Primo obiettivo raggiunto con successo. La formazione Under 16 dell'Ercolanese spicca il volo per la fase Gold del torneo regionale di categoria dopo aver chiuso nei pianti altissimi della classifica la prima fase in un girone di ferro, quello L. Un percorso di crescita costante da parte del gruppo allenato da Isidoro Izzo che la scorsa estate, terminati gli impegni con l'Equipe Campania, ha intrapreso questa nuova avventura che rappresentava di fatto un ritorno alla guida di un settore giovanile puro. Il tecnico corallino traccia un bilancio della prima parte di stagione: "In primis vorrei ringraziare la società S.S. Ercolanese 1924, il presidente Umberto Raiano e il direttore Marco Attanasio perchè ho trovato davvero un ambiente importante, soprattutto serio, dove si può fare calcio e costruire a livelli importanti. Raggiungere questo traguardo della fase Gold lascia sensazioni positive ma per carattere sono uno che pensa già a fare il massimo nel prossimo step".
L'ex tecnico di Turris, Salernum Baronissi ed Angri City è la figura apicale di una vera e propria squadra rappresentata dallo staff tecnico: "E' mio dovere elogiare il grande lavoro fatto dal direttore Attanasio nello scegliere i calciatori, il mio staff formato da grandi professionisti che mi supportano in tutto: il prof. Ivan Perna straordinario nel suo lavoro e nel rapporto con i calciatori, con lui i ragazzi hanno avuto una crescita fisica davvero importante; il mio collaboratore Antonio Matrone e il preparatore dei portieri Rosario Pinto ma il merito principale è di questi ragazzi che dal primo istante hanno messo grande serietà e passione in quello che fanno seguendomi in tutto e sopratutto mi ha colpito la loro voglia di volere alzare sempre di più il loro livello ad avere la fame giusta di crescere e raggiungere un risultato davvero importante essendo una squadra creata in pochissimo tempo".
Nonostante diverse richieste e trattative per restare nel calcio dei grandi, mister Izzo è felice della decisione presa: "Ritornare al calcio giovanile è stata una scelta difficile ma è stato bravo il direttore Attanasio a convincermi. Ha allestito una squadra davvero interessante con ragazzi che hanno margini di crescita davvero importanti e che stanno attirando su loro l'attenzione di addetti ai lavori ma ora è già tempo di pensare alla seconda fase e cercare di continuare ad alzare sempre di più il livello. La consapevolezza di essere una squadra forte l'ho sempre avuta anche nei momenti difficili perchè è una squadra che ha sempre lottato, ci ha messo sempre tanto cuore ed esprime un buon calcio. In un girone molto difficile con squadre come Pompei, Sant'Agnello, Savoia, Portici, Positano, S.Sebastiano Mazzeo, Virtus Stabia arrivare terzi dietro a due big è un risultato considerevole, trattandosi come detto di un gruppo nuovo".
Il focus finale si sposta sullo status del calcio giovanile in Campania e sul livello tecnico riscontrato: "Ho trovato un torneo molto equilibrato, ho visto davvero tanta qualità in questi giovani. In Campania abbiamo tanti calciatori forti spesso bocciati anche in maniera frettolosa, o per motivi oscuri, che fanno parte di un'idea di fare calcio che non mi appartiene. Ai miei giocatori dico sempre loro che che ciò che conta è guardare avanti e lavorare duramente per migliorarsi ogni giorno. Ora testa al Gold cercando di ben figurare e onorare la maglia granata che rappresenta una società storica del calcio regionale ed è quello che continuo a ripetere ai ragazzi dal primo giorno". Atleti fortunati ad essere guidati da un allenatore come Isidoro Izzo, ideale sia sul versante prettamente calcistico che quello umano.
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