Maiuri: "Ad Avellino con umiltà, voglio vedere occhi che vogliono vincere"
Alla vigilia del match tra Avellino e Cavese, in programma domani pomeriggio alle 17:30 al Partenio, il tecnico Vincenzo Maiuri ha parlato con schiettezza in conferenza stampa. L'allenatore ha analizzato la sfida e trasmesso un messaggio chiaro alla squadra: umiltà, lavoro di squadra e voglia di vincere.
Un atteggiamento da mantenere
Nonostante l’importanza dell’avversario, Maiuri non vuole che il suo gruppo cambi atteggiamento. "Giochiamo contro una grande squadra come l’Avellino, ma il nostro approccio non cambia. Servirà umiltà. Sono convinto che faremo una grande partita, ma non mi accontento di questo. Voglio che i miei giocatori puntino al miglior risultato possibile. È la somma delle prestazioni individuali che fa la differenza: se ognuno darà il massimo, faremo una partita giusta. E nei dettagli dovremo essere bravi a fare la differenza".
Gli assenti e il valore del gruppo
Maiuri ha poi aggiornato sulle condizioni di alcuni giocatori: "Mancheranno Fornito e Pezzella. Salvatore ha subito un piccolo intervento, ci tiene tantissimo a stare con la squadra. Sarà in panchina, ma non sarà disponibile per giocare". Nonostante le assenze, il tecnico si dice fiducioso: "Ho un gruppo umile e composto da ragazzi super affidabili. È una squadra che forse viene sottovalutata, ma tutte queste opinioni devono tornare al mittente. Il valore del gruppo è sotto gli occhi di tutti".
Un Avellino da rispettare ma non da temere
Parlando degli avversari, Maiuri non si nasconde: "L’Avellino è una squadra forte, con giocatori di buon livello. Forse potrebbero avere qualche punto in più, ma non conosco i motivi per cui non li hanno raccolti. Noi dobbiamo andare lì con coraggio, sapendo che ogni pallone può fare la differenza. Voglio vedere unità d’intenti: tutti insieme, a giocare una partita vera, da Cavese".
Occhi pieni di determinazione
L’allenatore ha insistito molto sulla mentalità che vuole vedere in campo: "La vittoria con il Giugliano è stata importante, ma non abbiamo risolto tutti i nostri problemi. Voglio vedere negli occhi dei miei giocatori la voglia di vincere. Gli occhi sono lo specchio di tutto, mostrano chi vuole davvero lottare. Servono attenzione, motivazione e appartenenza. Questo mestiere non si può fare se ci si accontenta".
Differenze tra Avellino e Crotone
Maiuri ha poi fatto un confronto tra l’Avellino e un altro avversario affrontato di recente, il Crotone: "Sono due squadre forti, ma con caratteristiche diverse. L’Avellino ha una fisicità migliore, ma anche loro dovranno fare attenzione a noi. Andremo in campo con equilibrio, convinti dei nostri mezzi".
Conclusione
La Cavese si prepara a una sfida complicata, ma non impossibile. Con l’umiltà che contraddistingue il gruppo, Maiuri punta a tirare fuori il meglio dai suoi uomini, chiedendo grinta e determinazione su ogni pallone. Il Partenio sarà un campo difficile, ma la Cavese è pronta a giocarsi le sue carte.
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