Rocco Hunt, il noto rapper di Salerno, ha fatto un ritorno trionfale al Festival di Sanremo nel 2025, portando sul palco la sua canzone Mille volte ancora. La sua partecipazione è stata un momento carico di emozioni, un viaggio che ha continuato a raccontare la sua crescita personale e artistica, a partire dalle sue radici salernitane fino a diventare uno degli artisti più amati e rispettati del panorama musicale italiano.
Un ritorno che non è stato solo una conferma della sua abilità musicale, ma anche della sua umanità. Già vincitore di Sanremo nella sezione Nuove Proposte nel 2014 con Nu juorno buono, e con un ritorno nella categoria Campioni nel 2016 con Wake Up!, Rocco Hunt ha saputo rinnovarsi e crescere, trovando una nuova dimensione artistica in questa edizione del Festival. Nonostante le aspettative e una performance che ha conquistato il cuore del pubblico, il piazzamento finale lo ha visto al 15° posto, in un’edizione particolarmente competitiva. Ma la vera vittoria per Rocco è stata quella di mantenere la sua autenticità, coinvolgendo i suoi fan con un’emozione genuina che ha risuonato ben oltre la classifica.
Uno dei momenti più significativi di questa edizione è stato senza dubbio il duetto con Clementino, durante la serata dedicata alle cover, il quale li ha posizionati al 7° posto della classifica provvisoria. I due rapper campani hanno reso omaggio a Pino Daniele, uno dei più grandi cantautori napoletani, con una versione emozionante di Yes I Know My Way. La scelta del brano non è stata casuale: rappresentava una celebrazione delle radici campane di entrambi gli artisti. La performance, caratterizzata da un mix di rap e le sonorità blues tipiche di Pino Daniele, ha coinvolto tutti, emozionando anche gli stessi Rocco e Clementino, che non sono riusciti a trattenere le lacrime sul palco. È stato un tributo potente e sentito che ha reso ancora più speciale la loro partecipazione.
Oltre alla sua forza musicale, Rocco Hunt ha mostrato il suo profondo legame con la famiglia e la sua terra. Durante la finale, ha compiuto un gesto che ha toccato profondamente il pubblico: è sceso dal palco per baciarsi la mano della madre, Alfonsina Pagliarulo. Rocco ha raccontato che sua madre, dopo aver ascoltato la parte del brano Mille volte ancora che recita “mi manca assaje mamma mia”, si è commossa e ha deciso di venire a piedi al Festival per assistere alla sua esibizione. Questo momento, di grande intimità e affetto, ha mostrato il lato più umano e genuino dell’artista, che non ha mai dimenticato le sue radici familiari.
Ma Rocco Hunt non è solo un artista capace di emozionare con la sua musica, ma anche una persona che sa farsi portavoce di temi più ampi. Un altro episodio che ha dimostrato la sua integrità è stato quando ha commentato una parodia su Montagne Verdi al Dopo Festival, legata a un caso recente di tiktoker napoletani a Roccaraso. Nonostante la sua predisposizione al gioco e alla risata, Rocco ha spiegato di non aver trovato quella rappresentazione divertente, ribadendo l’importanza di rispettare ogni popolo e cultura. La sua affermazione è stata un richiamo alla dignità e al rispetto, soprattutto verso Napoli, città che ha sempre portato con orgoglio.
Un altro aspetto che ha reso ancora più speciale la sua partecipazione è il suo legame con il caffè, simbolo di convivialità e tradizione. Nello spot Lavazza, Rocco trasmette come il caffè, in particolare l’espresso, lo riconnetta alle sue radici campane. Questa collaborazione con il brand, dunque, non è solo una scelta professionale, ma anche un omaggio alle tradizioni familiari. Racconta di sua nonna, che lo ha introdotto al piacere del caffè, e oggi, con la sua autenticità, Rocco porta avanti questa tradizione, dimostrando che anche i piccoli gesti, come sorseggiare un caffè, possono diventare momenti di grande valore.
La partecipazione di Rocco Hunt a Sanremo 2025 è stata un viaggio emozionale che ha messo in luce non solo il suo talento, ma anche la sua crescita come uomo. Ha dimostrato con la sua musica e con i suoi gesti, che il talento non ha confini e che le origini non determinano il destino. Cresciuto a Salerno, in un contesto che non sempre offre le opportunità più facili, Rocco ha saputo coniugare la sua passione per la musica con una determinazione incredibile, facendo della sua storia una fonte di ispirazione per tutti coloro che vengono da situazioni difficili. La sua carriera è la prova che le difficoltà possono essere superate, che il "nulla" da cui si parte non deve mai essere una condanna, ma piuttosto la spinta per raggiungere traguardi straordinari. Rocco Hunt è un faro di speranza per i ragazzi delle periferie, ma non solo. La sua musica racconta la storia di chi ha lottato per farsi sentire, per rivendicare il proprio posto nel mondo. Con Mille volte ancora, ha mostrato che venire da un determinato luogo non fa di te meno di nessun altro. E oggi, dopo il suo ritorno a Sanremo, Rocco è il simbolo di un'artista che ce l’ha fatta, che ha superato le difficoltà e ha trovato la sua voce. Non solo per i ragazzi del Sud, ma per tutti coloro che non si arrendono e credono nel valore di se stessi, in qualsiasi parte del mondo vengano. Rocco Hunt, con il suo esempio, ci insegna che la vera forza sta nella capacità di elevarsi, di sognare in grande, di credere in se stessi. Il suo percorso artistico è una testimonianza di speranza, che oggi, più che mai, rappresenta un modello per le nuove generazioni, un incoraggiamento a non fermarsi mai, a lottare sempre, e a non dimenticare mai da dove si viene, perchè "mille vote ancora, 'a casa mia".
Alla fine, non possiamo fare altro che ringraziare Rocco Hunt, per la figura ricca di valori che è, ma soprattutto per averci regalato l'emozione di credere e fare il tifo per lui durante questa edizione del Festival di Sanremo 2025.
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