Il campionato di Serie B maschile supera il giro di boa dell'andata e si appresta a vivere il rush finale della prima parte di stagione per poi entrare nel clou primaverile. Nel girone 4 il sesto turno vede l'Ortigia Academy confermarsi in vetta ma, per la prima volta, fermato sul pari dall'ottima Copral Waterpolo. Terzo risultato utile consecutivo per la compagine di Manlio Mentesana che va vicinissima a prendersi l'intera posta in palio nel derby con gli iblei. Parte bene la squadra di casa che conduce 4-3 dopo un tempo, mettendo il muso avanti con il rigore di Fiorito dopo un continuo botta e risposta. Nel secondo quarto doppio vantaggio con Torrisi, ma i siracusani con un break di 3 reti passano avanti. Capitan Ferlito dal perimetro ristabilisce il pari, Abela e Zummo portato il punteggio sul 7-7. Al cambio vssca prima Fiorito buca la difesa con un tiro preciso all'incrocio, poi Arena da 5 mette a segno una doppietta. Nell'ultimo tempo i biancoverdi riducono il gap, il diagonale di Zummo (quaterna) vale l'11-10 per gli etnei che poi mancano l'allungo decisivo con un palo e un salvataggio sulla linea. Gli ospiti ne approfittano e con Capillo portano il match sul definitivo 11-11.
Immediato riscatto dell'Unime. I cussini piegano 13-10 il Villa Aurelia nell'inedito scenario della "Scuderi" di Catania e si riportano a -1 dalla capolista, in tandem con il Nuoto 2000. Un guasto all'impianto della Cittadella Universitaria relega la truppa di Ciccio Misiti nella storica vasca di via Zurria ma il cambio sede non incide nella prestazione dei peloritani che aggrediscono subito i capitolini con un perentorio 5-1 che sarà poi dirimente nel computo finale. Il giovane scuola Vis Nova Stopponi (poker) pronta a riportare su gli ospiti che si aggiudicano il secondo periodo ma restano tenuti a debita distanza da Vinci e Giacoppo (7-4 a metà gara). Ripresa pirotecnica con continui capovolgimenti di fronte in cui i "padroni di casa" doppiano gli aureliani (10-5) e chiudono la contesa prima sull'asse Lupeji-D'Angelo poi su quello Longo (in versione Osimhen)-Cama, tutti autori di una doppietta. I ragazzi di Cappotto leniscono nuovamente il passivo impattando anche l'ultimo parziale ma la vittoria messinese non è in discussione.
La prima stracittadina della stagione del Nuoto 2000 contro la Cesport se l'aggiudica la formazione del presidente Lucarelli per 10-13 al termine di una partita condotta sin dalle prime battute, ma nella quale la Klimatica ha cercato di resistere il più possibile e di restare a contatto con gli avversari. Il match si decide a cavallo dei tempi centrali dopo un avvio equilibrato in cui Dario Esposito da l'unico vantaggio del confronto ai ragazzi di Gagliotta. Nel secondo tempo il Nuoto 2000 piazza l'allungo decisivo grazie al break di 0-3 piazzato dal trio Auletta (ex dell'incontro al pari di Radice che aveva dato il via alle ostilità), Paglietta e Massa che di fatto fissa un divario tra le squadre che resterà incolmato a fine partita. E' proprio l'evergreen ex Circolo Nautico Salerno a scavare il solco determinante con una tripletta che si unisce ad una ritrovata forma smagliante. Tris anche per Riccitiello mentre a limitare i gialloblu ci pensa anche un reattivo Formisano, all'esordio da titolare tra i pali in luogo dell'indisponibile Torti. Nel finale la Cesport ritrova con più frequenza la via della rete (poker di Bouchè), non riuscendo tuttavia mai a rimettersi in gioco seriamente.
Il secondo derby regionale di giornata, disputato a Santa Maria Capua Vetere, sorride al San Mauro. Il Sette di Davide Truppa la spunta 10-7 su un Circolo Villani sempre più in confidenza con la nuova categoria. Parte meglio il team di Perfetto che si aggiudica il primo parziale con l'unica rete degli 8' iniziali, i sanmaurini falliscono un rigore e sbattono ripetutamente contro i riflessi di Masucci ma con pazienza certosina riescono a capovolgere il punteggio: parco 2-1 all'intervallo lungo. Nel terzo e quarto tempo, i locali aggiustano la mira trascinati dalla tripletta di Andrè e dal bis di Maffettone, pungendo sia in controfuga due volte, sia riuscendo a perforare la zona della squadra avversaria ed ad essere più lucidi in fase di superiorità numerica dopo le basse percentuali della prima parte. I casertani ci provano con il grande ex di turno Selcia (tripletta) e Della Peruta nel pirotecnico ultimo tempo da nove reti totali ma l'inerzia resterà sempre dalla parte casalinga fino al suono dell'ultima sirena. Il Villani resta ultimo insieme a Villa Aurelia e Basilicata.
Pesante stop per la Zurich Barbato Basilicata 2000 che viene sconfitta dalla Roma Waterpolo con il punteggio di 18-7. Gara senza storia fin dal primo quarto, sbloccato quasi subito da Casasola (tris complessivo), un lusso per la categoria, e ben gestito dai giallorossi dopo un primo tentativo di reazione lucana siglato da Simonetti. La seconda rete biancoverde, ad opera di Giello, tra gli ultimi a mollare in acqua, arriva infatti quando gli uomini di Panecaldo hanno già portato a tre le lunghezze di vantaggio. Le distanze aumentano anche nel corso del secondo parziale, dove va a segno il solo Barbato (doppietta) per gli ospiti, dopo un digiuno lungo quasi dieci minuti. Al cambio di campo il risultato è di 9-3 con i padroni di casa a dettare saldamente i tempi. Baldi (quaterna per il salernitano) e compagni riescono sempre a far male alla retroguardia avversaria. Negli ultimi due quarti lo svantaggio già ampio diventa irrecuperabile con i capitolini (in evidenza anche Re con un tris) che prendono ulteriormente il largo pur non realizzando alcuna rete in extra player.
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