Seconda giornata di World Cup amara per il Setterosa ma fino ad un certo punto. Nella sfida tra due squadre rinnovate e sperimentali (più le azzurre delle arancioni), vince l'Olanda ma la Nazionale di Carlo Silipo (foto DBM) - Bronzo europeo a Spalato 2022 ed iridato a Fukuoka 2023 - piace per la difesa attenta e la velocità in attacco. Match vibrante e giocato ad alti ritmi da entrambe le squadre. L'Italia, indietro 3-4 all'inversione di campo, ribalta il punteggio nella terza frazione che chiude addirittura avanti di due dopo la splendida ripartenza di Cordovani e tiene fino all'8-8 di Di Maria, al primo goal con la selezione tricolore maggiore, a quattro minuti dalla fine. Poi, complice il leggero calo fisico delle azzurre, arrivano i centri in sequenza di Van de Kraats, Ten Broek e Bosveld che valgono l'8-11 conclusivo per l'Olanda. Il Setterosa tornerà in acqua giovedì alle 21.00 (-1h in Italia) con l'Australia che in chiusura di programma affronterà Israele. Un successo dell'aussie garantirebbe la qualificazione alle Superfinal all'Italia. "La partita è stata approcciata molto bene dalla squadra e deve dare consapevolezza, che con l'impegno e la determinazione dimostrati in questi giorni si possano abbreviare i tempi di crescita. - dice Silipo - Mi dispiace un po' per i sei goal subiti nell'ultima frazione, contro i cinque in tre tempi. Non so se ci sia stato un calo di tensione: certamente dobbiamo imparare ad adattarci agli avversari. Nel complesso sono però soddisfatto, perchè la prestazione è stata importante contro un avversario di alto livello".
Tra le quattordici, rispetto al debutto vincente contro Israele, staffetta tra ex compagne di squadra: Di Maria prende il posto di Rosta. Le prime sette sono Sesena, Giustini, Bettini, Ranalli, Gant, Leone e Cergol. Il primo affondo è dell'Italia ma il pallonetto di Bettini finisce sul fondo; ripartenza delle olandesi che passano con la sciarpata di Van de Kraats cui risponde Cocchiere con un tocco ravvicinato per l'1-1 nel giro di un minuto. Sesena fa buona guardia sul fendente della patavina Schaap, mentre il diagonale di Giustini scheggia la traversa. Sorpasso del Setterosa con Cocchiere che prima si prende il fallo grave e poi rimette subito in gioco, servendo un assist al bacio per Gant che a tu per tu con Buis insacca. Le oranje pareggiano con Den Ouden in superiorità e tornano a mettere la freccia con Moolhuijzen che manda a vuoto un paio di marcature e in extra player fissa il 3-2 che chiude la frazione d'apertura. Si riparte con Condorelli che prende il posto di Sesena tra i pali. Giustini sale in cattedra con uno strepitoso lungolinea, favorito da Colletta brava a liberarle il corridoio, da post 4 per il 3-3. Nuovo vantaggio delle olandesi con Van der Weijden che dal perimetro non lascia scampo a Condorelli.
Sesena torna in porta in avvio di terzo periodo. Arriva immediato il 4-4 con Ranalli che mulina il destro e dai sei metri fulmina Buis in superiorità. La pescarese si ripete un minuto dopo con una strepitosa conclusione al volo dal lato buono che si traduce in 5-4 e secondo vantaggio dell'Italia. Sesena si oppone alla grande sulla botta ravvicinata di Rogge, poi serve in ripartenza Bettini che si fa ipnotizzare da Buis e spreca la chance del possibile +2. Rogge punisce, quindi, le azzurre con un alzo e tiro da manuale per il 5-5 che rimette tutto in perfetto equilibrio. Il giro palla del Setterosa è veloce, piacevole e spesso apre varchi importanti: uno di questi lo trova Gant che sorprende Buis sul primo palo per il 6-5. Azzurre sul +2 di personalità, grazie a un paio di riflessi di Sesena che mura dai 5 metri De Vries e al tiro preciso e angolatissimo di Cordovani per il 7-5 dopo tre quarti di gara. Continua l'alternanza di portieri e l'Olanda torna in scia con Van der Weijden che trafigge Condorelli in più. Le olandesi alzano il pressing e vanno ancora a segno con il tris di Van der Weijden che toglie la ragnatela dall'incrocio per il 7-7. Le azzurre accusano il colpo e i Paesi Bassi tornano avanti con il destro fulminante dall'esterno di Moolhuijzen. Il Setterosa si scuote, dopo il time out di Carlo Silipo, e serve un fantastico 8-8 con il contropiede firmato Cergol (assist) e Di Maria (marcatrice). Gant va fuori per tre falli. Leone viene mandata fuori asse da Van de Kraats che da distanza ravvicinata supera Condorelli con un diagonale imprendibile. Ten Broek ruba palla a Giustini e dai 2 metri non perdona. Olanda sul +3 con Bosveld (extra player) per l'8-11 che indirizza il match. Calano inevitabilmente i ritmi. Bettini forza troppo la conclusione, malgrado la superiorità numerica. E il punteggio non cambia più.
ITALIA-OLANDA 8-11
ITALIA: Condorelli, Leone, Di Maria 1, Cordovani 1, Gant 2, Cergol, Giustini 1, Colletta, Bettini, Ranalli 2, Cocchiere 1, Papi, Sesena, Cassarà. All.: Silipo
OLANDA: Buis, Van der Weijden 3, De Vries, Schaap, Van de Kraats 2, Den Ouden 1, Bosveld 1, Joustra, Rogge 1, Moolhuijzen 2, Ten Broek 1, Van den Dobbelsteen, Willemsen. All.: Doudesis
ARBITRI: Cabanas (Esp) e Blaskovic (Cro)
NOTE: parziali 2-3, 1-1, 4-1, 1-6. Uscite per limite di falli Gant e Cergol nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 2/8 e Olanda 5/12 + un rigore. Uscite per limite di falli Gant e Cergol (I), e Den Ouden (O) nel quarto tempo. In porta Sesena (I) e Buis (O). Condorelli subentra a Sesena a inizio secondo tempo. Sesena subentra a Condorelli a inizio terzo tempo. Condorelli subentra a Sesena a inizio quarto tempo. Sesena subentra a Condorellli a 4'31 del quarto tempo. In tribuna per l'Italia Rosta.
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