono decisivi, come decisiva è stata la parata di Del Lungo sul penalty tirato dal 7 ospite (un goal) nel terzo periodo quando la Vis Nova spingeva. I capitolini erano passati in vantaggio con l'ottimo Smiljevic, tripletta, e tenuto botta con la doppietta di Viskovic ed i centri di Grossi e Poli. Cannella, Fondelli, Condemi e Presciutti, a poche ore dal compleanno, chiudono in bellezza l'anno.
La RN Savona è terza a tre punti dalle capolista e sempre più lanciata verso il play-off Scudetto. Alla "Zanelli" strapazza 26-9 la matricola Onda Forte, fanalino di cosa con un solo punto. Segnano in 11, tutti ad eccezione di Rizzo e i due portieri. Patchaliev fa meglio di tutti (4), Faraglia per l'Onda Forte fa ancora di più (5 goal) e non fa rimpiangere il capocannoniere del campionato Moskov (51) che è assente. I neroverdi provano a ricucire con il proprio numero 5 e Francesco Maffei (bis per lui) dopo la partenza razzo dei biancorossi che poi tornano a premere sull'acceleratore e doppiano gli avversari 12-6 all'intervallo lungo. Tennistico il terzo parziale concluso con un netto 6-3 in favore dei padroni di casa che ampliano la forbice del risultato con Damonte (tris) ed Occhione (doppietta) ad implementare il bottino personale di reti. Sarà proprio l'ex TeLiMar, preceduto dal primo dei due centri di Erdelyi, ad avviare il 10-0 di parziale conclusivo a fine terzo tempo. Il proscenio è tutto per Bruni e Guidi (un tris ciascuno), l'uno-due in 40'' di Rocchi e l'assolo del baby Cora. A segno in precedenza anche Merkulov, Figlioli e Gullotta che portano a 6 il numero di doppiettisti. Per gli ospiti completano il tabellino Voncina e Boezi.
Il CC Ortigia vince la seconda partita consecutiva e prosegue il programma di rilancio. Alla "Scuderi" di Catania fa suo il derby con la Nuoto Catania e divide il settimo posto in classifica con il CN Posillipo a quota 15. I biancoverdi, in ripresa dopo l'avvio di stagione difficile, battono 8-15 i rossazzurri; vanno sotto dopo 25 secondi, reagiscono con 4 goal consecutivi trainati dalla doppietta lampo di Di Luciano, subiscono il secondo goal ancora per mano di Samuele Catania (quaterna) e piazzano subito un altro break di 0-4 che, di fatto, indirizza la partita (8-2 in avvio di terzo tempo) con tre reti in successione di Cassia nel secondo quarto (poker complessivo) e la stoccata di Giribaldi ad inizio ripresa. La doppietta di Russo, inframezzata dal centro dell'ex La Rosa, prova a rialzare il Sette di Dato che combatte con orgoglio nell'ultima frazione con i goal di Giorgio Torrisi dal dischetto virtuale e Vukicevic non riuscendo tuttavia a recuperare terreno, venendo tenuta sempre a distanza di sicurezza dai bis di Giribaldi e Napolitano e il dardo scoccato da Carnesecchi (Kalaitzis l'altro marcatore). I padroni di casa pagano anche un eloquente 0 alla voce reti in superiorità numerica.
Nell'anticipo di venerdì sera, al Centro Federale "Scandone" di Napoli, il CN Posillipo ha battuto 10-7 l'Iren Genova Quinto e sale a 15 punti. Una buona risposta della squadra di Giuseppe Porzio, dopo le sconfitte con Brescia, Savona e Recco, e una bella conferma dopo il successo con la De Akker. Molto bene in fase di superiorità numerica (8/13). La gara comincia in salita per i padroni di casa che falliscono un rigore con Cuccovillo, che si lascia parare il tiro da Ghiara dopo 56 secondi e subisce goal da Figari. Ci pensa Mattiello con la doppietta in superiorità a ribaltare tutto ed avviare il primo mini break proseguito con Milicic e Bertoli. Al ligure Villa (poi doppietta) replica Briganti poi i rossoverdi viaggiano a marce elevate allungando con Cuccovillo che poi è letale in ripartenza propiziando con Briganti l'8-3 di metà gara dopo il timido tentativo di reazione ospite con Nicolò Gambacciani. Sarà lo stesso giovane di origini toscane a sbloccare nella ripresa l'extra player genovese. Rapido capovolgimento di campo e Rocchino, in doppia superiorità (finisce nel pozzetto anche il portierte Ghiara) realizza il più facile dei goal che vale il 9-5. A 2'30" dalla fine ci pensa Saccoia a chiudere la partita: goal con decida alla moglie che lo ha reso papà. L'ultimo goal è del Quinto con Jacopo Gambacciani (in superiorità come il fratello), Nora sfiora la doppietta ma sbatte sulla difesa posillipina nell'ultimo possesso.
Due le partite già disputate in anticipo. Quella di mercoledì 11 dicembre a Bologna ha visto il successo dell'AN Brescia 9-15 con la De Akker. Gallo porta avanti i felsinei poi la squadra di Bovo è cecchina in superiorità numerica e con tre reti consecutive in più apre un break di 0-5. Ancora il mancino ex azzurro prova a scuotere i locali insieme all'ex di turno Stezza Luongo e Abramson (due per l'americano) ma i lombardi sono in pieno controllo del match: 4-7 al 16'. Si riparte con un pimpante Dolce (protagonista con una quaterna) ad aprire e chiudere il terzo periodo. La seconda rete sarà la prima del nuovo deciso allungo (0-4) chiuso dai bis dell'italoargentino Giri e del concittadino Del Basso. La terza rete di Luongo e la prima di Lucci leniscono solo parzialmente il passivo per gli emiliani che in precedenza mandavano a segno anche Tringali Capuano. Nelle fila biancazzurre doppietta anche per l'ex Guerrato, un goal a testa per Balzarini, Gianazza, Faraglia, Alesiani e Ferrero.
Il martedì successivo si è giocato alla "Bianchi" dove la Pallanuoto Trieste si è imposta 14-4 sul TeLiMar Palermo. Un super Draskovic (tripletta complessiva) apre il 5-0 con cui all'inizio del secondo periodo gli alabardati mettono le cose in chiaro. Il baby Pettonati interrompe il digiuno del club dell'Addaura che fatica a trovare spazi utili e si ritrova sotto 8-1 all'intervallo lungo. Il leit motiv non cambia nella ripresa dove l'assolo giuliano continua completando un nuovo break di 8-0, aperto da Mezzarobba nel secondo quarto e chiuso dalla doppietta di Sedlmayer a 5'40'' del terzo. Il neo azzurro Giliberti marca la seconda segnatura ospite con la squadra di Baldineti che ha un sussulto d'orgoglio aggiudicandosi, a giochi ormai abbondantemente chiusi, l'ultimo tempo con le reti in più di Fabiano e Lo Dico che seguivano la quarta rete di Mladossich. Il tabellino della formazione di Mirarchi si arricchiva con la doppietta di Podgornik (suo l'unico timbro in più dei padroni di casa) ed i sigilli di Razzi e Manzi.
Il turno pre natalizio si è concluso lunedì 23 dicembre con la vittoria interna dell'Olympic Roma sulla RN Florentia per 13-12 nella sfida tra neopromosse che concludono a prescindere un anno indimenticabile. Bella cornice di pubblico al Centro Federale Valco San Paolo per il Monday Night. I ragazzi di Fiorillo ottengono il secondo successo stagionale, entrambi maturati nel nuovo impianto, e sono dodicesimi in classifica con 8 punti; altro stop per i gigliati, al decimo posto a quota 11. Partita che si gioca quasi prettamente sul fondamentale della superiorità numerica. Tutte le reti del primo tempo vengono realizzate con l'uomo in più con i capitolini più lucidi e cinici. Uno scatenato Cristiano Mirarchi (quaterna) insacca il +4 ad inizio seconda frazione poi i gigliati provano a rientrare con Cardoni, lesto ad insaccare il 6-4 di metà gara. Al cambio vasca ping pong con puntualità svizzera tra le due squadre, tre reti a testa che lasciano invariata la situazione ad 8' dalla fine. Bini tiene i fiorentini sul -2, a spalancare le porte del successo locale la terza rete di De Robertis e la prima di Ballarini. Il bis dell'ex Trieste ed il poker di Sordini non sono sufficienti alla squadra di Minetti che viene rintuzzata dalla terna di Vitale che aveva aperto le danze dai 5 metri. La doppietta in 1' dell'olandese De Mey (tripletta) serve solo per le statistiche e per restare alla storia del torneo come ultimo marcatore del 2024. Di Borghigiani ed Hofmeijer le altre segnature ospiti. A corroborare il successo capitolino le iniziali realizzazioni di Tartaro ed Agh. Il campionato riprenderà mercoledì 15 gennaio 2025 con la dodicesima giornata.
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