Molto bene la prestazione, meno il risultato. L'Arechi Rugby torna in campo per la 12a giornata del girone 5 del campionato nazionale di Serie B cedendo 13-17 al Colleferro nel pantano (anche senza pioggia) del "Vestuti". Una gara di carattere quella di Liguori e compagni che tengono testa ai quotati laziali, pagando dazio ad alcuni episodi e al maggior cinismo degli ospiti. "Sono rincuorato dalla prova della squadra. - il commento del presidente salernitano Roberto Manzo - Se vogliamo salvarci questo deve essere l'atteggiamento e sono convinto che con avversari più alla nostra portata potremo fare bottino pieno. A Messina ci aspetta una sfida difficile, li abbiamo battuti all'andata e possiamo ripeterci anche al ritorno". Guarda avanti con fiducia coach Pierfrancesco Caliendo: "Non si è mai contenti di perdere ma nelle ultime due partite almeno come piglio posso ritenermi soddisfatti".
Il giovane tecnico continua: "C'è stata la risposta morale che mi attendevo, i ragazzi hanno combattuto diversamente da quanto fatto con le Tigri Bari che ci hanno sconfitto per la prima volta della storia. I pugliesi hanno dimostrato in questo momento di essere superiori a noi, oltre i numeri e le statistiche. Ora ci dobbiamo rimboccare le maniche e voltare pagina, lavorando sempre più duro in allenamento per presentarci al meglio alle prossime sfide decisive". I dragoni incassano i complimenti anche del tecnico rossonero Livio Paladini (sulla stessa lunghezza d'onda delle dichiarazioni rilasciate dall'allenatore del Nuovo Salario Ruggiero): "L'Arechi ha dimostrato di voler difendere con le unghie e con i denti la categoria, noi siamo stati troppo imprecisi e rischiato fino all'ultimo di tornare a casa a mani vuote".
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