Dal 5 gennaio al 23 marzo 2025, Salerno ospiterà un evento di straordinaria rilevanza culturale. La Fondazione Carisal, in collaborazione dei curatori Gianni Citro e Francesco Petrucci, presenta un'esposizione unica nel suo genere: l'opera "La presa di Cristo" di Michelangelo Merisi, noto come Caravaggio, proveniente dalla prestigiosa collezione Ruffo. Il dipinto, datato 1602, è uno dei capolavori del maestro e verrà esposto per la prima volta a Salerno, in un’occasione che rappresenta un'opportunità irripetibile per il pubblico locale e internazionale.
Questa mostra, che si terrà negli spazi suggestivi del Complesso San Michele, rappresenta non solo un'opportunità per ammirare da vicino un originale di Caravaggio, ma anche un’occasione per approfondire la sua storia e la sua influenza sull'arte e la cultura. L’esposizione sarà arricchita da un programma di pannelli didattici che forniranno al visitatore le informazioni necessarie per comprendere il genio dell'artista e il contesto storico in cui l'opera è stata realizzata. Inoltre, la mostra si avvale della presenza di documenti inediti provenienti dall'Archivio Storico del Banco di Napoli, patrimonio dell'UNESCO, che testimoniano la presenza di Caravaggio a Napoli e forniscono visione del periodo in cui l'artista lavorava nel Sud Italia, arricchendo ulteriormente la comprensione del legame tra il pittore e la nostra regione.
Il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, ha sottolineato che il progetto si propone di diventare un "centro culturale di inclusione e innovazione”, un "hub della cultura", che non solo celebra il patrimonio artistico, ma si pone come punto di riferimento per gli appassionati di arte e per le nuove generazioni. Nel corso dell'inaugurazione, Francesco Petrucci ha ripercorso la storia del dipinto, descrivendo l'opera e il suo significato all'interno del percorso artistico di Caravaggio. Don Gianni Citro, invece, ha posto l'accento sulla portata di questo evento, definendo l'esposizione come un’occasione che "mette Salerno al centro della scena culturale nazionale e internazionale".
La mostra si inserisce all’interno di un programma di eventi che arricchiranno l’esperienza culturale. Dal 10 gennaio al 21 marzo 2025, prenderanno il via gli appuntamenti de "I venerdì di Caravaggio", un ciclo di incontri che, attraverso conversazioni, musica e teatro, offriranno al pubblico un'occasione di riflessione e approfondimento sulla figura di Caravaggio, sulla sua arte e sull'impatto che ha avuto nella storia dell'arte mondiale. Gli eventi sono pensati per coinvolgere un pubblico variegato, creando uno spazio di dialogo e di crescita culturale. Ecco un modo innovativo di far cultura e un ritorno all'esperienza tangibile dell'arte!
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