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Si chiude il girone d'andata del massimo campionato maschile e si delinea la griglia della Final Eight di Coppa Italia in programma dal 7 al 9 marzo. Primo pareggio stagionale per le battistrada Pro Recco (una gara in più avendo anticipato la prima di ritorno) ed AN Brescia che si dividono la posta in palio nel "clasico" della waterpolo tricolore. Finisce 0-0 un primo tempo giocato ad altissima intensità. Si riparte con il vantaggio Recco grazie a Condemi bravo a liberarsi di un paio di marcature e a trovare l'angolo vincente dal centro. Il portiere bresciano Baggi Necchi è superlativo ma non può nulla sul tap-in di Durik. Irving dal lato buono trova un angolo impossibile e sblocca i suoi. Palla al centro e nell'azione a successiva va a segno Di Fulvio con un alzo e tiro da manuale, Irving risponde immediatamente con una sassata dal lato corto, Gianazza sale in cattedra con una sciarpata potente e precisa per il 3-3 all'inversione di campo. In apertura di terzo tempo Dolce trova libero ai 2 metri Gianazza che al volo firma il primo vantaggio per i biancazzurri che sprintano con Irving. Condemi accorcia dai 5 metri ma Balzarini riporta i suoi sul +2. Cambio in porta nella Pro Recco a inizio quarto periodo: dentro Negri al posto di Del Lungo, subito decisivo su Gitto dopo la saetta di Di Fulvio. A Irving replica nuovamente Condemi da post 2, ripetendosi dopo poco per il 7-7 (poker per l'americano e il siciliano con un rigore e due superiorità). Squadre stanche e lunghissime in acqua. Balzarini con un tiro a schizzo velenoso batte Negri per il bis in più. Non c'è un attimo di respiro Iocchi Gratta si libera in posizione di centroboa e con un paio di finte manda a vuoto Baggi Necchi e poi lo supera per l'8-8 conclusivo. Recco che conserva miglior attacco e difesa: 221 goal fatti e 93 subiti.

Al Centro Federale di Napoli "Felice Scandone" pareggio emozionante, 10-10, tra CN Posillipo e CC Ortigia. I partenopei (recuperati Spinelli tra i pali e capitan Saccioia che andrà anche a bersaglio) conducono 8-6 fino al 18', poi subiscono la reazione degli aretusei che infilano un +3 di break e ribaltano il parziale trascinati da La Rosa e dal poker di Inaba. Ultimo quarto in bilico: i padroni di casa riagguantano il pari con Cuccovillo (tripletta), gli ospiti si riportano avanti con Cassia, ma a 40 secondi dalla sirena il rossoverde Brguljan in superiorità impatta e fissa il risultato, brindando alla doppietta. Nello scoppiettante avvio locale, Bertoli e Radulovic (tripletta) scandivano il primo tentativo di allungo smorzato dall'evergreen Napolitano (doppietta ed unico goal in extra player dei biancoverdi) e Kalaitzis che consentivano alla squadra di Piccardo di non perdere troppo contatto e scatenarsi poi nel cuore della ripresa. A segno per l'Ortigia anche Campopiano. Entrambe le squadre festeggiano a braccetto il pass per la Coppa Italia.

Chiude il girone di andata al terzo posto e lo celebra insieme al proprio pubblico la RN Savona che supera 16-9 la De Akker nell'antipasto dei Quarti di Coppa Italia. Liguri trascinati dalla quaterna di Merkulov e dalla tripletta di Figlioli che nella prima frazione fallisce un rigore colpendo la traversa. Il pallino del gioco resta sempre nelle mani dei biancorossi ma gli emiliani non sfigurano, pagando a caro prezzo il 5-1 di parziale subito nel secondo tempo con la doppietta di Bruni a scavare il solco che porta al 9-4 di metà gara. Il break si trascina fino al 6-0 col penalty di Merkulov (che ne sbaglierà un altro sbattendo sul palo) poi reazione d'orgoglio dei felsinei sull'asse Luongo (cinquina)-Lucci (doppietta). La situazione resta comunque invariata ad 8' dalla fine con i ragazzi di Angelini stabili sul +5. Tringali Capuano accorcia ulteriormente ma è solo l'ultimo lampo ospite: Guidi, Rizzo e il solito Figlioli fanno calare la scritta Game Over alla "Zanelli". Completano il tabellino le doppiette iniziali di Occhione ed Erdelyi ed il goal di Rocchi per i locali (ancora senza Damonte); l'ex Bragantini per gli ospiti. 

A Roma, nella piscina Valco San Paolo, vittoria pesantissima in chiave salvezza per l'Olympic Roma che batte 13-9 la Nuoto Catania. Kadar apre e chiude la prima frazione che vede i padroni di casa saldamente al comando, Vukicevic e Riccardo Torrisi provano a scuotere gli ospiti che trovano timidamente maggior confidenza con il goal. Gli etnei, sotto 6-4 a metà gara, rientrano fino al 6-6 firmato su rigore da Catania, doppietta e miglior marcatore stagionale rossazzurro, poi lo strappo decisivo dei capitolini con i goal in sequenza di De Robertis, Lo Re e Ballarini (tutti autori di una doppietta) che valgono il determinante 7-4 con poco più d'un tempo da giocare. A consolidare i tre punti per la squadra di Fiorillo il bis del ritrovato Leporale e le reti di Vitale ed il solito Mirarchi. Ininfluente la terza rete di Russo e l'uno-due in extra player di Giorgio Torrisi per il Sette di Dato che resta penultimo e con il peggior attacco (116) della prima parte di stagione. 

Si fa festa anche a Monterotondo; a bordo vasca e sulle tribune dello Stadio del Nuoto "Paolo Roghi". La Roma Vis Nova si conferma ai piani alti della classifica regolando 18-7 il TeLiMar Palermo e consolidando il quarto posto. Seconda vittoria consecutiva per la formazione capitolina, guidata dall'ex centroboa azzurro Alessandro Calcaterra. Periodo difficile per il club dell'Addaura che va subito sotto per mano della tripletta in rapida progressione di Smiljevic (poker complessivo) che realizza due penalty consecutivi, inframezzato da quello parato da Correggia (fresco di convocazione in Nazionale e poi sostituito negli istanti conclusivi dal baby Castrucci) a Giliberti. Agnolet chiude il break di 5-0, Bajic scuote gli ospiti in più ma l'inerzia non cambia e all'intervallo lungo i leoni conducono con un eloquente 9-1 griffato da Grossi. Nove reti nella terza frazione con Marini (2) e Lo Dico a rimpinguare il magro bottino palermitano insieme alla "vendetta" dai 5 metri di Giliberti (2) ma la Vis Nova è travolgente ugualmente e allunga la forbice con le triplette proprio di Agnolet (tutta in più) e Grossi ed il bis di Spione. Il proscenio è per l'azzurrino mancino Salipante e Penava che completa la tripletta. Di Antonucci e Poli le altre reti casalinghe, Fabiano lenisce solo parzialmente il passivo finale.

La Pallanuoto Trieste è quinta. Nell'ultima partita in programma, quella che di fatto conclude il girone di andata del campionato numero 106, batte la RN Florentia 15-8 e scavalca in classifica la De Akker. Per la squadra allenata da Maurizio Mirarchi si tratta del quarto successo consecutivo. Gara in discesa per i giuliani, avanti 9-3 a metà gara e trascinati da sei goal di Draskovic, secondo nella classifica dei marcatori con 47 reti. Il rigore parato da Lazovic a De Mey nel secondo tempo è sintomatico del progressivo allungo alabardato che continua anche nella ripresa con la doppietta di Marziali, inframezzato dall'ospite Mancini. I gigliati, autori di un ottimo girone d'andata, tirano fuori l'orgoglio con il tris di Di Fulvio e si aggiudicano, seppur solo a fini statistici, il quarto parziale con la doppietta del grande ex Bini, Hofmeijer e Benvenuti. Nel mezzo il 5 metri respinto da Cicali al doppiettista Manzi mentre tra i locali si rivede tra i pali l'evergreen Oliva. I muli volano alle Final Eight di Coppa anche grazie alla doppietta di Mladossich e agli assoli di Podgornik, Petronio e Razzi.

Alla "Paganuzzi" di Genova vittoria in scioltezza per l'Iren Genova Quinto che supera 17-9 l'Onda Forte, 232 reti incassate fino ad ora. Nove giocatori di movimento a segno tra i liguri: Panerai firma la manita e sale a 30 centri in campionato. Top scorer del match è il solito Moskov, sei volte a referto per i neroverdi con annesso rigore parato da Ghiara a fine primo tempo, aperto proprio dal 10 ospite. L'attaccante montenegrino classe 1997, capocannoniere del campionato, chiude il girone d'andata con un bottino di 58 reti. Quasi il 50% dei goal fatti da parte dei capitolini (sono 119) porta la sua griffe. I biancorossi allungano subito sul 6-0 all'alba della seconda frazione poi con Figari (doppietta) e Niccolò Gambacciani (tripletta complessiva) doppiano gli avversari (8-4) al cambio vasca. Nora mette in cassaforte il successo locale, Bego prova a dare un senso al rush finale ma Jacopo Gambacciani e Villa chiudono le ostilità anzitempo. Nell'accademico finale trovano lo spiraglio giusto anche il baby ucraino Veklyuk per i genovesi (in una sorta di asse generazionale con l'eterno Aicardi autore di una doppietta) e l'altro giovanissimo romano Paolo Fabbri, al primo centro in A1. Di Francesco Maffei l'altra segnatura dell'Onda, Puccio (giocatore con la media realizzativa più alta in superiorità del girone d'andata) completa il quadro ligure.

Questa la griglia dei Quarti di finale della Coppa Italia in sede da definire:

Pro Recco vs CC Ortigia
AN Brescia vs CN Posillipo
RN Savona vs De Akker
Roma Vis Nova vs Pallanuoto Trieste

Semifinali

vincente Pro Recco/Ortigia vs vincente Roma Vis Nova/Trieste

vincente Brescia/Posillipo vs vincente Savona/De Akker