di Massimiliano Catapano
Dopo mesi di assenza, Danilo Iervolino è tornato a essere protagonista sugli spalti dello stadio "Arechi", regalando un’immagine simbolica che va ben oltre la semplice presenza fisica. Per la Salernitana e i suoi tifosi, il presidente rappresenta una figura centrale, il punto di riferimento che mancava in una stagione segnata da difficoltà e incertezze. Il ritorno di Iervolino non è stato casuale. È stato un atto significativo, un richiamo all’unione e alla volontà di ricostruire un rapporto con una città che vive il calcio come un’autentica passione. La Salernitana, infatti, è più di una squadra: è il cuore di una comunità che ha sempre cercato nel presidente una guida capace di fare la differenza nei momenti più complessi. E ora, quella guida sembra essere di nuovo al suo posto.
Negli ultimi tempi, il clima intorno alla squadra era diventato teso. I risultati altalenanti e la mancanza di un punto fermo avevano creato una frattura tra tifosi e società. Tuttavia, il gesto di Iervolino di tornare all’"Arechi" è un primo passo concreto verso una ricucitura. È la dimostrazione che non tutto è perduto e che, con il giusto spirito, c’è sempre margine per ripartire. La risposta è arrivata subito dal campo. La vittoria contro la Reggiana, maturata in extremis con un gol decisivo al minuto 100, è stata più di una semplice partita. Ha rappresentato una scintilla, un momento di rinascita che ha riacceso le speranze di una squadra che sembrava aver perso fiducia in sé stessa. Roberto Breda ha saputo trasmettere ai suoi giocatori la grinta necessaria per lottare fino all’ultimo, ma è innegabile che la presenza del presidente sugli spalti abbia avuto un peso psicologico importante.
Iervolino, dal canto suo, ha voluto mandare un messaggio chiaro: il suo legame con la Salernitana non si è mai spezzato. Anche nei momenti più difficili, l’impegno per il bene della squadra è rimasto saldo. Adesso, con il sostegno dei tifosi e della città, c’è la possibilità di affrontare questa fase critica con una rinnovata energia. La Salernitana, dunque, si ritrova con un’occasione unica: costruire qualcosa di solido e duraturo partendo da una ritrovata compattezza tra società, squadra e tifosi. Il cammino verso la salvezza è ancora lungo, ma con un presidente presente e una tifoseria appassionata, tutto sembra più possibile. Uniti, si può guardare avanti con fiducia. Perchè, come il calcio insegna, è solo quando si lavora insieme che si ottengono i risultati migliori.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.