Si gioca a ranghi completi. La quindicesima giornata del campionato di Serie A1 maschile, seconda di ritorno, consolida il primato della Pro Recco che supera la RN Savona 14-8 faticando meno del previsto in quello che si preannunciava il derby più equilibrato degli ultimi anni. La squadra di Alberto Angelini (illusorio vantaggio di Damonte), che resta comunque la terza forza del campionato, cambia portiere in avvio di secondo tempo (l'azzurro Nicosia per Da Rold) e rientra in gioco fino al 7-4 di metà gara firmato da Merkulov, doppietta in più. I campioni d'Italia (foto Schenone) di Sandro Sukno, fresco di rinnovo con la nuova società biancoceleste, piazzano un break di 5-0 dopo il cambio di campo che indirizza la partita: lo apre il bis lampo di Cannella, lo chiude Ciccio Condemi che metterà dentro anche l'ultimo goal dell'incontro completando la tripletta. Nel dirompente avvio locale due reti anche per gli ex Fondelli e Iocchi Gratta, stesso score per Younger. A bersaglio anche Hallock e Presciutti mentre ai biancorossi non basteranno la seconda rete di Damonte, il bis di Guidi, il rigore dell'ex Figlioli e capitan Rizzo.
Vince anche l'altra capolista AN Brescia che passa d'autorità 5-12 in casa del TeLiMar Palermo e tiene il passo della Pro Recco. I siciliani, tenuti a galla dalle parate di Holland che neutralizza un 5 metri a Francesco Faraglia (che ne trasfomerà comunque uno), rimangono in scia fino al 4-5 di metà gara riacciuffando il -1 con Lo Cascio dopo il buon avvio condito dal botta e risposta tra doppio Giliberti ed il duo Alesiani-Gianazza nel primo quarto dove si segna solo in più o dal dischetto virtuale. Nella ripresa lo 0-6 di break dei lombardi aperto da Gianazza e chiuso dal bis di Ferrero per il +7 dopo tre tempi. Un goal per parte nella frazione finale con Boggiano a rompere il lungo digiuno del club dell'Addaura e Guerrato a firmare la personale doppietta che amplia il divario conclusivo. Per la squadra di Bovo a segno con due reti anche Balzarini, con una Gitto e l'ex Irving. Di Fabiano l'altra segnatura palermitana.
Si conferma al quarto posto la Pallanuoto Trieste che, pur con qualche sofferenza di troppo, passa 9-13 in casa dell'Olympic Roma nonostante lo 0% in extra player. I capitolini, infatti, tengono fino al 5-5 di Patti in avvio di terzo periodo; poi c'è l'allungo decisivo dei giuliani con le doppiette di Mladossich e Draskovic (i due si dividono la palma di MVP con un poker a testa, il 10 si vedrà annullare un 5 metri per esecuzione irregolare) e il rigore di Mezzarobba che doppiano i locali sul 5-10. Il bis di Marziali congela il successo per i muli di Mirarchi senior che batte di nuovo il figlio Cristiano (un goal a referto). Il proscenio è per il baby Liprandi, classe 2006, che segna il primo goal stagionale tra i grandi. Buoni cenni di reazione finale per la squadra di Mario Fiorillo che trova buone risposte da Ballarini ed il ritrovato Leporale (doppietta per entrambi) e mette i bastoni tra le ruota agli alabardati anche con i rigoristi Vitale e De Robertis ed il giovane Lo Re. La festa triestina vede partecipare anche Podgornik.
Il CN Posillipo continua a sognare l'Europa. La squadra guidata da Pino Porzio supera 15-5 la Nuoto Catania che resta penultima con tre punti. Lo strappo decisivo dei rossoverdi, praticamente sempre avanti nel punteggio, arriva nel terzo tempo con i goal in sequenza di un brillante capitan Mattiello (autore di una tripletta) e i due di Radulovic, che ne farà 6 con tre dei quattro rigori segnati dai padroni di casa, per il determinante 9-3. Ultimo periodo ricco di goal (6-2) con la formazione etnea che fatica ad arginare il gioco brillante dei napoletani, cinici e lucidi sotto porta con la doppietta di Milicic che pareggia il numero di reti di Rocchino. Il sempre presente Cuccovillo e Briganti bucavano Akmalov nel più combattuto avvio prima che i ragazzi di Dato (a secco per l'intero terzo tempo) perdessero le distanze. Vittoria partenopea dedicata ad Agostino Maria Somma, colpito da un grave lutto familiare in settimana ed assente insieme a Saccoia. A fini statistici la doppietta ospite di Vukicevic, le reti dei due Torrisi (Riccardo e Giorgio) e il punto di Russo.
La giornata si era aperta con il successo del CC Ortigia che sale in cattedra a Roma 3 ed a Valco San Paolo travolge 13-20 il fanalino di coda Onda Forte. I siracusani di Stefano Piccardo ottengono il terzo risultato utile consecutivo e la seconda vittoria dopo il pareggio di Napoli con il Posillipo e la vittoria al giro di boa con la Vis Nova. Romani in scia per due tempi (anche 6-7 e 8-10 trainati dal bomber Moskov con 4 delle sue 8 reti totali comprensive di 3 rigori ed un extra player) ma nella seconda metà di gara, dopo l'acuto del doppiettista De Vecchis a ridosso del cambio vasca, la maggiore esperienza e abitudine a gestire alcune situazioni di gioco della squadra siciliana fanno la differenza: Cassia con 6 e Campopiano con 4 goal sono i trascinatori, fatturando il 50% dell'intero bottino realizzativo ospite. Gli aretusei mettono ulteriormente la freccia con Inaba nella terza frazione (tris per il giapponese che ritrova da avversario l'ex compagno triestino Bego, un goal per lui) e Carnesecchi (doppietta in 26'') nella quarta. Ad arrotondare il punteggio il bis di La Rosa e gli acuti di Kalaitzis, Di Luciano e Napolitano. L'ultima rete del match la firma il baby neroverde Gatto (in precedenza a segno Faraglia).
La Roma Vis Nova doppia la RN Florentia 12-6 e ritrova il sorriso e i tre punti dopo lo stop del 22 gennaio a Siracusa con l'Ortigia. Alla "Roghi" di Monterotondo la squadra di Alessandro Calcaterra interpreta una gara sostanziale, consapevole dell'importanza della posta in palio e delle qualità e imprevedibilità dei giocatori fiorentini, privi di De Mey. Avanti 3-0 dopo sei minuti, prima rallenta subendo il ritorno dei gigliati (3-2), poi torna a spingere con maggior forza e fissa un nuovo break di 3-0 che conduce le squadre al cambio campo sul 6-2. Nel terzo periodo la Florentia si riaffaccia due volte: con la doppietta di Sordini (-2) e l'uno-due di Bini e Di Fulvio (8-6) ma in entrambe i casi la squadra giallorossoblu è brava a non scomporsi e riportarsi a distanza di sicurezza con Viskovic ed il doppiettista Spione. Triplette di Penava (che nel quarto tempo viene espulso per reciproche scorrettezze insieme a Di Fulvio) per i padroni di casa e di Sordini per gli ospiti (in goal anche Cardoni). Festa a fine gara per il primo goal (dai 5 metri) in A1 di Mattia Di Corato che contribuisce al successo locale insieme alle doppiette di Smiljevic e Ciotti e la stoccata mancina di Salipante.
In chiusura di programma la De Akker di Federico Mistrangelo vince 9-12 in rimonta alla "Paganuzzi" con l'Iren Genova Quinto e si mantiene al settimo posto, ad una lunghezza dal Posillipo ed a +2 dall'Ortigia. Partita nervosa con 7 rigori (tutti realizzati) e due cartellini rossi per proteste: il primo rivolto al tecnico dei bolognesi nel secondo tempo e l'altro al numero 5 di casa Panerai (poco prima autore di una doppietta) nel terzo periodo. La squadra di casa parte meglio (4-0 flash con Jacopo Gambacciani, doppio Puccio ed Aicardi) e dopo due tempi è avanti 6-4. Nel terzo gli ospiti cambiano passo e con due break di 0-3 con Lucci assoluto protagonista (tripletta di rigore per l'ex Astra) piazzano i colpi decisivi per il ko tecnico. Ultimo periodo quasi ininfluente ai fini del risultato con Andrea Condemi ed il bis di Luongo a spingere definitivamente i 3 punti sulla via Emilia. La squadra di Luca Bittarello (inutile fiammata finale con l'uno-due di Veklyuk) resta quartultima con 13 punti ma la classifica in basso non si è mossa perchè hanno perso tutte le ultime sei. Di Nora (sempre dal dischetto virtuale) l'altra marcatura casalinga; i felsinei costruiscono la remuntada anche con Rouwenhorst, Gallo, Cocchi, Bragantini e Milakovic.
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