Turno infrasettimanale per la Serie A1 maschile che torna in acqua e al completo, dopo la sosta natalizia, per la dodicesima giornata, penultima del girone d'andata. Il 2025, per la verità, era iniziato con l'anticipo della prima di ritorno con la vittoria della Pro Recco sul campo della De Akker. La squadra di Sandro Sukno, che guida la classifica a punteggio pieno e con una partita in più, supera 27-6 al Valco San Paolo di Roma la matricola Onda Forte, fanalino di coda con 1 punto. Campioni d'Italia avanti 14-0 dopo 14 minuti e primo goal dei padroni di casa che arriva a poco più di un minuto dalla fine del secondo tempo con Faraglia in superiorità numerica. Haverkampf fissa il ridodante 1-15 di metà gara, i biancocelesti sfruttano il terzo tempo per provare uomini e schemi in vista dell'Euro Cup e tirano leggermente il freno nell'accademico ultimo parziale. Sul tabellino dei marcatori spiccano le cinquine degli azzurri Di Fulvio e Condemi seguiti a ruota dalle triplette di Cannella e Younger. Due reti a testa per Fondelli, Hallock in più, Durik e Presciutti con Vujosevic e Iocchi Gratta a completare il quadro. Nelle fila neroverdi esordio stagionale per Simone De Vecchis di rientro dall'esperienza spagnola, nel finale in evidenza Bego con una tripletta con Boezi e Moskov rimpolpare il magro bottino.
Seconda, a tre lunghezze dai campioni d'Italia, c'è l'AN Brescia che riceve a Mompiano nel big match, la RN Savona terza forza della regular season e a meno sei dalla vetta. La spuntano di misura i lombardi di Sandro Bovo davanti ad una bella cornice di pubblico. Angelini, privo di Damonte e Patchaliev, lancia il rientrante statunitense Vavic ed è la sua squadra a passare in vantaggio con Erdelyi. I padroni di casa rispondono con il primo break: sull'uomo in più Alesiani, savonese doc, piazza la diagonale vincente per il pari. La conclusione a rimbalzo di Gianazza vale il primo vantaggio, mentre l'alzo e tiro dell'italoargentino Giri fissa sul 3-1 il parziale. In apertura del secondo tempo Gullotta con caparbietà resiste su Guerrato e accorcia le distanze per gli ospiti. I lombardi ristabiliscono il doppio vantaggio con la rasoiata di Ferrero. A Figlioli replica Faraglia: 5-3 dopo 16'. Fuochi e fiamme al cambio vasca: Figlioli ha il braccio caldo in extra player e con tre reti, inframezzate dal centro di Balzarini, fissa il 6-6. Sarà, però, proprio Balzarini l'MVP dell'incontro: riporta avanti i suoi con un colpo da biliardo e poi è glaciale dai 5 metri per la tripletta. Figlioli tiene vivo il finale con il quinto centro personale (4 in più), ma il Brescia gestisce l'8-7 e si aggiudica i tre punti.
Nella piscina "Carmen Longo" di Bologna successo della De Akker che supera 15-7 l'Olympic Roma. Felsinei stabili al quarto posto con 21 punti. La squadra di Mistrangelo legittima i tre punti aggiundicandosi tutti e quattro i parziali. Triplette per i rossoblu Abramson, Bragantini e Luongo e per il romano De Robertis. Cocchi apre le danze, il 4 ligure ex Arenzano timbra il deciso allungo emiliano nella seconda frazione, chiusa sul 7-3. I capitolini di Mario Fiorillo, rinforzatisi durante la sosta con l'ingaggio del montenegrino Stefan Vidovic dal Sabadell, provano a reagire con l'esperienza di Mirarchi ma il 2 americano, l'onnipresente "Stezza" Luongo e Andrea Condemi (doppietta) chiudono anzitempo la pratica doppiando gli avversari ad 8' dalla fine (12-6). C'è ancora tempo per la seconda rete personale di Lucci e per concedere minutaggio al baby Martini (in precedenza a segno Milakovic). Tra gli ultimi ad arrendersi nel team neopromosso l'ungherese Kadar (di casa a Bologna per i suoi trascorsi alla Rari), autore di una doppietta e dell'unico goal in più della sua squadra. Inizialmente a bersaglio anche il luissino Tartaro.
In chiave europea vittoria pesantissima della Pallanuoto Trieste che passa 10-12 nella vasca neutra di Nesima contro il CC Ortigia. Gli aretusei partono fortissimo con la tripletta in 4' di Cassia che griffa il 5-2 del primo tempo. Nella seconda frazione gli alabardati registrano la difesa, ingabbiano l'ex Inaba e colpiscono due volte dai 5 metri con Draskovic, uniche reti del parziale. E' il mancino di Manzi a scrivere la parità (5-5) all'alba della ripresa, La Rosa rompe il lungo digiuno di 11' dei padroni di casa per quello che sarà anche l'ultimo vantaggio biancoverde. I muli (nonostante l'espulsione per proteste di Sedlmayer) sprintano con un break di 0-5 aperto da Draskovic (quaterna) e chiuso da Manzi che poco dopo fa tripletta sancendo l'allungo determinante negli istanti finali. Nel mezzo la doppietta a cavallo degli ultimi due quarti di Mladossich e l'acuto di Marziali. La tripletta lampo a giochi fatti di Campopiano serve solo a ricucire il passivo al team di Piccardo cui non basteranno anche il bis inziale di Di Luciano e la rete di Carnesecchi. Alla festa dei muli partecipano anche Mezzarobba e Razzi. Rinviato l'esordio tra le fila giuliane di Drazen Kujacic, croato ex Tourcoing, che va a rilevare in organco il partente Flemming Kastrop.
Vince e convince, sempre in Sicilia, il CN Posillipo che detta legge a Palermo con il TeLiMar in una partita caratterizzata da nessun goal in extra player. Porzio è senza Spinelli e Saccoia (il 2007 Luca Izzo non fa rimpiangere l'estremo difensore salernitano a suon di parate) ma può far finalmente esordire Radulovic e Brguljan. E' l'attaccante serbo, calottina numero 7, a fare la differenza sbloccano il confronto dai 5 metri e raddoppiando alla fine del primo parziale. Fabiano scuote il club dell'Addaura ma Cuccovlillo e ancora Radulovic, una sentenza dai 5 metri, consentono ai rossoverdi di chiudere sull'1-4 al 16'. Il leit motiv non cambia nella ripresa quando i partenopei ripartono a gonfie vele ancora implacabili dal dischetto virtuale, stavolta con Brguljan. Il break, partito dalla rete del mancino barese nel secondo tempo, si allunga fino allo 0-7 neanche a farlo apposta di Radulovic (poker) con nel mezzo gli acuti di Briganti, Mattiello e Milicic. I ragazzi di Baldineti tornano a segnare dopo 18' con Giliberti che trasforma il quarto penalty di giornata poi toccherà a Marini fissare il definitivo 3-9.
Inizia bene l'anno nuovo della RN Florentia che mette un altro mattoncino verso la conquista della salvezza. I gigliati superano 16-10 alla "Nannini" la Nuoto Catania che passava in vantaggio con Riolo e teneva testa ai locali dando vita ad un tambureggiante botta e risposta di due reti in due reti. Benvenuti e Stocco, mattatore con una quaterna (la prima in A1), premono sull'acceleratore e il Sette di Minetti (che fa debuttare il serbo Uros Tprvosky) va al riposo lungo sul 6-3 con la porta di Cicali inviolata per l'intera seconda frazione. Un break di 5-0 partito già nel primo quarto con la superiorità di Carlo Di Fulvio e concluso ad inizio ripresa da Bini (doppietta) che mette in cassaforte il risultato. Giorgio Torrisi (due volte a segno dai 5 metri) dopo circa 10' fa rivedere la palla nella porta avversaria agli etnei ma è solo un piccolo bagliore. Hofmeijer e Mancini si iscrivono a referto poi Benvenuti e il fratello d'arte pescarese completano le rispettive triplette. Il proscenio, nel 5-5 di parziale conclusivo, è per la doppietta di Sordini e il debutto tra i pali in massima serie dell'azzurrino Giulio Bianchi. A "macchiare" i 3 punti toscani il rosso rifilato a Cardoni, reo di aver lanciato la sfera verso l'arbitro Petronilli. Resta pericolante la compagine di Peppe Dato, a segno tre volte con Vukicevic (due rigori), due con Orlando ed una con Riccardo Torrisi e Russo.
In chiusura di giornata torna al successo la Roma Vis Nova che a Monterotondo batte 10-9 l'Iren Genova Quinto all'ultimo respiro. La rete di Smiljevic in controfuga a un secondo dalla fine punisce oltremodo la formazione di Bittarello che aveva condotto per tutta la seconda metà di gioco anche di due reti. La prima metà di gara si era chiusa sul 3-3 con il controbreak biancorosso avviato da Jacopo Gambacciani dopo un avvio non facile condito dal rigore di Ciotti. Le reti di Puccio e proprio Smiljevic (tris) avevano griffato il terzo tempo dove si segna solo in extra player. Poi nel quarto periodo succede di tutto con ben 11 reti: Panerai e Massa danno il +2 ospite; la Roma rientra con Viskovic bravo col mancino da sotto ma Aicardi (doppietta), Niccolò Gambacciani e Panerai su rigore (tripletta) allungano di nuovo inframezzati da Spione. Fuori per reciproche scorrettezze Penava (in precedenza a segno) da una parte e Villa dall'altra. Lo stesso Viskovic accorcia ancora sul -1, Spione dal centro in più ridà linfa ai padroni di casa con il terzo acuto di giornata e leoni che sull'ultimo tiro concesso in controfuga trovano un'insperata vittoria.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.