Le competizioni europee per club riprendono dopo la lunga sosta. Tutte in vasca le squadre italiane, ad eccezione della Rari Nantes Savona che sarà impegnata il 5 febbraio alle 20.00 a Oradea per la prima giornata dei gironi dei quarti di finale di Champions League. Si gioca, invece, per l'andata degli Ottavi di finale della Euro Cup. La prima ad entrare in acqua è l'Ortigia che a Nesima perde 10-13 con il Sabadell, sempre avanti fin dall'inizio. L'ex RN Salerno Barroso firma il primo goal del 2025 della seconda competizione continentale, gli spagnoli premono sull'acceleratore ma vengono acciuffati da Inaba (poker complessivo con un rigore) sul 2-2 dopo 8'. Segue un poderoso break di 0-4 da parte dei catalani che all'intervallo lungo doppiano i locali (3-6), tornati al goal col baby Scordo. Cassia, in precedenza a segno, viene espulso per limite di falli ma la squadra di Piccardo reagisce e si porta sul -1 sull'asse Kalaitzis-Campopiano (altra rete dai 5 metri). Il bis di Bowen ristabilisce il +3 a fine terzo tempo e nell'ultima frazione (si segna solo in più o dal dischetto virtuale) l'allungo decisivo lo firmano Averka, cinquina con un rigore, Valera dai 5 metri, l'azzurro Renzuto Iodice e Barroso, colui che aveva aperto le danze le chiude. Gli aretusei finiscono decimati dai falli gravi: fuori anche Giribaldi, La Rosa, Kalaitzis e Napolitano mentre per gli ospiti escono anzitempo Bonet (un goal in partita) e Bustos. Di Corres Hernandez l'altra marcatura spagnola, Di Luciano lenisce il passivo tenendo aperti i giochi in vista del ritorno.
Due ore dopo l'AN Brescia vince 12-15 la gara 1 in Germania con l'Hannover; partita sempre in equilibrio (10-11 dopo il terzo periodo) che la squadra di Bovo riesce ad indirizzare nella seconda metà del quarto tempo e chiudere definitivamente soltanto a 35 secondi dalla sirena con il goal del +3 di Alesiani. Quaterne pesanti di Balzarini (un rigore) e Ferrero. Nel testa a testa iniziale meglio i teutonici che chiudono sul 4-3 il primo tempo, vengono sorpassati sul 5-6 di Gianazza nel cuore del secondo quarto ma controreplicano e chiudono con il muso avanti la prima metà di gara grazie a Buha e a Strelezkij che in più timbra il 7-6. I lombardi (cambio tra i pali con Massenza Milani a rilevare Baggi Necchi) ci mettono poco per impattare e mettere la freccia sospinti dai succitati top scorer ed Irving con Schipper da una parte e Dolce dall'altra fuori per limite di falli. In un match contrassegnato da espulsioni a iosa, sono costretti poi ad uscire in sequenza Langiewicz, Bozic (poco prima a segno) e Macan per i locali; Balzarini, Ferrero, Gitto e Gianazza per i biancazzurri. Sono così Giri ed il capitano bresciano a griffare la volata vincente che vale un pezzo di qualificazione, corroborato dal bis di Guerrato. Ai tedeschi non bastano il tris di Strelezkij (suo l'ultimo -1 sul 10-11 di fine terzo tempo) e le doppiette di Lozina, Buha (secondo centro di rigore) e Benic. La Waspo 98 si conferma comunque squadra da prendere con le pinze: completano il tabellino Milardovic e Kuppers.
In chiusura di programma i campioni d'Italia della Pro Recco travolgono 17-5 i georgiani della Dinamo Tiblisi. Tra i liguri (foto Schenone) esordio sul palcoscenico europeo di Durik e Jack Stewart Larsen, difensore americano reduce dal titolo a stelle e strisce con l'UCLA. E' proprio il centroboa slovacco a sbloccare la partita della "Sciorba" dopo 23 secondi con una bella giocata ai 2 metri. La Pro Recco continua a macinare gioco: Condemi su rigore e Di Fulvio, autore di una doppietta, in superiorità allungano sul 6-1 con Pjesicav a siglare la prima rete ospite dopo le quattro di fila locali. Divario che rimane invariato al suono della sirena perchè Hallock risponde al rigore di Tankosic con una bella girata al centro. Il solito Pjesivac prova a mettersi in mostra superando di giustezza Del Lungo ma i biancocelesti viaggiano a nozze con l'uomo in più e con l'uno-due di Fondelli nuotano sul 10-3 all'intervallo lungo. A metà del terzo tempo Hallock, ancora immarcabile al centro, fa tris, poi Cannella alza la media realizzativa in extra player siglando la doppietta. Tankosic in doppia superiorità realizza la seconda rete della sua serata ma prima della sirena Condemi lancia la controfuga che Fondelli (tris) conclude con il 13-4 che chiude i conti con largo anticipo. La spettacolare rovesciata di Hallock apre il quarto tempo, poi Younger trasforma il terzo rigore di giornata. Condemi in goal altre due volte (2/2 dai 5 metri) risponde a Tkeshelashvili e suggella la quaterna emulando la boa americana. L'espulsione definitiva di Vujosevic anticipa il gong ma il ritorno in Georgia per i recchelini è già una pura formalità.
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