di Massimiliano Catapano
La Salernitana si prepara a schierare una nuova figura tra i pali: Oliver Christensen (foto Us Salernitana), portiere danese di 26 anni, farà il suo esordio domenica nella sfida contro il Pisa. Non una scommessa, ma un vero e proprio colpo magistrale orchestrato dal direttore sportivo Marco Valentini, che con tempismo e abilità ha strappato il giocatore alla concorrenza, portandolo a Salerno in prestito fino a giugno con ingaggio di 350.000€. Christensen, sotto contratto con la Fiorentina fino al 2028, è stato penalizzato dalla presenza di due giganti come David De Gea e Pietro Terracciano, che gli hanno precluso spazi in maglia viola. Il suo approdo in Serie B rappresenta un’opportunità strategica, sia per la Salernitana che per il giocatore, già affermato nel panorama internazionale.
Un curriculum che parla chiaro
Il danese non è certo un nome emergente, ma un portiere con una carriera già consolidata. Dopo aver esordito nella Bundesliga con l’Hertha Berlino, Christensen è approdato alla Fiorentina nell’agosto del 2023 per una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Con i viola ha disputato 10 partite nella scorsa stagione: quattro in Conference League, altrettante in Serie A e due in Coppa Italia. Nonostante un infortunio al ginocchio tra gennaio e marzo abbia temporaneamente frenato il suo rendimento, Christensen ha dimostrato qualità e affidabilità a livello europeo. A livello di nazionale, vanta 13 presenze con l’Under 21 della Danimarca e un’apparizione con la selezione maggiore, oltre alla partecipazione agli Europei di categoria del 2021. Un bagaglio di esperienza che garantisce solidità e sicurezza alla porta granata.
La strategia dietro l’operazione
Valentini ha messo a segno un’operazione-lampo, anticipando sul tempo la Sampdoria, anch’essa interessata al giocatore. Christensen rappresenta una scelta mirata e ben ponderata per garantire qualità e affidabilità tra i pali in una fase cruciale del campionato. La sua esperienza e il suo talento offrono alla Salernitana un punto fermo su cui costruire.
Il futuro di Sepe e Fiorillo
Con l’arrivo di Christensen, il futuro di Luigi Sepe, ex capitano granata, è al centro delle valutazioni societarie. Legato al club fino al 2026 con un ingaggio netto di circa un milione di euro l’anno, Sepe potrebbe essere ceduto per fare spazio al nuovo titolare. Le trattative sono complicate dalle condizioni contrattuali, ma non è escluso che il portiere possa accettare un ruolo da riserva. Anche Vincenzo Fiorillo potrebbe essere coinvolto in un possibile trasferimento, lasciando ulteriori margini di manovra alla società.
L’esordio di Christensen
Tutte le attenzioni saranno puntate sul debutto di Christensen nella sfida di domenica contro il Pisa. La Salernitana, con il portiere danese tra i pali, mira a blindare la propria difesa e a rilanciare le proprie ambizioni in campionato. L’operazione non è solo un acquisto, ma un segnale di forza e lungimiranza da parte della dirigenza, che punta su un giocatore già affermato per guidare il reparto arretrato granata verso nuove certezze.
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