di Massimiliano Catapano
Una mattinata di pura emozione ha illuminato il reparto di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno. In occasione dell’Epifania, il noto rapper salernitano Rocco Hunt ha fatto visita ai piccoli pazienti ricoverati, regalando momenti di gioia e leggerezza in un contesto spesso segnato da difficoltà e sofferenza. L’iniziativa, spontanea e sentita, ha colto di sorpresa bambini, genitori e personale sanitario. Ad accogliere l’artista c'era la dottoressa Carolina Mauro, primario del reparto di Pediatria, che ha descritto l’evento come "un momento indimenticabile, un'esplosione di felicità che ha reso questa giornata unica".
Un artista dal cuore grande
Rocco Hunt, con il suo carisma e la sua naturale empatia, ha saputo entrare in sintonia con i bambini, scattando selfie, chiacchierando con loro e, soprattutto, partecipando a un emozionante coro intonato insieme ai piccoli pazienti e al personale ospedaliero. Ogni sorriso strappato, ogni battuta scambiata, ogni nota cantata ha contribuito a trasformare una mattinata ordinaria in un momento straordinario. "Rocco ha dimostrato non solo di essere un grande artista, ma anche una persona di cuore, profondamente legata alla sua terra e attenta ai bisogni della sua comunità", ha aggiunto la dottoressa Mauro.
La solidarietà al "Ruggi"
Questa visita si inserisce in un quadro più ampio di iniziative natalizie che, anche quest'anno, hanno caratterizzato il reparto di Pediatria dell’ospedale salernitano. Ogni giorno, grazie alla dedizione del personale medico e alla generosità di molti volontari e benefattori, i piccoli pazienti hanno potuto vivere momenti di leggerezza e gioia, nonostante la difficile realtà del ricovero. "Il periodo natalizio al Ruggi è stato un susseguirsi di emozioni e solidarietà. Ogni gesto di affetto, ogni sorriso regalato è stato un tassello importante per rendere l’esperienza ospedaliera dei bambini un po’ più sopportabile", ha concluso il primario.
La presenza di Rocco Hunt, artista simbolo di Salerno, ha rappresentato non solo un gesto di vicinanza, ma anche un potente messaggio di speranza e solidarietà. Un esempio concreto di come la musica e il calore umano possano superare le barriere della malattia e portare luce anche nei momenti più difficili. L’Epifania al "Ruggi", grazie alla visita di un artista che non dimentica mai le sue radici, resterà impressa nei cuori di tutti i presenti come una pagina di autentica umanità e generosità.
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