Si gioca la terza giornata di ritorno per l'A1 femminile, che scende in acqua al completo sabato 8 febbraio. Week-end di conferme e sorprese per il massimo torneo in rosa. La capolista Sis Roma soccombe 9-8 nel big match in casa del Plebiscito Padova, in forte ascesa e risalita fino al quarto posto in classifica. Posterivo deve rinunciare di nuovo a Bacelle (domenica scorsa sostituita da Leonardi ed oggi da Pasqualin), squadra al completo per Capanna. Partenza veemente delle biancoscudate sull'asse Cassarà-Pedley ma è immediata la risposta capitolina con il bis in più di Zaplatina (tris complessivo in più). L'equilibrio permane anche per buona parte della seconda frazione dove i due portieri chiudono più volte la saracinesca, più lucide e concrete le venete che sgasano a cavallo dei tempi centrali con una sontuosa Cassarà che completa la terna. L'ottima Delli Guanti tiene a debita distanza la capolista: 6-4 ad 8' dalla conclusione. Caotico l'ultimo periodo: l'ex Ranalli (tripletta in extra player) suona la carica del -1 poi il match si decide in superiorità: Meggiato (bis e unico acuto nel fondamentale per le sue) concretizza quella del fondamentale doppio vantaggio rendendo vana quella dell'altra ex Centanni. Vanificata anche la rete di Gual Rovirosa mentre pesantissimi saranno il rigore di Schaap ed il timbro di Millo.
Nel derby siciliano L'Ekipe Orizzonte travolge 19-0 la Brizz. Per la prima volta negli ultimi tornei post Covid una squadra non riesce a segna neanche una rete. A Nesima gara a senso unico in favore delle campionesse d'Italia, che chiudono il primo periodo con un perentorio 5-0. Un parziale che viene replicato nel secondo tempo (10-0 col penalty di Hardy). Le ragazze di Martina Miceli amministrano senza concedere nulla alle acesi e incrementano lo score fino al roboante punteggio finale: questo il canovaccio delle ultimi due frazioni con l'uno-due di Longo a scandire la ripresa. il Nove giocatrici rossazzurre a segno, con Tabani, colei che aveva aperto le danze con una doppietta lampo e dopo 32' le chiude, cinque volte a bersaglio. Nello spezzone finale rimpinguano il proprio bottino prima Gagliardi (doppietta) poi Andrews (tripletta) e c'è spazio tra i pali anche per la baby Silvestre. Le doppiette di Bettini e Jutte, il goal dell'ex Giuffrida e l'assolo d Halligan completano il quadro.
Altro stop per la Pallanuoto Trieste che, dopo il ko interno nel derby del Trivento, impatta a Camogli 8-8 contro il Bogliasco. Le liguri accarezzano la vittoria, anche grazie ad un primo parziale chiuso 3-0, guidando 4-3 alla fine del secondo intervallo con la baby Virzi a mantenere il muso avanti dopo che le orchette si sbloccavano con Vukovic, a segno nel giorno del suo compleanno, e Citino. Il centroboa calabrese trova il pari ad inizio ripresa, la serba ex Orizzonte firma il primo sorpasso e tripletta personale ma la giovanissima truppa di Sinatra non molla e controreplica con il bis lampo di Benny Bo. A cavallo delle ultime due frazioni Klatowski serve il bis in più, Colletta scrive il nuovo +1 ospite poi il colpo di coda finale, per il meritato pareggio levantino, con il piazzato in extra player di Paganuzzi a 54'' dall'ultima sirena. Di Spampinato, Rosta e Bianco le iniziali marcature locali. Tra le fila alabardate assente Gant, sostituita dalla 2009 Letizia Cavalieri.
Terzo, distante sei punti dalla vetta, il Rapallo che trita la Lazio al "Poggiolino". Il rigore parato da Acerbotti a Kudella apre le ostilità, a Marcialis replica Rovetta ma basta poco alle gialloblu di Antonucci per assicurarsi un cospicuo vantaggio. La solita Bianconi apre e chiude un break di 6-0 tra primo e secondo tempo, le biancocelesti (senza Savioli e Troncanetti) dimezzano lo svantaggio (8-4) con tre reti in un minuto e mezzo di Ioannou poi la golden girl Lara Bianco insacca il 9-4 di metà gara. Staffetta Caso-Santapaola tra i pali liguri, terza frazione più bloccata ma Rapallo saldamente al comando al 24' con il secondo centro di Marcialis (in settimana spente le candeline sulla torta) e l'1/2 di Galardi. Tori e Mata'afa fanno sentire la presenza capitolina prima del nuovo mini allungo casalingo fino al 15-7 conclusivo suggellato dalla tripletta di Zanetta ed il poker di Bianconi. L'ultimo goal del match è di marca laziale (nessuna finalizzazione in più) con Lomonte. Il riscatto di Kudella con Acerbotti e il bis di Mitchell contribuiscono a cementare il divario.
Primo hurrà in campionato per la Vela Ancona che piega 11-9 il Cosenza fra le mura amiche del "Passetto" dando un senso al finale di stagione. Dopo una prima frazione in equilibrio (2-2), le calabresi piazzano l'allungo nel secondo tempo con tre reti in sequenza in superiorità numerica e sono avanti 3-6 a metà gara. Nella terza frazione le doriche hanno il merito di annullare il break e riagguantare il pari: punteggio sull'8-8 prima dell'ultimo sprint dopo i botta e risposta (rigorosamente in più) Morrone-Marchetti (bis per entrambe) e Santoro (poker)-Consolani. Nel quarto finale (fuori per limite di falli Bartocci e Dametto da una parte, Ciudad Herrera e Zaffina dall'altra) altre due reti su rigore di Monterubbianesi (terzo 5 metri = tripletta) ed il secondo centro di Altamura (ipnotizzata dal dischetto virtuale da Nigro nel secondo tempo) valgono il primo successo stagionale per la formazione allenata da Milko Pace. Ininfluente il guizzo di Occhione con le bruzie (Mandelli e Moreira le altre marcatrici) che faticano a ritrovare la brillantezza del girone d'andata e risentono pesantemente della partenza di Lupinogina. Contribuiscono al successo anconitano due volte Bersacchia ed una Olivieri.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.