di Massimiliano Catapano
Il dado è tratto. Dalla gara di sabato prossimo con il Sassuolo la Salernitana si presenterà in panchina con un pezzo di storia granata. Come già anticipato dopo la gara con il Frosinone su queste colonne, Roberto Breda sarà il nuovo trainer della Bersagliera. Per il trevigiano si tratta di un gradito ritorno in granata. Capitano di tante battaglie in campo con il cavalluccio sul petto (ben 252 presenze ufficiali con 12 gol tra il 1993 e il 1999 e poi dal 2003 al 2005 per chiudere la carriera da calciatore), ha iniziato il suo percorso da allenatore proprio a Salerno nella stagione 2005/06 alla guida della formazione Primavera. Ha allenato la Salernitana anche nella stagione 2010/11 in terza serie, sfiorando la promozione in cadetteria con la sconfitta nel doppio confronto contro il Verona in finale play-off. Si è poi accomodato sulle panchine di Reggina, Vicenza, Latina, Ternana, Virtus Entella, Perugia, Livorno, Pescara, Ascoli e - l’anno scorso - nuovamente Ternana. Roberto Breda sarà accompagnato dai collaboratori Vincenzo Melidona (allenatore in seconda) e Donatello Matarangolo (preparatore atletico), che si uniranno al resto dello staff già sotto contratto. La società ha comunicato, altresì, di aver sollevato dall’incarico i signori Roberto Miggiano (allenatore in seconda), Giacomo Cofano (preparatore atletico) e Luca Spadafora (collaboratore tecnico), che avevano collaborato con le precedenti gestioni tecniche. "A loro va il ringraziamento per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata quotidianamente sul campo, con l’augurio delle migliori fortune personali e professionali", la nota del club.
La Salernitana ha ufficializzato contestualmente anche l’arrivo di Marco Valentini come nuovo direttore sportivo. Dopo l’esonero di Gianluca Petrachi, la società granata ha deciso di affidare a Valentini il delicato compito di risollevare una stagione fin qui complicata, con l’obiettivo chiaro di raggiungere la tanto desiderata salvezza in Serie B. Originario di Macerata, Marco Valentini ha iniziato la sua carriera calcistica proprio nella squadra della sua città. Successivamente ha fatto esperienza alla Juventus, lavorando come osservatore, un ruolo che gli ha permesso di affinare le sue capacità nel riconoscere talenti e valutare giocatori di prospettiva. Da lì, la sua carriera è decollata con esperienze importanti come direttore sportivo in club di spessore come Reggiana, Messina, Padova e soprattutto l’Ascoli, dove ha vissuto un biennio positivo tra il 2021 e il 2023. In quell’esperienza, ha prima centrato un prestigioso accesso ai playoff di Serie B, chiudendo al sesto posto, e poi ha garantito una salvezza tranquilla nella stagione successiva. Ora, con un contratto che lo lega alla Salernitana fino al 30 giugno 2025, Valentini è chiamato a una missione tanto difficile quanto affascinante: riportare stabilità e fiducia in un ambiente che ha bisogno di certezze. Le prossime settimane saranno fondamentali, con il mercato che offrirà le prime opportunità per intervenire su una rosa che necessita di rinforzi mirati e funzionali. Il nuovo direttore sportivo avrà anche il compito di ricostruire un equilibrio all’interno dello spogliatoio, lavorando in sintonia con staff tecnico e società per creare le basi di un finale di stagione positivo.
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