Tornerà il 18 gennaio con l'anticipo della prima giornata di ritorno tra L'Ekipe Orizzonte ed il fanalino di coda Vela Ancona il massimo campionato femminile. Nel week-end pre natalizio si è chiusa la prima parte di stagione che ha consacrato la Sis Roma campione d'inverno con tre lunghezze di vantaggio sulla coppia formata dalle etnee campionesse in carica ed il Rapallo. Grande equilibrio nei piani alti che portano ai play-off anche grazie al positivo rendimento di Pallanuoto Trieste e della rivelazione Cosenza, con nel mezzo un Plebiscito Padova che sta pian piano carburando ai livelli a lei più consoni. Situazione delineata in zona rossa con le succitate marchigiane a serio rischio retrocessione anticipata ed altre tre a contendersi il miglior piazzamento utile in ottica play-out: il Bogliasco parte leggermente avanti su Brizz e Lazio con le acesi che affronteranno la seconda parte di stagione senza un elemento di caratura quale Roberta Santapaola mentre le biancocelesti potrebbero giocarsi l'asso Giulia Rambaldi. Di seguito la Top 7 del girone d'andata:
TOP 7 A1 FEMMINILE
Helga SANTAPAOLA (Rapallo): Nel primo anno lontano dalla sua Catania forma con Caso una delle coppie più affidabili dell'intera categoria. Le basta poco per lasciare il segno mettendo la firma sulle vittorie più pesanti delle gialloblu: l'esordio casalingo con il Plebiscito Padova e lo scacco matto, da ex di turno, a L'Ekipe Orizzonte. Al di là della spettacolarità delle parate e dei rigori neutralizzati, ci mette tanta sostanza. Saracinesca
Marta MISITI (Cosenza): Si presenta in Calabria con nuove motivazioni e ambizioni, facendo tesoro di quanto appreso nelle ultime stagioni a Roma. Denota una grande maturazione tecnica, tattica ed atletica che la porta ad essere una delle più costanti come rendimento. Con personalità trova sempre più confidenza con i goal, anche di pregevole fattura come quello, il quarto personale, allo scadere che consentì alle bruzie di piegare a domicilio la Brizz. Brillante
Izabella CHIAPPINI (Sis Roma): Miglior ritorno nella Capitale non poteva esserci. Ha il braccio caldo sin dalle prime uscite nei preliminari di Champions e prosegue la striscia positiva in campionato, abbinando alle frequenti reti un notevole contributo nell'economia del gioco voluto da coach Capanna. Si rivela anche una preziosa confidente ed un importante appaggio per le giovanissime ormai in pianta stabile con la prima squadra e parte integrante di un progetto in cui l'italobrasiliana assurge ad una tra le protagoniste principali. Micidiali
Arianna GRAGNOLATI (Pallanuoto Trieste): Comanda la classifica marcatrici con 28 reti, sta vivendo una nuova giovinezza pallanuotistica sfruttando a dovere le armi a lei più congeniali: conclusioni velenose dal perimetro e fulminee ripartenze, unite ad una buona percentuale realizzativa in superiorità numerica. Nelle poche occasioni in cui le avversarie riescono a prenderle per più tempo le contromisure, ne risente tutta la squadra. Rare occasioni al cospetto dell'onda d'urto travolgente con cui la pavese abbatte gli ostacoli davanti a sè. Leader
Bronte HALLIGAN (L'Ekipe Orizzonte): Il nuovo ciclo varato dalle etnee non può non prescindere dalla presenza dell'australiana, ancor più importante nel primo torneo della recente storia rossoblu senza Palmieri e Marletta. Prende le nuove, compresa la connazionale Andrews, sotto la sua ala protettiva ed in vasca continua a fare la differenza come sa nelle due fasi. Strappi brucianti, recuperi importanti, coast to coast finalizzati in prima persona o trasformati con altruismo in assist sul piatto d'argento. Fatti, non parole. Famelica
Beatrice CASSARA' (Plebiscito Padova): Reduce da un'estate no stop tra Europei e Mondiali con le Nazionali juniores, non si concede un attimo di pausa risultando la più incisiva nell'altalenante avvio di stagione dell'altrettanto rinnovata formazione biancoscudata che si aggrappa spesso e volentieri alla sua giovane-veterana, costante mina vagante ai 2 metri ma giocatrice sempre più versatile. Sono i suoi guizzi (12) a spaccare i match vinti e ad aprire le volate finali di una squadra in netta ripresa e risalita. Stakanovista
Olga LUPINOGINA (Cosenza): Nell'effervescente inizio di annata delle calabresi c'è tanto della nazionale russa che porta in dote non soltanto 27 goal, -1 rispetto alla capocannoniera triestina, ma anche e soprattutto storie di Pallanuoto vissuta ad alti livelli che si tramutando in esperienza da trasmettere quotidianamente alle compagne, in particolare le più giovani. Ha un altro passo e viaggia sempre a vele spiegate, coordinando l'aspetto natatorio con quello tecnico, rinverdendo il killer instinct dei tempi migliori. Ottima l'intesa con il resto della squadra che le consente di finalizzare come meglio sa. Pungente
BEST GOAL
Carlotta PAGANUZZI (Bogliasco): Una rovesciata no look volante spalle alla porta nel derby con il Rapallo. Miglior biglietto da visita non poteva esserci nel suo primo, vero, campionato in massima serie nel costante ricordo di papà Marco che dall'alto segue i progressi della sua golden girl, destinata a crescere ancora tanto sotto la guida di Mario Sinatra. Predestinata
YOUNG MVP
Giulia BOZZO (Bogliasco): La classe 2008 corona un 2024 indimenticabile. La promozione in A2 con la RN Camogli, lo Scudetto Under 16 con le levantine e l'estate internazionale con la calottina azzurra dalla Turchia alla Cina. Il tutto come proscenio alla consacrazione con la prima squadra biancazzurra in cui non risente affatto dei galloni da debuttante e dell'esperienza delle marcatrici avversarie ma dimostra subito di che pasta è fatta, con acume tattico e predisposizione fisica unite a talento naturale. Centroboa del futuro
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