Resta solo l'Ortigia Academy al comando del girone 4 della Serie B al termine della quinta giornata. Gli iblei si aggiudicano il derbissimo della "Caldarella" con l'Unime e continuano a viaggiare a vele spiegate ed a punteggio pieno. Il confronto si snoda inizialmente sui binari del sostanziale equilibrio, con rapidi botta e risposta tra le prime della classe. Nel secondo quarto non si segna per più di metà tempo, poi Giacomazzi e Minafro rimettono avanti i padroni di casa. Al guizzo di Vinci replica Bordone per il 5-3 di metà gara. Il leit motiv non cambia nella ripresa, Giacoppo (doppietta) rimette in scia i peloritani, successivamente Minafro (tripletta) pareggia il parziale e tiene i suoi avanti di due lunghezze. Geloso insacca il -1 ma nello sprint finale ne hanno di più i biancoverdi che cingono d'assedio la porta di Di Mauro e chiudono i conti sull'11-6 definitivo con i bis di Bordone, Sicali ed Abela.
Ad approfittare della sconfitta del Sette universitario è il Nuoto 2000 che vince il festival del goal con la Roma Waterpolo e lo aggancia in classifica. Già dalle prime battute si poteva immaginare che sarebbe stata una partita caratterizzata da un elevato numero di segnature. Dopo i primi 8' erano stati già segnati la bellezza di 10 goal, con il punteggio parziale che vedeva i padroni di casa condurre per 6-4 dopo essere stati sotto 0-2 ad inizio partita. Nel secondo parziale la squadra di Galasso cerca di allungare con le reti di Radice (tripletta) e Renzuto Iodice e si va al cambio di campo sul punteggio di 9-6 con l'esperto centro Casasola (terna) che riduce le distanze per i capitolini. I partenopei legittimano il vantaggio partendo a razzo dopo l'intervallo lungo con Riccitiello (poker) particolarmente ispirato, è il goal di Vitullo (quaterna anche per lui) subito prima dell'ultima pausa breve ad assicurare al Nuoto 2000 il massimo vantaggio, +6 con un solo tempo da giocare. I locali si rilassano un po' ma non mettono mai a repentaglio il margine costruito, imponendosi al 32' 18-13. I giallorossi leniscono il passivo col tris di Camposecco.
Al quarto posto si issa il San Mauro che ha la meglio (8-10) sulla Basilicata 2000. Terza sconfitta consecutiva per la Zurich Barbato di coach Bruschini che paga dazio ad un ultimo quarto da dimenticare. Dopo un avvio di botta e risposta, gli ospiti provano a spingersi in avanti con D'Ambra e Andrè. Il vicecapitano della formazione ospite si fa espellere nel terzo periodo per proteste e la formazione lucana ne approfitta, piazzando un allungo vincente, trascinato da Barbato, Musacchio e Giello (bis per il primo e il terzo). Si va al quarto tempo con il punteggio di 7-6 in favore dei biancoverdi che potrebbero provare a gestire, sfruttando il fattore psicologico. Ma gli ultimi otto minuti diventano di completa marca ospite. Il San Mauro non sbaglia la gestione di un pallone, ritrova lucidità con l'uomo in più e colpisce ogni volta che ne ha la possibilità. Iaccarino (2) firma nuovamente il pari facendosi perdonare l'errore dai 5 metri, Muscerino due volte e Sarnataro colpiscono dal centro. L'unico goal per la Basilicata lo firma Magliulo in superiorità numerica ma i sanmaurini non si fanno scappare la preziosa posta in palio.
Avanza e condivide a quota 9 la posizione con la squadra di Davide Truppa la Copral Waterpolo, corsara allo Stadio del Nuoto con il Circolo Villani con lo stesso punteggio del match succitato. Nonostante le vicissitudini del viaggio di andata (volo dirottato a Roma e conseguente spostamento su Caserta con arrivo qualche minuto prima del consentito), la compagine etnea entra bene in partita e chiude il primo tempo in doppio vantaggio. I padroni di casa (in netta crescita) non si disuniscono, rimontano e vanno in vantaggio proprio con gli ex San Mauro Martucci e Selcia, ma Impellizzeri dalla distanza firma il 3-3. Al cambio vasca ancora equilibrio, alle reti dei campani bravi a colpire in più con Santoro, il Sette di coach Mentesana risponde trascinata dall'esperienza di Fiorito e Ferlito. De Francesco sigla il 6-6 al 24', il match continua a scorrere senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il largo anche nell'ultima frazione dove Martucci (tris) sigla l'ultimo vantaggio locale. A far la differenza la conciretezza ai 2 metri e la maggior lucidità in più degli ospiti. Il break decisivo arriva con le reti di Fiorito, Zummo, Impellizzeri, tutti autori di una doppietta. Privitera chiude la partita con una girata dal centro che vale l'8-10 sul tabellone.
Prima vittoria stagionale per il Villa Aurelia che muove la classifica in ottica play-out. I capitolini sfruttano il fattore campo al Foro Italico, imponendosi con il punteggio di 14-11 con la Klimatica Cesport. Continuano le prestazioni altalenanti da parte della formazione allenata da Gagliotta che parte benissimo, conducendo 4-5 ad inizio secondo tempo grazie al sigillo di De Buono per quello che sarà anche l'ultimo vantaggio ospite del confronto ed unico goal gialloblu del periodo. I padroni di casa alzano il pressing, aggiustano ulteriormente la mira e iniziano ad accumulare vantaggio prezioso grazie ad Agnolet (fratello del giocatore della Vis Nova), autore di una tripletta, e Briani. La Cesport si innervosisce, protesta a più riprese con il direttore di gara facendo il gioco dei padroni di casa che ad 8' dalla conclusione volano sul rassicurante 12-7. Nell'ultima frazione Dario Esposito e De Buono (quattro reti ciascuno) guidano il tentativo di disperata rimonta ma aggiudicarsi il parziale non basterà ai napoletani. Vittoria meritata per gli aureliani di Cappotto con Biancolilla top scorer dei suoi con una quaterna.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.