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Sarebbe stato già tanto e meritato onore vincere il solo titolo italiano di gruppo N, viste le numerose vetture ancora al via in questo raggruppamento, ma Domenico Murino ha voluto piacevolmente esagerare concedendosi un sontuoso ambo, mettendosi in bacheca anche il titolo italiano Under 23 nella specialità Slalom, non meno importante come peso specifico e come prestigio. Un exploit che Murino, driver originario di Lancusi, ha costruito gara dopo gara con prestazioni sempre importanti, alternando le vittorie ai podi con eccezionale regolarità, garantendosi così il quorum di punti utile per questo doppio festeggiamento domenicale, nell'ultimo e decisivo round di Avola, in cui Murino ha costruito con autorità un perentorio terno secco, centrando la vittoria di classe, di gruppo e della classifica Under23.

Questo giovane sprinter della Scuderia Tramonti Corse, aveva già mostrato anni fa il suo valore, palese sin dalle primissime gare, dimostrando di poter ambire a palcoscenici più importanti dopo le prime vittoriose gare regionali a birilli. Una quota di merito importante va riconosciuta senza dubbio anche ai preparatori Saverio e Giovanni Barbarulo, pure loro in quota Tramonti Corse, tecnici che hanno messo Murino sempre nelle migliori condizioni tecniche. Il commento di Pietro Giordano: "La doppia vittoria tricolore di Murino mi rende molto felice ed orgoglioso, perché premia non solo le sue evidenti e già conosciute capacità di guida ma anche il grande lavoro fatto dal preparatore Barbarulo. Un doppio motivo d'orgoglio per la Tramonti Corse, che in salita e negli slalom può contare ogni anno su dei giovani eccezionali. Domenico potrà vincere ancora molto in futuro, dipende da lui cosa vorrà fare, ma le capacità ci sono certamente tutte".