Comincia con la disputa della terza giornata il 2025 del campionato nazionale di Serie B, fermatosi per la sosta natalizia dopo l'antipasto fornito dai primi due turni. Nel girone 4 si riparte nel segno delle siciliane. Uniche formazioni a punteggio pieno, infatti, restano Ortigia Academy ed Unime. I babies aretusei sbancano la "Scandone", stavolta casa della Klimatica Cesport, con il punteggio di 7-10. Ottima partenza dei ragazzi di Fazekas che profondono il massimo sforzo nel secondo parziale trascinati dallo scatenato Polizzi, con 4 dei suoi 5 goal finali. Nonostante il cospicuo svantaggio (2-7 all'intervallo lungo), la formazione di Gagliotta cambia pelle nella ripresa che riapre i giochi col penalty di Femiano, la doppietta di Felicella e la superiorità di Dario Esposito che timbra il -2 ad un tempo dalla conclusione. I biancoverdi respingono l'assalto dei gialloblu e con il tris di Sicali chiudono i conti.
Vincono e convincono (6-11) anche gli universitari di Ciccio Misiti. Sempre a Napoli, sponda Zurich Barbato Basilicata 2000, prova di forza importante da parte della compagine peloritana che piazza un solco decisivo già nel primo quarto, gestendo la reazione dei biancoverdi nel corso dei successivi tre quarti e arrivando anche ad un massimo vantaggio di +7 nell'ultimo tempo. Di Palma e compagni pagano l'importante assenza di Simonetti, oltre alle tante occasioni mancate nel fondamentale dell'uomo in più. Dopo le prime schermaglie, l'Unime prende il largo segnando quattro goal in quattro minuti con la doppietta di Longo (palomba vellutata da applausi) e i goal di Giacoppo (top scorer al termine con tre marcature) e Milana. Barbato sblocca i padroni di casa dopo sette minuti di digiuno, seguito da D'Antonio e Musacchio, poi Lupeji sigla il punto del 3-5 con cui le squadre vanno all'intervallo lungo. L'equilibrio nel punteggio dura fino a metà del terzo tempo, con Di Martino che riporta lo svantaggio ad una sola lunghezza, poi la formazione di Misiti non concede più spazi e piazza un break di 0-6 che chiude la gara. Solo negli ultimi 60'' arriva la doppietta di Magliulo che rende meno amaro il punteggio finale.
Con la media di un goal al minuto, Nuoto 2000 e Copral Waterpolo divertono nel centro federale di viale Giochi del Mediterraneo. Dopo quelli di Capodanno, altri fuochi d'artificio esplodono in vasca. Uno spettacolo pirotecnico fatto di goal, ben 32, che di fatto danno vita al 18-14 finale con cui la squadra di Galasso s'impone su quella di Mentesana. La partita viaggia su ritmi altissimi sin dalle prime battute ed i padroni di casa partono col piede pigiato sull'acceleratore. Fiorito si carica i suoi sulle spalle e proprio da quelle spalle partono ben 8 reti che consentono agli etnei di condurre nel punteggio per più di metà gara. Fino alla metà del terzo tempo i locali sono costretti a rincorrere gli avversari che riescono a raggiungere il +3 come massimo vantaggio. Il fratello d'arte Renzuto Iodice (pokerissimo) si prende la scena ed avvia la rimonta dei suoi che dimostrano grande carattere e riescono a raggiungere per ben tre volte il pareggio, l'ultima sul 9-9 di Lucarelli che cambia l'inerzia della sfida. Il Nuoto 2000 riesce a piazzare un break di 7-1 con Vitullo, top scorer casalingo con ben 6 reti all'attivo, sugli scudi ed il baby Radice a completare la tripletta. Sul punteggio di 16-12 all'avvio dell'ultimo parziale, la Copral prova in qualche modo rientrare in partita col bis di Privitera ma ancora una volta il duo Vitullo-Renzuto Iodice spazza via ogni minaccia, facendo calare il sipario.
Prima sconfitta in campionato per il San Mauro, che cede per 10-8 contro la Roma Waterpolo alla sua prima vittoria stagionale. La differenza i padroni di casa l'hanno fatta tra la fine del secondo e del terzo tempo, quando non solo hanno registrato i meccanismi difensivi, tagliando i rifornimenti al centro avversario con una zona strettissima, ma hanno trovato più volte a uomini pari il modo di trafiggere l'estremo difensore sanmaurino Vettor. La squadra di mister Truppa ha trovato comunque la forza di reagire e, in realta, la partita l'aveva riaperta a 1'30" dalla fine quando Andrè in controfuga ha segnato il goal del -1 e poker personale. Inspiegabilmente, con una decisione contestatissima, l'arbitro, sollecitato dalla giuria, dopo due minuti di gioco fermo ha annullato il goal, tornando indietro di quindici secondi, per assegnare un time out ai padroni casa, chiamato dal tecnico capitolino e non segnalato dalla giuria. Vittoria comunque meritata da parte dei giallorossi di Panecaldo e proscenio per l'ultima partita alla corte di patron Andrè senior per il prodotto del vivaio Davide D'Avanzo, dall'HaBaWaBa alla prima squadra, che saluta con un goal al Foro Italico per intraprendere un nuovo percorso lavorativo. Giornata storica anche per il Circolo Villani che festeggia il primo successo in cadetteria: il Sette di mister Perfetto batte 12-7 il Villa Aurelia con una convincente prova, lasciando i capitolini sul fondo della classifica ancora a secco.
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