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Sono stati 4 giorni di allenamenti intensi e sicuramente probanti, ma utilissimi per riprendere l'attività nel migliore dei modi dopo le festività natalizie e preparare il prossimo esordio in campionato, in programma dal 19 gennaio in casa contro Parma. La formazione di A2 femminile della Rari Nantes Bologna ha ospitato alla piscina "Sterlino" per una serie di allenamenti congiunti, la Slovacchia. Le squadre si sono affrontate in 6 test amichevoli, utilissimi per fare il punto della situazione e ripartire di slancio. "Sono stati ottimi allenamenti - conferma coach Andrea Posterivo - molto fisici, utilissimi per riprendere nel migliore le condizioni. I nostri ringraziamenti vanno alla Nazionale slovacca e in particolare a coach Jan Baranovic, per essere stati nostro ospiti qui allo "Sterlino" dandoci la possibilità di testare la condizione in vista dell'inizio del campionato, penso che l'interesse sia stato reciproco e che sia stato molto interessante anche per loro potersi allenare qui, mi auguro che sia un test che riusciremo a riproporre anche in futuro".

Un test nato anche dalla conoscenza derivante dall'arrivo proprio alla Rari Nantes della diciottenne Nela Mesterova, giovane talento che oltre alla Nazionale Under 19 e in pianta stabile anche con la Nazionale maggiore, grazie all'interesse di Cinzia Ragusa, tecnico italiano che da anni lavora in Slovacchia. Intanto la Rari Nantes che si avvicina quindi all'esordio in campionato, a svelare come sta la squadra è ancora coach Posterivo. "Il rientro dalle vacanze è sempre un momento importante. Abbiamo lavorato tanto e bene prima, adesso con la ripresa dell’attività stiamo affinando la nostra preparazione. La squadra? Ci stiamo preparando nel migliore dei modi, test come quelli con la Slovacchia, duri, fisici servono per farci trovare pronti e alzare anche il nostro livello di fisicità. Quest'anno siamo un gruppo molto giovane, che ha una ossatura di base di esperienza e qualità, ma anche tante giovani interessanti che devono ovviamente continuare a crescere e su cui siamo decisi di continuare a lavorare".