di Massimiliano Catapano
Era nell’aria da giorni, ma ora è arrivata anche l’ufficialità: Gianluca Petrachi non è più il direttore sportivo dell’U.S. Salernitana 1919. La notizia è stata resa nota attraverso un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della società granata, che ha formalizzato l’interruzione del rapporto di collaborazione con il dirigente. "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo Gianluca Petrachi. A lui un ringraziamento per il lavoro svolto". Una nota breve, ma che chiude una parentesi che ha lasciato più ombre che luci nella stagione attuale dei campani. La decisione arriva dopo settimane di riflessioni e in un momento critico per la squadra, che si trova attualmente al penultimo posto della classifica di Serie B, a un solo punto dall’ultimo, con la retrocessione diretta in Lega Pro che appare sempre più concreta.
Scelte di mercato discutibili e una classifica allarmante
Il bilancio della gestione Petrachi è inevitabilmente condizionato dai risultati negativi ottenuti sul campo. Nonostante un mercato estivo che avrebbe dovuto rafforzare la rosa, molte scelte si sono rivelate poco efficaci. La squadra non ha mai trovato continuità di rendimento, né un’identità tecnica chiara, con una serie di acquisti che non hanno garantito il salto di qualità sperato. Va però riconosciuto a Petrachi il merito di aver lavorato con impegno sul fronte delle cessioni, riuscendo a sfoltire una rosa appesantita e, soprattutto, a portare liquidità nelle casse della società guidata dal presidente Danilo Iervolino. Questo aspetto, seppur spesso sottovalutato, ha rappresentato un fattore cruciale per la stabilità economica del club.
Un futuro tutto da scrivere
Ora la Salernitana si trova di fronte a una fase delicata: la scelta del nuovo direttore sportivo sarà fondamentale per provare a invertire la rotta in una stagione che rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo. Serviranno idee chiare, competenza e, soprattutto, la capacità di restituire alla squadra la fiducia perduta. Il tempo stringe e la piazza granata, nota per la sua passione e il suo attaccamento ai colori sociali, si aspetta una risposta concreta dalla società. La speranza è che questo scossone possa rappresentare un punto di svolta, anche se la strada verso la salvezza appare irta di ostacoli. Nel frattempo, Gianluca Petrachi lascia la Salernitana con un bagaglio di esperienze complesse e con la consapevolezza che, nel calcio, sono sempre i risultati a dettare le sentenze.
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